Rileggevo i messaggi di Daredevil, la risposta di Maria…..
E se penso anche a come passano la giornata le mie figlie quando tornano da scuola: TV, computer ,chat su msn, il mondo dei SIM….i cagnolini del DS della mia piccola…..
Non vi sembra che tutto questa realtà virtuale ci stia portando un po’ tutti verso l’ansia, la paura per i rapporti sociali, la depressione?…..
Noi (classe 1963…vero Maria) non eravamo cosi’…uscivamo, giocavamo in cortile….cosa sta’ succedendo alle nuove generazioni?!………
dove stiamo sbagliando forse anche noi mamme?

Guarda cinzia purtroppo non ho voglia di raccontare la mia esperienza con il net-gaming (ovvero il "sano" gioco online) mi ha dato tante soddisfazioni ma anche tante amarezze e proprio grazie a queste che sono riuscito a salvarmi. Pero le tue ragazze credo che sono piccole: il discorso fondamentale e' che devono imparare l'uso del computer indubbiamente ma devi star attenta che non diventi una vera e propria malattia. Ci deve essere un equilibrio nelle cose e' vero anche che la generazione dal 2000 in poi nn e' piu come quella degli anni 60 quindi la tecnologia fa parte del nostro quotidiano. Il rischio fondamentale del computer nn e' l'ansia o la depressione, quella e' una conseguenza ma e' il rapporto sociale verso gli altri ed e' la cosa che mi e' successa a me tempo fa, e' come se il PC standoci tante ore ( considerate che io ce ne stavo 16 ore al giorno spesso e volentieri per tornei online e dal vivo), ti anestetizzasse i sentimenti e quando esci di casa e' una realta nuova. Ora il mio e' un caso estremo finche le tue figlie giocano 1 2 3 ore al giorno e' comprensibile, pero dico occhio piu in la' e cmq se ti dico la verita e' molto piu frequente il fattore nei maschi.

P.s. Scusate se c'e' qualche errore anche di analisi ma nn riesco a leggere bene ancora

l'arte di fare il genitore e' difficilissima quindi lungi da me l'idea di dare consigli. Ritengo che noi delg'anni 60 siamo stati gli ultimi figli ad "odiare " i ns. genitori perche' loro ci hanno fatto da mamma e papà e non da amici o compagni , ed io di questo li ringraziero sempre anche se la cosa a volte mi ha fatto soffrire ma + mi giravano e + mi crescevamo.........
Oggi ho due figli (17 e 10 anni) e cerco di dargli l'imprinting che mi hanno dato i miei e solo ora capisco quanto deve essere stata dura per loro.
Video games. sms, pc ,tele e' tutta roba che gira per casa da sempre ma anche bici scarpe da ginnastica ed amici
Penso che il ns. compito sia di dare esempio e valori importanti ed inculcagli nel cervello che ogni cosa ha un godimento ed un prezzo e che quindi prima di farla chiedersi sempre "sono in grado di gestirla e di pagarne il prezzo?" Se la risposta e' si allora bisogna farla, a volte anche fuiri da vaso, E io di vuori dal vaso ne ho fatta tanta, ma non e' necessario che i miei figli le sappiano tutte .........

secondo me la cosa da capire bene è se "uno sta al pc perchè comunque sta a casa e in qualche modo deve perdere un pò di tempo" oppure "non esce perchè vuole stare al pc", credo che la prima sia normale ma io mi preoccuperei per la seconda

ciao

si è proprio questo che intendevo, non mi riferivo solo alle mie figlie, ma a queste ultime generazioni, sembra che trovino mille scuse per non uscire, mi ha molto spaventato il discorso del nostro ultimo iscritto Daredevil
viewtopic.php?p=19551#19551

se leggete bene tra le righe parla di farla finita se scopre di avere il ck anche nell'occhio sano!!!!
è questa fragilità che mi spaventa ,ogni problema diventa enorme , ma i problemi fanno parte della realtà, quella vera, non quella virtuale.....
è come se si rifugiassero appunto in quella virtuale per evitare le cose reali....

no vabbe il discorso e' che nn parla di suicidio, e' una persona depressa si purtroppo. Forse cinzia l'obbiettivo che penso e' che devi capire nelle tue figlie' se loro, come diceva dylan81 mi pare, vogliono stare al PC a qualsiasi costo senza uscire: allora la c'e' da porsi il problema ma se loro dopo un tot si staccano da sole allora e' normale la cosa, l'importante e' che diano le priorita' alle cose, oppure che magari iniziano ad arrabbiarsi per un gioco. Cioe i sintomi li vedi te ne accorgi ora credo che se le tue figlie son piccole nn credo ci sia sto problema, magari generalizzavi sulla generazione e allora quello sono d'accordo d'altra parte i tempi sono cambiati.

