gentilmente sig. Mannu, le chiedo una precisazione circa questo argomento: il nomenclatore tariffario è per caso quello previsto dal DM. 332 del 1999?
perchè effettivamente il cheratocono risulta incluso tra le patologie contemplate
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LENTE A CONTATTO
Concedibile esclusivamente quando la correzione non è migliorabile o ottenibile con lente oftalmica e/o in presenza di anisometropia elevata
La tariffa di riferimento si intende comprensiva della prestazione relativa alla individuazione, prova e personalizzazione, quantificata in L. 30.000 per ogni lente a contatto fornita."però il problema secondo me sta nell'individuzione
dei soggetti che possono fruirne perchè all'inzio della categoria degli ausili ottici viene indicato questo limite:
DISPOSITIVI OTTICI CORRETTIVI 21.03
L’individuazione, l’applicazione, l’adattamento alle esigenze soggettive dell’assistito e la fornitura di questi dispositivi è fatta dall’ottico abilitato. I dispositivi di seguito elencati possono essere concessi agli ipovedenti, ossia a coloro che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione nonchè ai minori di anni 18 affetti da ambliopia.????????
non vorrei che, come succede sempre, si dovesse avere una situazione praticamente disastra (un bel grado di invalidità in sostanza
) per poter fruire di un'agevolazione
perchè leggendo il decreto sembrerebbe di sì..
esistono altre disposizioni, diversa da questa, che lei conosca, circa sto nomenclatore.....?
grazie mille
cmq magari proverò a chiedere all'asl..(solo che è un buco nell'acqua lo so già..
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