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CHERATOPLASTICA DI CONDUZIONE http://www.associazionecheratocono.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=231 |
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Autore: | andrix67 [ domenica 17 luglio 2005, 17:49 ] |
Oggetto del messaggio: | CHERATOPLASTICA DI CONDUZIONE |
presso L' ISTITUTO LASER MICROCHIRURGIA OCULARE di Brescia http://www.ilmo.it ho trovato che stanno sperimentando questa tecnica anche sul cheratocono CONDUCTIVE KERATOPLASTY (Cheratoplastica di Conduzione) -------------------------------------------------------------------------------- La CK (Conductive Keratoplasty (Cheratoplastica di Conduzione) è una tecnologia non laser per il rimodellamento della cornea, indicato per ipermetropie mediobasse, anche con astigmatismo. Questa tecnica sfrutta il principio fisico delle radiofrequenze che toccano la parte più esterna della cornea in diversi punti, modificandone la curvatura. Questa procedura è indicata per pazienti con ipermetropia tra 0.75 e 2.00 diottrie ed è efficace in caso di presbiopia e astigmatismo. Le caratteristiche dell’energia e le consistenti proprietà conduttive del tessuto corneale consentono di ottenere una temperatura ottimale per il tempo necessario a determinare un restringimento delle fibre collagene. I punti interessanti di questa tecnica sono la minor invasività rispetto ad altre procedure di chirurgia refrattiva e la localizzazione dell’effetto, nonché la minor dispersione di energia del tessuto. La CK consente di modificare la curvatura della cornea risparmiandone il tessuto, sfruttando la sua naturale capacità di curvarsi a seguito di uno stimolo radioconduttivo. È dunque più conservativa delle altre procedure chirurgiche e di conseguenza causa meno effetti collaterali o complicanze. La tecnica CK ha ottenuto l'approvazione della FDA, il noto ente americano preposto all'approvazione di ogni prodotto o metodo utilizzato in medicina. L'intervento dura non più di cinque minuti ed è svolto in anestesia topica. Posizionando in diversi punti della superficie della cornea piccole sorgenti di radiofrequenze, si provoca un aumento della sua temperatura, che a sua volta determina un restringimento delle fibre che la compongono. In questo modo si ottiene una modifica della curvatura corneale e quindi una correzione immediata del difetto visivo. In concreto, si rende prolata la superficie corneale. Nel nostro Paese la tecnica è in fase di investigazione nell'ambito di un ampio studio clinico internazionale. I risultati dello studio condotto in Italia verranno confrontati con quelli ottenuti dai ricercatori, come Penny A. Asbell (Mt. Sinai Medical Center, New York), Danny Y. Lin (Jules Stein Eye Institute, University of Califronia at Los Angeles) ed Enrique L. Graue (Istituto de Oftalmologia, Mexico City), che stanno conducendo lo stesso protocollo chirurgico negli Stati Uniti, Messico, Spagna, Finlandia, Grecia. |
Autore: | max [ domenica 17 luglio 2005, 18:17 ] |
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Grande andrix67 gli ho dato solo un occhiata ma sembra molto interessante sopratutto perchè non ne avevo mai sentito parlare, la discussione è aperta cosi ci rilassiamo un attimo e mettiamo da parte le ultime polemiche |
Autore: | andrix67 [ domenica 17 luglio 2005, 20:08 ] |
Oggetto del messaggio: | |
controllando meglio il sito ho trovato che questo istituto è il rapresentante italiano di uno studio clinico che si svolge contemporaneamente in altri paesi per indagare sulla origine genetica del cheratocono http://www.ilmo.it/ita/prestazioni/altre.htm ho spedito un mail x avere maggiori informazioni ciao Andrea |
Autore: | scaistar [ lunedì 18 luglio 2005, 0:09 ] |
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Scusate.. ma siete sicuri che vale anche per il Cheratocono??? Ho perso mezz'ora per scaricare il PDF.. http://www.ilmo.it/ita/pdf/ck.pdf e non mi pare ci sia traccia del termine "cheratocono". In ogni caso.. "stiamo sperimentando" è una dizione che comincia a nausearmi.. |
Autore: | max [ lunedì 18 luglio 2005, 8:29 ] | |||||||||||||||||||||||||||
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io no come hao già detto è la prima volta che sento na storia del genere.
