Il problema del cinema americano (poi ci sono le eccezioni: vedi Woody Allen) è che sono rimasti un po' ai cowboy e agli indiani nel senso che è tutto bianco o tutto nero. Se uno è cattivo è cattivo, se uno è buono è buono.
Il cinema europeo è più capace, invece, di raccontare le diverse sfumature e contraddizioni della mente umana.
Io adoro, ad esempio, un certo cinema francese e attrici come Isabelle Huppert.

Concordo

Per pura curiosità ma che cosa significa "Shiryu della Pioggia" e chi è Keyser Söze?

Il primo è un personaggio di un manga e il secondo del film "I soliti sospetti" :)

sono capitato per caso su questa discussione e vorrei farvi partecipi di un film che ho visto pochi giorni fa e che mi ha "sconvolto".
Sto parlando di Salò le 120 giornate di Sodoma di Pierpaolo Pasolini.
Il film, di per sé, non presenta immagini particolarmente violente.
E' il tema del film che è veramente disturbante.
Per questo, se si è maggiorenni e capaci di intendere e di volere, è un film assolutamente da vedere.

Hai letto anche il libro di De Sade (da cui il film è ispirato)? Se non l'hai letto te lo sconsiglio, è di gran lunga più disturbante del film, che è già difficile da digerire.

Restando in tema di film disturbanti, consiglio "Martyrs" di Pascal Laugier. Solo a chi piace il genere

Il fatto è che De Sade nelle librerie è introvabile.
Evidentemente, ancora oggi, i suoi libri sono tabù.
A proposito di altri film d'autore "disturbanti" (ma nulla a che vedere con il capolavoro di Pasolini), tutti quelli di Quentin Tarantino (un genio assoluto).

Su internet trovi molto anche del Marchese :)

I film di Tarantino li amo, sono tutti dei capolavori secondo me. Ognuno a modo suo. Io più che disturbanti li trovo molto coinvolgenti! I film di Lynch sono disturbanti, quelli sì

Lynch chi?
Quello di Velluto blu e Twin Peaks? Non mi piace.
Vuoi mettere Bastardi senza gloria, Django, Kill Bill, le Iene, Pulp Fiction?
Solo a citarli, vado in estasi.
Adesso vado su internet a documentarmi sul Marchese...

Infatti ho scritto che sono tutti capolavori, ti citavo Lynch come regista di film "disturbanti" :)

Il più celebre tra i film "disturbanti" resta forse Psyco (l'originale, non il remake), quando lo si vede per la prima volta.
Io poi non mi sono fatto mancare neanche Psyco 2 e Psyco 3 ai bei tempi quando di notte la Tv trasmetteva i film che non poteva mandare di giorno.
E tra i registi "disturbanti", mi viene in mente Orson Welles (Quarto potere, il Processo, altri film visti di notte).
In effetti, tra i piaceri della vita, quello di starsene di notte al buio su un divano, mentre il resto del mondo dorme, a vedersi un film "disturbante".

Segnalo un altro film d'autore da guardare di notte al buio seduti su un divano: Dogville di L. Von Trier.
E' quasi peggio del Salò di Pasolini.

Non ho visto Dogville, grazie per la segnalazione :) Martyrs di Pascal Laugier lo hai visto?

No, non l'ho visto. In effetti, ho dato un'occhiata su internet e la trama promette bene...

Per chiarire, Dogville non è un film violento ma mi ha dato molto fastidio perché mostra a quali livelli possa arrivare la cattiveria umana anche se si manifesta in maniera molto sottile. Quella stessa cattiveria che poi, in maniera meno plateale, ciascuno di noi può ritrovare sul lavoro, in famiglia, per strada.
E' un film mooooooolto particolare, ma ne vale la pena.

Lo vedrò stasera :) Anche in Martyrs è vero che c'è violenza fisica, ma quella che colpisce di più è la violenza psicologica, almeno a me ha prodotto una certa angoscia!