le mie figlie sono ''piccole'' (17 e 12 anni) e si dopo un po' si staccano dal computer,cmq non si perdono tanto nei giochi quanto nelle chat e tutto sommato capisco che è questo il nuovo modo di comunicare.....noi ci attaccavamo al telefono per ore, loro hanno msn, i cellulari gli sms....
fino a qui niente di male.........
quello che veramente mi ha colpito ieri nel discorso di Daredevil
è questo

e anche questo:


sembra che l'unica via di comunicazione diventi internet....
per me non è cosi' , ho da poco imparato a parlare con voi, e comunque parlo con molta altra gente al lavoro e fuori,
credo che sia terapeutico in un certo senso uscire e parlare , se invece ci si limita a questa realta' virtuale si rischia di cadere in depressione, di perdere i contatti con la vita sociale, fino quasi ad averne poi paura...

Io dico una cosa, se io devo fare un quasi trapianto a 22 anni di cornea al sx e al destro un CCL per salvarmelo che sta quasi come il sx, io che dovrei dire? E ci sono persone nel forum che stanno peggio di me.....Purtroppo lo capisco so che vuol dire la realta virtuale e forse giocare 16 ore al giorno per allenarsi per devi tornei con altre 5 persone nn poi tutta sta gran cosa, ma come ho fatto io devi prendere il coraggio a 2 mani e devi uscirne fuori con la tua volonta, nessuno e dico nessuno neanche i tuoi o i medici riescono a salvarti, ne i farmaci. Deve scattarti una molla, c'e' poco da fare, e' cosi.

Cmq una cosa, mo ritornando al discrso delle figlie di cinzia occhio a che tipo di chat frequentano, che di maniaci anche nelle chat normali nn ce ne sono pochi.

Un saluto

salve a tutti, essendo stato chiamato in causa vorrei dire la mia a questo proposito.. dunque, si in effetti coi figli piccoli è bene fare attenzione a che non passino tutto il tempo davanti ad un computer o simili magari senza fargli sentire troppo il fiato sul collo etc. etc. ..ma io poi non posso andare a dire come ci si comporta coi figli perchè è una cosa che proprio ignoro quindi evito, voglio dire ..io probabilmente da ragazzino se avessi avuto a disposizione tutto quello che c'è ora in giro avrei fatto fatica a mettere piede fuori di casa come penso tantissimi, ma non è per niente strano. mio padre da piccolo non aveva la tv prima di un certo periodo e comunque non c'erano cartoni animati quindi trova(va) strano che io e miei fratelli li guardassimo con tanto interesse, li trovava una sciocchezza, cosa che effettivamente sono, (ma mica è detto che ci si debba interessare solo a cose serissime) e spesso a me da ragazzino mi faceva sentire a disagio ..io ora continuo a guardarli e me ne frego e indovina ..ora che è in pensione non si perde una puntata di dragon ball, pensate che se ci fosse stato dragon ball e tutto il resto quando era piccolo se lo sarebbe perso? tutto stà nell'equilibrare le cose, ed è compito del genitore quando i figli sono ancora piccoli ..quando sono ancora piccoli, poi le cose cambiano, se a 20 anni gli va più di stare a casa a fare quello che gli pare hai voglia a dirgli che alla sua età tu a casa ci stavi il minimo indispensabile..
io non è che voglio stare a casa per poter navigare su internet o altro, io esco quando mi sento di uscire...
in qualche modo questi passatempi sono anche una salvezza in un certo senso, senza non è detto che starei tutto il giorno fuori casa a fare cosa non lo so, ma molto probabilmente me ne starei più volentieri a fissare un muro per come sono fatto io ..a pensare, cosa che quando magari finisce la giornata e te ne vai a letto non riesci ad evitare di fare, io in questi giorni per questa cosa del cheratocono e dopo aver letto un pò di roba su questo forum stavo uscendo fuori di testa. ognuno è fatto in un certo modo e hai voglia a cercare di educare un figlio che non lo cambierai più di tanto, gli dai solo le basi. un genitore non si deve addossare la colpa per come viene su il proprio figlio quando non ha nessuna colpa. non è lo stare davanti al pc a chattare con sconosciuti che porta alla depressione, caso mai è proprio il contrario spesso, avere a che fare con della gente imbecille che puoi vedere e toccare è molto peggio...
io voglio il meglio dalla vita, cerco il meglio e non sono come quelle persone che anche se perdono l'uso delle gambe o la vista o roba simile continuano a vivere con serenità, tanti complimenti ma io non sono così e non lo sarò mai e non perchè abbia ricevuto un'educazione sbagliata ma perchè la gente ci nasce con una certa indole, in più mettici delle esperienze di vita non proprio soddisfacenti e il gioco è fatto, e allora che fai controlli tuo figlio soffocandolo e impedendogli di fare qualsiasi cosa? è così che lo rovini, se certe cose della vita lo portano a pensare in un certo modo a comportarsi in un certo modo è perchè quello è tuo figlio, non è un contenitore che puoi riempire con quello che vuoi tu.
chi è preoccupato perchè pensa che tutte queste cose come internet e playstation possano portare alla depressione sbaglia di grosso, non è così ..le cause sono altre.
almeno per quello che mi riguarda è così, a volte pare non ce ne siano proprio cause. ..mi sembra alquanto difficile che una persona si ammali chattando, se questa persona chatta soltanto su internet e non con persone in carne ed ossa significa che era già malata prima e possibilmente internet diventa un toccasana ..immaginati se non chattasse neanche su internet. magari proprio chattando gli vien voglia di conoscere persone in carne ed ossa..
in quel mio messaggio che hai citato dicevo che sono taciturno nella "vita reale" e logorroico su internet.. beh anzitutto stavo parlando di un problema che mi ha messo un sacco d'ansia addosso e volevo cercare di non tralasciare niente, quì puoi scrivere e salvare tutto tra l'altro, e comunque di molte cose non vado a parlare col primo che capita nella "vita reale" ma per esempio questo è un discorso che ho affrontato con chi mi segue psicologicamente e chiediamogli se non son stato a parlarne una buona mezz'ora senza fermarmi... ma dai ma che storia è che internet et similia porta alla depressione, ma che sciocchezza ..e lo stereotipo di chi è nato quando non c'era niente e da piccolo andava a giocare in cortile e stava meglio ..dai.

