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LAC a calco o tradizionali? http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=3683 |
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Autore: | Enrico C [ lunedì 10 ottobre 2011, 1:32 ] |
Oggetto del messaggio: | LAC a calco o tradizionali? |
Un saluto a tutti. Ho letto che esistono lenti a calco elettronico, prodotte semplicemente sulla base della nostra topografia, da ditte come la Eikon di Firenze. Vorrei conoscere la vostra opinione in merito, inoltre vorrei sapere se anche in questo caso bisogna cercare un contattologo di grande esperienza o se ci si può rivolgere anche a quello sotto casa, visto che la geometria della lentina è calcolata in fabbrica. Enrico C. . |
Autore: | massimo54 [ lunedì 10 ottobre 2011, 15:30 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? | |||||||||
Ciao Enrico, cercherò di risponderti forse con termini tecnici non appropriati ma comunque la mia esperienza di queste LAC . la definizione esatta è : LENTI GAS PERMEABILI CON GEOMETRIA A CALCO CORNEALE PER CHERATOCONO l'affermazione - semplicemente prodotte dalla nostra topografia - DICIAMO potremmo dire si ! per dare una più facile comprensione per chi non è della materia ( io per primo ), guarda che dietro alla rilevazione della nostra topografia che deve essere fatta con topografi provvisti di un " software " della ditta che hai menzionato e successivamente detta topografia elaborata dall'Optometrista che abbia studi specifici e corsi di aggiornamento continui e con esperienza nell'applicazione di LAC su soggetti con CHERATOCONO e in terza fase tale topografia diciamo impropriamente passa in " fabbrica " dove avviene la costruzione non "della lentina " ma un gioiello tecnologico credimi , ottengono un risultato eccezionale per noi cheratoconici e in particolar modo più che mai per noi trapiantati con questo sistema riescono a costruire LAC anche con le tante problematiche che spesso la zona di innesto del trapianto comporta nell'applicazione delle LAC. iL SOFTWARE attuale è frutto di lunghissimi studi di oltre 15 anni dal primo progetto eseguito , ma avanti a quello tanti altri studi aveva già comportato in precedenza . Il Software è stato studiato progettato e brevettato in tutto il mondo, fino nel mitico Giappone e negli USA dove fino agli anni 80 erano all'avanguardia nel campo dei macchinari per la costruzione delle LAC. La ditta qui di Firenze produce topografi e " torni " con detto software per la costruzione della LAC e di recente ha aperto anche una sede in Nord Italia, qui in Italia oltre a questa ce ne sono altre due ditte che producono le LAC in questione ma con il software della ditta fiorentina. Alla domanda se puoi rivolgerti a un Optometrista con esperienza o semplicemente dal contattologo sotto casa penso di averti già risposto sopra , il lavoro DI PROGETTAZIONE ricordati lo fà L'OPTOMETRISTA non si tratta di un semplice COPIA/INCOLLA e il tornio costruisce , l'Optometrista per arrivare in fondo alla progettazione deve lavorarci dai 90 ai 120 minuti nei casi più complicati e spesso noi Keratoconici lo siamo. Successivamente invia il tutto " in fabbrica " e qui si ha una ulteriore elaborazione fatta di soltware ed esperienza di decenni di studi e di lavoro, con materiali sempre di estrema qualità e all'avanguardia che danno grande ossigenazione alla cornea e passaggio di film lacrimale tra cornea e LAC e di conseguenza ottimi risultati di applicazione all'occhio per sopportabilità e aderenza. Sicuramente per i termini tecnici sono stato improprio nell'esposizione di cui sopra ma te l'ho espresso con la mia esperienza di aver portato tali LAC per tantissimi anni e credimi è come mettersi I CALZINI LA MATTINA QUANDO TI ALZI , TI RICORDI DURANTE LA GIORNATA DI AVERLI ecco così queste LAC , certo bisogna applicarcele con tutte le attenzioni delle altre LAC a cominciare dalla pulizia giornaliera,periodica e controlli come consiglia l'optometrista, mai abusarne a portarle 18 / 20 ore tutti i giorni le LAC stanno su un occhio non su un pezzo di ferro. sPERO DI AVERTI DATO L'INFORMAZIONI CHE CERCAVI RESTO A TUA DISPOSIZIONE E QUANTI ALTRI LO VORRANO, UN SALUTO. MASSIMO |
