Stasera leggevo che il decreto legislativo 81/2008 (quello sulla sicurezza sul lavoro) dispone che per gli addetti ai videoterminali il costo degli eventuali mezzi di correzione (occhiali? lac?) e visite specialistiche SONO A CARICO DEL DATORE DI LAVORO.
Non la sapevo.
C'è qualcuno (impiegati pubblici, bancari...) che ha provato a farsi rimborsare i costi per occhiali e lac dal proprio datore di lavoro?
Quale è l'iter?
Grazie...

Il D.Lgs. 81/2008 prevede che il datore di lavoro ha l'obbligo, fra le altre cose, di valutare i rischi associati al lavoro al videoterminale, di individuare adeguate misure di prevenzione e protezione (prima collettive e poi individuali) per ridurre tali rischi, e di sottoporre il lavortore a sorveglianza sanitaria.
E' ovvio che fra i dispositivi di protezione non possono rientrare gli occhiali e le lenti a contatto, se già un lavoratore ne fa normalmente uso nella vita di tutti i giorni.

Vi possono essere però situazioni particolari, previo parere favorevole da parte del medico competente,

Dai uno sguardo qua
http://www.euronorma.it/blog/datore-lav ... minalisti/

Grazie mille Noodles.
Però l'articolo che hai allegato non mi è del tutto chiaro.
Nel mio caso (ma penso che la cosa riguardi quasi tutti i conici) per lavorare al computer (la distanza intermedia cui l'articolo fa riferimento) devo utilizzare occhiali o lac.
E' pur vero che questi dispositivi li uso anche nella vita extra lavorativa ma come fa il medico competente a saperlo?
In termini pratici, se io mi presento alla visita con il medico competente senza occhiali e lac e viene accertato che questi dispositivi mi sono necessari per lavorare al computer, il datore di lavoro è tenuto oppure no a rimborsarmeli?
Il discorso si potrebbe allargare anche ai colliri di cui io faccio larghissimo uso proprio le tante ore che passo davanti al computer (le cornee dei conici, si sa, sono particolarmente sensibili).
Non è una questione di poco conto quella che sto sottoponendo perché io spendo centinaia di euro ogni anno tra occhiali, lac, manutenzione e colliri.

Sarebbe un sogno dal punto di vista kconico, so benissimo quanto si spende ma mi sembra alquanto irrealizzabile.
Se io facessi presente questa cosa al mio datore di lavoro (lo stato) sai quale sarebbe il risultato: mi cambierebbero mansione e mi toglierebbero da video terminalista.
E sai come la prenderebbero i datori di lavoro privati? Io credo anche peggio..... Se io fossi un piccolo imprenditore con 3-4 dipendenti in un call center e corressi il rischio di pagare gli occhiali a tutti (perché dai kconici si passerebbe anche ai miopi in un batter d'occhio) chiuderei subito il call center.
Scusa lo sfogo ma anche se lavoro come dipendente (statale) non mi sembra giusto dover dare tutti gli oneri ai datori di lavoro perché ho presente le difficoltà e i salti mortali che stanno facendo specialmente in questo periodo gli artigiani e piccoli imprenditori con uno/due dipendenti.

Maria, non ti possono adibire ad altre mansioni se sei idonea con prescrizioni, almeno nel pubblico (capisco i rischi nel privato...).
Voglio vedere chi è quel dirigente pubblico che si assume il rischio di una decisione di quel tipo...(ma poi, ci sono mansioni nel pubblico dove non si usano i computer?)

Tu parli di call center. Se c'è un settore dove i lavoratori sono sfruttati è proprio quello dei call center e sinceramente non ho nessuna compassione per quei datori di lavori.

Ci lamentiamo sempre per la scarsa attenzione vs. la ns. malattia. Ma se la legge prevede dei diritti in ns. favore non ce li prendiamo perché abbiamo paura.

Forse hai ragione tu ma vorrei che non fosse così.

Purtroppo do ragione a Maria aggiungendo che qualsiasi datore di lavoro non sarebbe contento di doversi fare carico di spese del genere ,alla prima occasione verresti messo in disparte o peggio.
La cosa giusta sarebbe che lo stato ci risarcisse una buona parte delle spese che noi affrontiamo ,e non la sola detrazione del 19 per cento che è davvero poco in confronto a quello che noi spendiamo

Pure io sono d'accordo con Maria se uno lavora in una piccola impresa privata.

Però se uno lavora nel pubblico o in una grande azienda privata (tipo banca) la situazione è diversa.

Si tratta solo di capire se si può oppure no ed è per questo che ho aperto il post.

Grazie comunque per i vs. contributi.

secondo me
dalla lettura si evince che vengono passati i mezzi correttivi "speciali", vale a dire quelli appositamente utilizzati per la visione al pc, quella "intermedia"
tanto per capire
insomma, ti passano un paio di occhiali per la visione di metà distanza
ma cosa te ne fai se già indossi lac o occhiali per la visione, sempre e cmq
lì dice "un mezzo che consente di raggiungere i 10/10 sulla visione intermedia.."
traguardo spesso non possibile ai konici, a qualunque distanza
dovresti provare al medico che QUEL mezzo ti consente una migliore visione intermedia rispetto a quello che utilizzi normalmente...ma mi pare una strada impraticabile...

ma che ne sa il medico competente se io indosso già lac o occhiali?

Permettimi una battuta:
ma che razza di medico competente sarebbe?

ahahahahha
ti mette davanti a un ottotipo e vede cosa leggi senza niente!!!!!!!!!!
le lac sono visibilissime, mica puoi nascondere di averle...

Non mi avete capito.
1) Io mi presento alla visita senza occhiali e senza lac.
2) Il medico "competente" mi dice allora che non vedo un tubo e mi prescrive gli occhiali e/o le lac.
3) Io mi compro gli occhiali e/o le lac a spese del datore di lavoro.

Io penso di essere un genio.

ti dà gli occhiali per la distanza intermedia!
ti passano quelli e BASTA
è chiaro dal testo
ti passano l'ausilio che serve per la lettura al pc
null'altro...

e in ogni caso, riguardo al tuo "piano": un medico competente capisce al volo che tu nella vita, sicuramente, non puoi girare senza ausili (fosse anche solo perchè probabilmente hai una patente) e quindi ti smonta subito:-)))
difficile che con zero visus un oculista creda davvero che una persona non usi niente!

Io non ho un datore di lavoro perché sono un libero professionista. Il medico mi ha prescritto lac e lenti aberrometriche, poiché viaggiando molto, capita spesso che non riesco a tenere le lac tutto il giorno (e mettersi alla guida con lenti oftalmiche dopo tante ore di lac sapete bene cosa vuol dire !). Lac e lenti aberrometriche (senza montatura) sono esenti o comunque posso detrarle completamente dalla mia dichiarazione dei redditi?

sono occhiali qualunque
detrai il costo delle sole lenti (non la montatura) col solito 19% insieme a tutte le altre spese mediche