riguardo cio' che hai detto sui figli, sul fatto che sono come sono e i genitori poco possono fare per cambiare le cose....razionalmente non posso che darti ragione e ti assicuro che vivrei molto meglio se riuscissi ad evitare di sentirmi in colpa a volte per cose di cui colpa non ho....
ma è difficile guardare i propri figli in modo razionale,
è difficile non sentirsi male se si vede una sofferenza psicologica e non poter fare piu' di tanto, noi mamme siamo abituate ad avere la cura per tutto: l'antibiotico per la bronchite, la pastiglia per il mal di testa, ma quando si avverte un disagio sottile come la depressione , la difficoltà nei rapporti sociali (sto parlando di mia figlia di 17 anni, scusa se per un attimo ti ho identificato con lei....) è veramente pesante sapere di non avere i mezzi per aiutarla, e a volte si sbaglia ma sempre in buona fede....

se ti sei arrabbiato per qualcosa che ho detto ....non mi dispiace.....ti preferisco arrabbiato che avvilito
sai un un po' di tempo fa qui nel forum mi stavo piangendo un po' addosso, capita a tutti noi, giorni buoni dove ti senti anche di incoraggiare gli altri, giorni cattivi dove vedi tutto negativo...,poi qualcuno (era zio Steve) mi ha ripreso e mi ha fatta arrabbiare , beh dopo mi sono sentita meglio, un po' piu' combattiva....
e di questo lato di internet non posso che essere contenta,
è un po' come quando scrivevo il mio diario personale (cose che facevamo sempre noi che non avevamo la tecnologia di oggi...)
e poi lo facevo leggere alle amiche......
ciao

ma no, non mi sono arrabbiato, solo che dietro una depressione ci sono diversi fattori che a volte vengono sottovalutati e presi per sciocchezze e mi è sembrato strano leggere che la depressione può essere causata dallo stare sempre in casa attaccato al computer ..semmai quella è una causa dell'essere depresso ma per altri motivi comunque... certo capisco benissimo che si vada a pensare anche a cose assurde per trovare una spiegazione alla depressione, lo so. ti posso solo dire che se hai una depressione in casa è bene far parlare la persona in questione con uno specialista e avere la fortuna di trovare la persona giusta, non dico che ti risolve tutto ma può aiutare molto. ti assicuro che risolvere la cosa in casa è improbabile, è difficile parlare di certe cose con i familiari ma anche con amici e per questo c'è bisogno di un esterno. comunque a volte si dicono delle cose che poi alla fine servono solo per sfogarsi e te ne accorgi solo in un secondo momento.
tanti auguri