Autore: | Enrico C [ lunedì 10 ottobre 2011, 21:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Caspita Pensavo che la cosa fosse più semplice. A questo punto però vorrei provarle e mi chiedo: 1 Quanto costa una coppia di lentine del genere? 2 Dove trovare un contattologo in Campania, che sappia applicarle? 3 Quale produttore mi consigli? P.S. Grazie per la disponibilità Enrico |
Autore: | massimo54 [ lunedì 10 ottobre 2011, 22:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ciao Enrico, guarda forse la cosa l'ho un pò complicata io nel raccontarla ma è più semplice di quanto si creda quando ovviamente questa LAC vengono fatte da persone competeti. Per il costo attuale non saprei dirti al momento però posso informarmi e ti farò sapere . In Campania credo che sia difficile che tu possa trovare qualcuno comunque anche di questo saprò dirti, se per caso sei tifoso VIOLA potrei vedere di darti un supporto logistico per poter passare una visita dal mio OPTOMETRISTA. Per il produttore di tali LAC , mi sento di dirti quello che tu hai indicato perchè come avrai ben compreso in pratica gli altri utilizzano gli stessi strumenti dal momento che è lui che li produce se non altro la parte di Software. Ora che ci penso se tu avessi una mappa recente delle tue cornee ta potresti inviarla al mio Optometrista penso che già darti tutte le risposte che chiedi , e ti confermo la mia disponibilità al supporto logistico anche se molto probabilmente tifi NAPOLI, decidi tu casomai fammi un MP o una e-mail . Ti saluto a presto. MASSIMO |
Autore: | Enrico C [ lunedì 10 ottobre 2011, 23:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ciao Ho provato a risponderti in privato, ma penso di non esserci riuscito. |
Autore: | Enrico C [ venerdì 28 ottobre 2011, 23:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Nei giorni scorsi ho deciso di sperimentarle di persona, e ho acquistato le Lac a calco della Eikon. Nel portarle non si notano differenze di rilievo, rispetto alle lac tradizionali, in compenso l'applicazione è stata molto più veloce, infatti il tutto si è svolto in un paio d'ore. La tollerabilità mi sembra migliore delle tradizionali, forse perchè il diametro è più piccolo. Il visus è molto buono, anche se penso che avrò bisogno di un periodo di adattamento, visto che l'occhio era abituato alle mie lentine, che ho portato per molti anni. C'è qualche altro partecipante al forum che usa lac a calco? |
Autore: | massimo54 [ giovedì 24 novembre 2011, 23:18 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? | |||||||||
Ciao Enrico , allora come và con le nuove lenti è passato un mese e quindi penso che tu ci possa fare un resoconto di come ti trovi con le lac a calco. Ti chiedo di raccontarci con la massima onestà l'esperienza che stai vivendo , perdonami la schiettezza dell'affermazione, tra noi non dobbiamo barare . Ti ringrazio a presto. MASSIMO |
Autore: | Enrico C [ venerdì 25 novembre 2011, 22:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ciao Nessun problema. Posso farti un paragone tra le nuove calco e le tradizionali che portavo prima. Quindi la mia situazione è cheratocono bilaterale purtroppo abbastanza avanzato,e ho cambiato le lentine sia per migliorare il visus e sia perchè le vecchie erano sicuramente comode, ma un pò troppo larghe. La mia esperienza con le calco è stata finora positiva, con particolare riferimento a 3 circostanze: 1 Velocità nel trovare la lentina giusta. Mi è bastato provarne 2 o 3 al massimo. 2 Miglior visus, specie da lontano. Anche se non sò se questo è merito più dell'optometrista o della lentina in sè. 3 Migliore tollerabilità. Cioè riesco a portarle per un maggior numero di ore rispetto alle precedenti. Questo non sò se dipende dalla forma, o dal materiale di cui è composta la lentina. Un saluto Enrico C. |
