FORUM Associazione A.M.C. - Leggi argomento - CHERATOPLASTICA DI CONDUZIONE

 




Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
CHERATOPLASTICA DI CONDUZIONE 
Autore Messaggio
Nuovo iscritto

Iscritto il: venerdì 7 gennaio 2005, 16:48
Messaggi: 6
Messaggio 
si, scusa, intendevo spiegato da loro, con tutti i pro e contro.

Ciao!!


mercoledì 10 agosto 2005, 14:51
Profilo
Nuovo iscritto

Iscritto il: giovedì 16 febbraio 2006, 23:09
Messaggi: 4
Località: CREMA (CR)
Messaggio 
PROPRIO L'ALTRO IERI IL MIO OCULISTA ( DOTT.IORI DI CREMA) MI HA PROPOSTO DI SOTTOPORMI A CHERATOPLASTICA CONDUTTIVA AD OCCHIO DESTRO. E' UN OCCHIO TRAPIANTATO DIECI ANNI FA.ELEVATO ASTIGMATISMO E GIA' PROVATI INTERVENTI DI CHIRURGIA REFRATTIVA (NO LASER) SENZA SUCCESSO.
DICE CHE LA CK E' ANCORA SPERIMENTALE MA NON AVREI NULLA DA PERDERE PERCHE' NEL PEGGIORE DEI CASI NON RECUPERO ABBASTANZA DIOTTRIE MA, A DIFFERENZA DEL LASER, NON C'E' RISCHIO CHE LA CORNEA VENGA DANNEGGIATA.
LA CK DICE CHE NON FA MORIRE CELLULE DELLA CORNEA.
MA CHI SI FIDA A FARE UN INTERVENTO CHE E' ANCORA SPERIMENTALE?

_________________
IL DONA


venerdì 17 febbraio 2006, 0:57
Profilo
Utente anziano
Utente anziano

Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18
Messaggi: 173
Località: italia
Messaggio 
Salve.
La C.K è una metodica utilizzata da vari anni per correggere ipermetropie ed astigmatismi ipermetropici.
Essa utilizza il calore per coartare ( comprimere) le fibre di collagene dando loro una maggiore curvatura sull'asse dove viene applicata.
Tale tecnica ha, però, una durata limitata nel tempo e, col passare dei mesi, si riduce la correzione apportata.
Per tale ragione è stata lentamente " abbandonata" per la correzione dell'ipermetropia e della presbiopia.
Dall'esperienza accumulata negli anni se ne deduce che, anche nella correzione dell'astigmatismo post cheratoplastica, il beneficio sarà limitato nel tempo.
Inoltre non è corretto dire che essa non produca danni alle cellule corneali in quanto, il calore con cui essa genera la coartazione delle fibre del collagene, è comunque lesivo per le stesse.
Attualmente la tecnica migliore per la correzione dei difetti visivi post "trapianto" rimane sempre quella della PRK con laser ad eccimeri.
Questo, almento, è quanto risulta dai congressi internazionali dove si tratta dell'argomento.
Resto a disposizione per altri chiarimenti.
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza

_________________
dr. Marco Abbondanza


venerdì 17 febbraio 2006, 23:00
Profilo WWW
Nuovo iscritto

Iscritto il: giovedì 16 febbraio 2006, 23:09
Messaggi: 4
Località: CREMA (CR)
Messaggio 
Ringrazio di cuore il Dott.Abbondanza per i chiarimenti preziosi sulla CK.Purtroppo, in merito all'utilizzo del Laser, ho avuto la fortuna di consultare suoi colleghi di indubbia esperienza e professionalita' ( Vinciguerra, Merlin, Rama-Brancato).
Dopo gli esami del caso e le misurazioni dei parametri necessari, hanno tutti convenuto sul fatto che la cornea OD presenta ampia zona di importante assottigliamento, tale da non consentire il laser (l'astigmatismo super le 8 diottrie).
Il Prof.Merlin mi ha sottoposto a qualche intervento di chirurgia incisionale ma senza ottenere miglioramenti apprezzabili ( le diottrie erano inizialmente 11).
Vinciguerra ritiene che al momento nessuna tecnica possa essere risolutiva per quest'occhio. O porto LAC (non riesco per + di due ore al giorno con grande fastidio) o lente d'occhiale ( per vedere un decimo!!!!!!!!!????????????). Forse pensa a tecniche che non conosco e che in un futuro possano essere applicate al mio caso?
Il RITRAPIANTO non me lo rifarebbero nemmeno sotto tortura.
Ma non è forse un peccato lasciare che un organo donato sia così sprecato da un decennio e debba restare tale per altro tempo indefinito?

_________________
IL DONA


domenica 19 febbraio 2006, 9:55
Profilo
Nuovo iscritto

Iscritto il: sabato 4 febbraio 2006, 9:12
Messaggi: 8
Località: NAPOLI
Messaggio cheratotomia radiale asimmetrica
Ciao a tutti! Pochi giorni fa su internet ho letto un articolo del dott. Massimo Lombardi in cui spiegava un pò la tecnica della cheratotomia radiale asimmetrica. Ho letto che chi interviene con questa tecnica al 1 e 2 stadio, riesce a fermare l'evoluzione della malattia evitando di portare quelle fastidiose lac. Siccome io sto al 2 stadio avevo pensato di intervenire adesso ed evitare il trapianto se dovesse peggiorare la malattia. C' è qualcuno che mi potrebbe dire se già la provata questa tecnica e se pota benefici e vantaggi? Vi ringrazio e a tutti buona domenica,


domenica 26 marzo 2006, 11:14
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Vai a:  
Copyright 2004-2010 ASSOCIAZIONE MALATI CHERATOCONO ONLUS © A.M.C.
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it