[quote="DareDevil"ma dai ma che storia è che internet et similia porta alla depressione, ma che sciocchezza ..e lo stereotipo di chi è nato quando non c'era niente e da piccolo andava a giocare in cortile e stava meglio ..dai.[/quote]

e' un buon coadiuvante internet, che nn riesci a fermare....se nn hai stimoli e volonta per sbloccarti- Forse il chattare e' una cosa molto piu ristretta e piu tranquilla rispetto a quello che facevo io, pero ti posso assicurare che nn e' tutto oro quel che riluce, perche faccio un esempio in un rapporto online tu nn hai la persona in carne ed ossa e sono d'accordo, ma tu leggi quello che la persona ti scrive, lo immagazini nel cervello, e ti ferisce ugualmente e ti butta ancora piu giu il che e' peggio se le cose nel tuo rapporto con quella persona tendono ad andar male. Cioe internet e' un "escamotage" per evitare i problemi di vita reale ma quando poi esci fuori di casa almeno per me, mi sembrava di uscire e vedere "Marte" invece che la "Terra". Io nn voglio fare il dottore di nulla pero quelle sensazioni che ha daredevil ce le avevo pure io, e mi so salvato in calcio d'angolo in 2 anni. Io mi sono salvato sai come? Con delle mazzate psicologiche che mi sono arrivate dalla quotidianeita' e dalla monotonia delle cose che avevo nel mio piccolo a 20 anni e mi sono fatto pure delle "violenze morali" a dire devo riuscire, e grazie a questo che riesco a convivere con il k.c. alla grande nonostante ora nn ce vedo niente senza occhiali, e mi sono ritrovato i miei amici, il lavoro, uscire tutto quello che avevo abbandonato mi mancava e mi faceva star male. Te lo garantisco nn so cazzate quelle che dicono i tuoi. Quella e' la rottura di palle nel ripetersi delle cose, ma quello ce l'ho pure io con mia madre e mio padre che ne hanno 60 di anni e io 23, ma siamo nella norma.

ho capito il tuo punto di vista.. intendi che internet diventa come una droga, però è un pò diverso dal portarti alla depressione, per quello c'è tutto un discorso a parte, devi essere proprio predisposto, è un fatto di chimica e sono daccordo che per molti internet può essere un coadiuvante a volte.. per quel che mi riguarda non lo è.
voglio dire, a me sembra di vedere marte sempre, internet o non internet e non uso internet per rifugiarmi, in realtà chatto pochissimo perchè non ho molto da dire, sono sempre stato così. certo ricordo che è capitato che mi arrabbiassi con qualcuno in chat ma non allo stesso modo di come succede fuori da internet, non l'ho mai preso così seriamente per fortuna... ripeto, se mi gira di uscire io esco e non mi vengono crisi d'astinenza e mi spiace se a te ha fatto questo effetto e meglio per te se sei riuscito a uscirne.

comprendo...

Pero nn capisco una cosa, cioe secondo me quello che hai detto te e' giusto cioe che la depressione nel tuo caso e il netgaming (gioco online con altre persone reali) nel mio, son due cose totalmente differenti, la depressione e' uno stato d'animo, il netgaming puo essere una conseguenza allo stato d'animo, magari non nel tuo caso come ci hai fatto capire. In molti casi cmq lo e'. Per me e ripeto per me da come fai intendere le cose, poi sicuramente mi sbaglio il fatto che tu dici: Io online scrivo molto di piu e nella vita reale sono l'opposto, questo magari puo essere un segno del fatto che esprimi molto di piu con una tastiera che con le parole quindi cmq il fatto che tu stia davanti al PC puo essere vincolante alla depressione. Ripeto non voglio fare nessun processo a nessuno.

ma sai alla fin fine poi tutto è collegato, se poi quella è la causa piuttosto che la conseguenza ..boh non ne usciamo più il fatto che sono più loquace su internet e meno nel mondo reale penso sia un pò per pigrizia, un pò perchè puoi riflettere meglio su quello che vuoi comunicare, un pò perchè lo puoi fare a più riprese ..per esempio la prima cosa che ho postato era un romanzo ma è anche perchè in quel momento stavo sclerando e di certe cose a volte è meglio parlarne solo su internet, per sfogarti e poi c'è l'anonimato e tutto il resto. di certo è molto più facile, tutto quì. ..ora questo non c'entra niente ma è da qualche ora che mi prudono maledettamente gli occhi e mi verrebbe da straziarmeli come di solito ho sempre fatto prima di 3 o 4 giorni fa, prima che leggessi che non fa proprio bene... difficile resistere, che palle.