Autore: | massimo54 [ venerdì 25 novembre 2011, 23:21 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? | |||||||||
Ciao Enrico , in riferimento a questo aspetto , quante ore riesci a portare durante la giornata a metà giornata interrompi l'uso della LAC o le porti interrottamente durante la giornata o comunque a fine giornata noti arrossamento dell'occhio o scarsa lacrimazione Per il momento non ho altre domande, ti ringrazio a presto. MASSIMO |
Autore: | Enrico C [ sabato 26 novembre 2011, 0:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Diciamo che le lentine mi consentono una tolleranza anche di 16 ore ininterrotte, senza arrossamenti o altro. Ovviamente se ho la possibilità di toglierle a pranzo lo faccio, ma l'importante è non essere costretto a farlo. Saluti |
Autore: | massimo54 [ martedì 27 dicembre 2011, 12:14 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? | |||||||||
Ciao Enrico , allora con il pranzo di Natale hai alternato lentine con il panettone Scherzi a parte, sono due mesi che ti applichi codeste LAC a CALCO , cosa puoi dirci in merito sia pro e contro Sicuramente forse non è che siano un tipo di lac che vadano bene per qualsiasi occhio con cheratocono,le lac sono come le scarpe , ad ogni piede occorre la scarpa appropriata. Ciao un salutone . MASSIMO |
Autore: | Enrico C [ giovedì 29 dicembre 2011, 21:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ciao In primis un Augurone di buon 2012 a tutti i partecipanti al forum. Circa queste calco devo dire che mi ci trovo mooolto bene. Spiccano sopratutto l'ottima tollerabilità, che mi permette di tenerle per il prossimo veglione anche fino alle 4 di mattina, e il visus nettamente migliore rispetto alle vecchie lentine. Nessun difetto rilevabile al momento. Un saluto a tutti e ancora TANTI AUGURI. |
Autore: | Enrico C [ giovedì 19 gennaio 2012, 22:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ciao Queste sono le stesse domande che ho fatto io prima di andare alla Eikon, quindi puoi leggere le risposte che mi hanno dato. Anche io sono campano, precisamente di Caserta, e secondo me, l'unico modo di avere queste lentine, è quello di telefonare e poi andare di persona alla Eikon. Personalmente posso solo dirti che mi sono trovato bene, che il prezzo, secondo me, non è elevato, e che bastano poche ore per averle. In alternativa, come saprai, ci sono ottimi optometristi anche a Napoli, è solo una questione di scelta. Un saluto Enrico |
Autore: | Enrico C [ venerdì 20 gennaio 2012, 19:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Figurati Che volevi dire quando hai scritto "ultimamente non riesco a fare più niente con le mie lac semi-rigide" A che stadio sei col cheratocono? Con le lac non vedi bene? |
Autore: | Enrico C [ venerdì 20 gennaio 2012, 20:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: LAC a calco o tradizionali? |
Ho capito Tu di che zona sei? Come dicevo io abito vicino Caserta, e visto che il mio vecchio contattologo non poteva più fare niente, ho pensato di avere solo 2 alternative: 1 Cercare un buon optometrista a Napoli, tra quelli consigliati in questo forum, mostrargli le mie mappe corneali, e cercare di avere delle buone lentine, senza spendere troppo. 2 Salire su un treno ed andare direttamente in fabbrica per risolvere il problema. Il costo delle lentine penso sia uguale nei 2 casi. Alla fine ho fatto la mia scelta, e ho capito che il problema non erano i miei occhi, ma il contattologo. Saluti Enrico |
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