Dedica alle mogli dei carabinieri
Ieri alle 21.02 condivisa da una Amica cheratoconica su Facebook
( che poi .... Sara: perché non frequenti AMC ?
)Un giorno il buon Dio stava cercando un modello di donna da destinare a moglie di carabiniere. Era al lavoro quando un angelo gli disse:”Signore, mi sembra che Voi vi stiate preoccupando troppo, perché deve essere così diversa dalle altre donne ?”. Il Signore rispose:”Questa donna deve essere indipendente, possedere le qualità di un padre e di una madre allo stesso tempo, essere una perfetta padrona di casa, per quattro invitati come per quaranta, anche se preavvisata solo un’ora prima, deve essere sempre attiva ed intraprendente, far fronte a tutte le necessità e essere capace di cambiare casa, abitudini e amicizie spesso ed all’improvviso !”.
L’angelo scosse la testa:”impossibile !”
Il Signore proseguì: la doteremo di un cuore particolarmente forte, capace di sopportare il dolore delle separazioni, di dare amore senza riserve, di offrire energie al marito nei momenti più difficili di continuare a lottare anche quando è carico di lavoro ed è stanco.
“Signore”, rispose l’angelo, toccandogli il braccio dolcemente,”Andate a coricarvi e riposate un po’, potete terminare domani.”Non posso fermarmi adesso” disse, il Signore, “Sono così vicino alla creazione di un qualcosa di unico”,
“Questo tipo di donna si curerà da sola quando malata, saprà dire arrivederci al marito su di un molo, in un aeroporto o in una stazione, comprendere perché è importante che egli parta ed aspettarlo con rispetto”.
L’angelo si avvicinò al modello di donna, lo guardò da vicino e sospirò:”Sembra ben fatta ma ha l’aspetto troppo dolce”, replicò il Signore,”ma ha la forza del leone, non immagini tutto ciò che è capace di sopportare”.
Alla fine l’angelo si chinò e fece scorrere il suo dito sulla guancia di quella nuova creatura di Dio. “C’è una perdita!” esclamò, “qualcosa non và in questa creatura”. Il signore parve offeso dalla mancanza di fiducia dell’angelo. “Ciò che tu vedi non è una perdita”, disse “è una lacrima !”.
“Una lacrima ? perché dunque ” domandò l’angelo.
“E’ per la gioia, il dolore, la solitudine, la fierezza che solo la moglie di un carabiniere prova ed è dedicata a tutti i valori a cui suo marito è legato e che Lei farà suoi” disse il Signore dando vita a quella dolce creatura.
Anche l’angelo, commosso, pianse.
... a volte non mi permette di fare o dire determinate cose.... e questo forse mi penalizza un po'...
