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Pietro
Utente attivo
Iscritto il: venerdì 7 gennaio 2005, 16:41 Messaggi: 62 Località: Sassari
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neovascolarizzazione corneale
Quanto è pericolosa la neovascolarizzazione corneale? è vero che nei cheratoconici il problema è amplificato? chi sa darmi una risposta?
In sintesi: l'eccessivo utilizzo delle LAC e quindi l'ipossia cronica corneale porta alla formazione di nuovi piccoli vasi arteriosi che dall'esterno penetrano nella cornea per aumentarne l'apporto di ossigeno.
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mercoledì 9 marzo 2005, 0:43 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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mi ricordo una volta che discutendo con un occulista di trapianto di cornea
mi diceva che il problema del rigetto era pressoche inesistente
(trattandosi di un trapianto di tessuto enon di organo) appunto perchè le cornee sono prive di vasi sanguinei ma che esisteva appunto
una patologia (neovascolarizzazione corneale) in cui si formavano
vasi sanguinei che andavano alla cornea rendendo il trapianto più
soggetto al rigetto.
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mercoledì 9 marzo 2005, 9:51 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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dimenticavo
questa non l'avevo mai sentita.
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mercoledì 9 marzo 2005, 9:54 |
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Ospite
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Re: neovascolarizzazione corneale
Guarda Pietro, per quanto ne so io il problema (che poi dovrebbe essere tipico delle lac rigide gas-permeabili) potrebbe essere controllato facendo riposare di tanto in tanto l'occhio in quanto - parole del mio oculista - "la cornea non è che sia proprio contenta dell'applicazione delle lac".
La regola che mi sono state data è quella di non superare il porto complessivo giornaliero di 8 ore. Possibilmente con una interruzione per la pausa pranzo: ed un giorno di riposo nel fine settimana... poi - mi è stato detto - se una sera fai tardi (cena fuori, matrimonio) e le porti tutto il giorno non è che succede nulla, però è meglio se il giorno successivo l'occhio viene fatto un po' riposare.
La formazione di altri vasi penso sia in qualche misura fisiologica perché la gas-permeabilità non è totale: è chiaro che se si eccede nell'uso l'occhio "respira" di meno e questo può implicare una sofferenza dei tessuti che, nel caso del kc può essere deleteria anche perché le lac rigide apportano comunque una sollecitazione meccanica.
Ti dirò che nel mio caso l'arrossamento diventa imbarazzante quando si formano detriti sotto le lenti - che sono pure dolorosi! - ma penso appunto che si tratti di uno stress prevalentemente meccanico, perché l'applicazione di lacrime art. allevia molto il problema (mentre - credo - se dipendesse da ipo-ossigenazione non dovrebbero avere effetti di sorta).
Penso che l'adattamento varia da caso a caso: probabilmente l'importante è fare effettuare un controllo frequente e regolare dell'occhio con la lente applicata, e non abusarne.
Poi forse bisognerà distinguere tra neovascolarizzazione ed ingrossamento (temporaneo) dei capillari con l'applicazione delle lac: ma qui si entra nel tecnico e non ti saprei dire molto...
Questa la mia - breve - esperienza personale.
Ciao.
Ultima modifica di Ospite il mercoledì 9 marzo 2005, 10:31, modificato 1 volta in totale.
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mercoledì 9 marzo 2005, 9:54 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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da quel che ho capito io sicuramente l'abuso delle lac unito a lenti di grande diametro, o peggio gemellate , possono indurre l'ipossia corneale che se protratta nel tempo porta ad una formazione di neovasi, che sono una delle più temute complicazioni al trapianto. non vi so dire se è una condizione reversibile ma credo che sia comunque rara.
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mercoledì 9 marzo 2005, 10:15 |
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Ospite
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Infatti questo confermerebbe l'indicazione di non abusarne... Cosa intendi per "gemellate" ?
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mercoledì 9 marzo 2005, 10:32 |
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Pietro
Utente attivo
Iscritto il: venerdì 7 gennaio 2005, 16:41 Messaggi: 62 Località: Sassari
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se vuoi saprere cosa si intende per lenti gemellate visita questo link che mi ha suggerito lanas
http://www.manganottioculista.it/Area_P ... efault.htm
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mercoledì 9 marzo 2005, 15:39 |
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Ospite
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Ah, le conoscevo con altro nome anglosassone...
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mercoledì 9 marzo 2005, 21:10 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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ragazzi non confondiamo l'arrossamento dei vasi sanguigni della sclera con i neovasi, il primo è un fenomeno fisiologico e reversibile, il secondo il secondo è una formazione di nuovi capillari che si estendono dal limbus nella cornea periferica. è il solito fenomeno che si verifica in caso di caustificazione corneale.
ora vi faccio ridere: stamani sono andato all'ospedale della mia città per
effettuare la topografia corneale, dopo mezz'ora di attesa non sono riusciti ad avviare il pc dava sempre il messaggio: la cartella c contiene degli errori. sono una bestia dopo 7 giorni che non metto le lac secondo loro dovrei aspettare ancora devo tel lun mattina ,
ma vi rendete conto in una città di 100000 abitanti c'è un solo topografo e anche rotto.
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giovedì 10 marzo 2005, 12:52 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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caro collega concordo con la diagniosi
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giovedì 10 marzo 2005, 13:10 |
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Ospite
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Appunto, l'avevo detto che era bene distinguere... grazie della precisazione "tecnica". Però quando vedo i miei occhi arrossati vi dirò che un po' mi preoccupo!
Solo 7 gg: beato te. A me le hanno fatte togliere per 14 gg e devo dire che - era la 1a volta che ripetevo l'esame - la prima settimana l'ho trascorsa abbastanze bene, mentre passato il 10° giorno il peggioramento della vista era visibile... ad occhio nudo ed avevo serie difficoltà a guidare
Pensa quanto comprimono ste lac!
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giovedì 10 marzo 2005, 15:44 |
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