Lenti a contatto al mare, niente tuffi
Lenti a contatto ed acqua di mare, di fiume o di lago non vanno d'accordo
E così, d' estate, quando la calura si fa sentire, chi abitualmente indossa le lenti a contatto deve fare attenzione: prima di tuffarsi per un meritato refrigerio, deve assolutamente toglierle, che siano morbide o semirigide. Semplici, ma importanti le motivazioni:
si potrebbero infettare, perché batteri od altro si impiglierebbero nella loro porosità e darebbero infezioni, oppure c' è il rischio di perderle. Notizie positive, al contrario, per la tintarella. Se irresistibile è la voglia di abbronzarvi e le indossate,
potete rimanere al sole, ma non più di 30 - 60 minuti al giorno. Oltre tale intervallo, potrebbero, infatti, alterarsi i normali meccanismi del ricambio del liquido lacrimale, componente importante della funzionalità visiva. In ogni caso, anche senza lenti, sopratutto d' estate consigliabile è sempre l' uso di occhiali scuri per proteggersi dai rischio dei raggi ultravioletti. Lo spiega il prof. Marco Nardi, Direttore dell' Unità Operativa di Oculistica Universitaria all' Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. “D' altra parte”, conclude Nardi,” le lenti a contatto sono dei dispositivi validi, ma altrettanto sofisticati che necessitano di attenzioni continue. In pratica, se si mantiene un corretta igiene anche tutti i giorni, ma se ne salta uno, si possono innescare delle modificazioni delle strutture locali, così da creare anche gravi infezioni, con tutte le loro conseguenze sulla salute dell'occhio”.
FONTE
http://www.b2eyes.com/_magazine/n.php?id=13171