ciao luca80,
la risposta teorica alla tua domanda è che il datore di lavoro è tenuto a tutelare la salute del lavoratore e questo significa anche che il lavoratore deve essere adibito, ove possibile, a mansioni, attività compatibili con il suo stato di salute (per questo, c'è il medico aziendale).
Sulla rete, trovi tantissimo materiale. Ad esempio,
http://job.fanpage.it/sorveglianza-sani ... -notturno/E poi ci sono i sindacati cui ti puoi rivolgere (sono pagati per questo).
Questa è la risposta teorica.
La risposta concreta alla tua domanda (della serie "tengo famiglia") è che solo tu conosci la realtà aziendale nella quale lavori e, quindi, fino a che punto è possibile spingersi senza indispettire il tuo datore di lavoro.
Perchè aprire un conflitto non è mai consigliabile (salvo mancanza di alternative).
Se, invece, lavori in un ente pubblico, il discorso è completamente diverso, ovvero puoi far valere i tuoi diritti senza timori.
E' per questo che sono comunista.