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Autore: | binocolo00 [ mercoledì 28 dicembre 2005, 19:42 ] |
Oggetto del messaggio: | info generali |
Salve!!!gentilmente volevo sapere 4 info: 1 qualche centro altamente specializzato nell'applicazione di lenti a contatto nella zona veneto-friuli. Io fino ora mi sono orientato da normali ottici. 2 esistono ancora in produzione lenti rigide al centro e morbide ai lati.Oppure esiste qualche lente sopportabile per cheratocono? (se qualcuno è portatore di queste come si trova rispetto alle classiche semirigide per cheratocono). 3Ho sentito parlare di un nuovo tipo di occhiale per correzione visiva su cheratocono.Qualcuno sa quando avverà la commercializzazione di questo? 4e vero che con il trattamento riboflavina si potrebbe non riuscire a portare piu lenti a contatto? |
Autore: | Riccardo Olent [ lunedì 9 gennaio 2006, 16:34 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Salve 1)a Pordenone (la tua Città) c'e' un bravo Ottico Contattologo molto esperto e preparato....Giovanni Peruz Tel. 043421292 PS. In Italia le lenti a contatto sono applicate da ottici optometristi che a volte lavorano in strutture con un Medico Oculista che essendo un Medico ha essenziamente competenze mediche e raramente applica personalmente le lenti a contatto LAC, quindi non e' detto che un grande medico garmtisca una ottima applicazione di lenti a contatto... 2)Esistono e si chiamano Ibride, cioe' hanno una parte centrale rigida ed una periferia morbida. Oggi in Italia sono commercializzate solo le Softperm e da poco di nuovo le Janus, mentre non sono ancora arrivate le ultime nate le SynergEyes. Le lenti Ibride sono consigliate solo in casi ed usi particolari e io le applico solo dopo aver provato le rigide gas permeabili RGP o dopo il Piggy Back (lente RGP su lente morbida). 3) per ora e' fanascienza. Cosa farebbero i giornalisti e certi "PROFESSORI" x pubblicare o farsi pubblicita'. La ragione e' semplice infatti la lente per occhiale che corregga un difetto complesso come il Kcono ( che presenta aberrazioni di alto ordine, quali coma, trifoil quadrifoil) puo' funzionare solo se si guarda per un solo punto ... mentre la LAC segue l'asse visivo con il ruotare dell'occhio. 4) qui non conosco risposta |
Autore: | scaistar [ lunedì 9 gennaio 2006, 17:13 ] | |||||||||
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Sei pregato di riportare la fonte di questa notizia. Grazie |
Autore: | Pa36 [ lunedì 9 gennaio 2006, 18:36 ] | |||||||||
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può spiegarci gentilmente, quali sono i motivi per cui preferisce un applicazione in piggy Bak piuttosto di una ibrida? semplicità di utilizzo o miglior permeabilità dell'ossigeno? e quali sono gli svantaggi del piggy bak rispetto alle sole rgp? grazie |
Autore: | Riccardo Olent [ lunedì 9 gennaio 2006, 21:46 ] |
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Premetto che ogni caso ha storia a se e che le lac ibride sono certamente + confortevoli, ma hanno alcuni svantaggi rispetto alle classiche RGP...sono poco permeabili, delicate, visus inferiore alle rgp, + costose (durano meno) e sopratutto non si possono personalizzare ne simulare al topografo. Penso inoltre che ogni buon applicatore deva, prima di arrivare alle ibride (Softperm o Janus), tentare con una bella RGP applicata con la tecnica del risparmio apicale meglio se con un programma computerizzato di prova su Topografia Corneale e solo in caso di insuccesso passare al Piggy B o alle Ibride attualmente in commercio. Probabilmente le SynergEyes saranno + performanti, ma ma ma |
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