per piacere andrix67 quota la parte che hai trovato sul ck neanche io ne ho trovato traccia
ha me invece è la parola che mi fa dormire meglio, anche perche considero di avere ancora molto sperimentando...sperimentando ...da qualche parte si arriverà...... forse |
Autore: | aki [ lunedì 18 luglio 2005, 9:57 ] |
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Ho trovato che non è indicato per patologie corneali croniche... e il cheratocono lo è! CK Conductive Keratoplasty Cheratoplastica di Conduzione UNA NUOVA TECNICA PER RIDURRE O ELIMINARE L’USO DEGLI OCCHIALI DA LETTURA Sono oltre 20 milioni gli Italiani con più di 40 anni di età che sono presbiti o fanno fatica a leggere da vicino le scritte a caratteri piccoli. La Cheratoplastica di Conduzione (CK) è una procedura in grado di ridurre o eliminare la presbiopia senza l’impiego del laser e di offrire a chi ha difficoltà a leggere piccole scritte la possibilità di leggere nuovamente senza ricorrere a lenti bifocali o a occhiali da lettura. Visione corretta La visione corretta si ottiene quando la luce che attraversa la cornea - la parte più esterna dell’occhio - e passa attraverso la pupilla e il cristallino - la lente naturale che si trova all’interno dell’occhio - viene messa a fuoco sulla retina. Ipermetropia L’ipermetropia è dovuta alla forma e alla lunghezza ridotta del bulbo oculare. Le persone ipermetropi, senza l’aiuto di lenti correttive, possono avere difficoltà a vedere sia da lontano che da vicino. I sintomi fastidiosi dell’ipermetropia aumentano nelle persone che hanno più di 40 anni e peggiorano con l’insorgere della presbiopia. Presbiopia La presbiopia è una condizione che si verifica quando il cristallino perde la sua elasticità naturale, e conseguentemente la capacità di mettere a fuoco correttamente le immagini vicine. Tale proprietà dell’occhio, simile allo zoom della macchina fotografica, è detta accomodazione. La presbiopia insorge fisiologicamente con il passare del tempo. Diventando presbiti, anche coloro che non hanno mai avuto difetti visivi necessitano di occhiali da lettura o di lenti bifocali per vedere bene da vicino. occhio ipermetrope occhio normale Che cos’è la Cheratoplastica di Conduzione (CK)? La CK è un trattamento non invasivo per correggere la presbiopia e l’ipermetropia. Si basa sulla somministrazione controllata di radiofrequenze per rimodellare la cornea. Viene applicata mediante una piccola sonda, più sottile di un capello, che emette radiofrequenze. La sonda viene posizionata in diversi punti radiali sulla cornea periferica, modificandone la curvatura. Si forma così un anello di tessuto corneale contratto che aumenta la curvatura della cornea e migliora la sua capacità di mettere a fuoco le immagini. Per chi è indicata la CK? La CK è il trattamento ideale per tutti coloro che hanno più di 40 anni anche se si sono già sottoposti ad altri interventi chirurgici per la correzione di difetti visivi. È la soluzione per quanti non vogliono rassegnarsi alla dipendenza continua dagli occhiali da lettura o dalle lenti bifocali. Non è indicata: • a chi ha più di +3,00 diottrie di ipermetropia (difetto correggibile con altro tipo di intervento) • a chi è affetto da una patologia cronica corneale La Procedura La CK viene effettuata in regime ambulatoriale e si svolge in pochi minuti. Prima dell’intervento vengono instillate nell’occhio alcune gocce di collirio anestetico che lo rendono completamente insensibile. Quindi il paziente viene invitato a fissare una luce all’interno di un microscopio. Sull’occhio viene posizionata la sonda, che forma un anello intorno ai margini esterni della cornea. Il numero dei punti attraverso i quali vengono inviate le radiofrequenze può variare da 8 a 32, a seconda dell’entità del difetto da correggere. Ai pazienti che scelgono il cosiddetto trattamento “blended vision”, la correzione della presbiopia viene eseguita solo su un occhio: ciò permette loro di vedere bene senza occhiali sia da lontano che da vicino. Questo accorgimento consente a coloro che hanno ancora una buona visione da lontano di correggere per il vicino solo l’occhio non dominante. Per accertare che la “blended vision” sia la soluzione adatta, il medico ne simula l’effetto sul paziente prima dell’intervento, mediante lenti a contatto. Per le prime due o tre ore dopo l’intervento il paziente potrebbe provare una lieve sensazione di corpo estraneo, che si risolve rapidamente mediante l’instillazione di colliri e un pò di riposo. Nella maggioranza dei casi il paziente può riprendere le proprie attività consuete fin dal giorno successivo all’operazione. prima dopo Che cosa aspettarsi dopo l’intervento L’obiettivo dell’intervento CK è arretrare le lancette dell’orologio dello stato dei nostri occhi, ripristinare la qualità della visione che avevamo a trent’anni e ridurre o eliminare il bisogno di ricorrere agli occhiali da lettura. Quanto indietro possono essere spostate le lancette? Dipende da come l’occhio risponde al trattamento. E’ importante comprendere che, così come non è possibile fermare il tempo, allo stesso modo non si può arrestare definitivamente la presbiopia, che avanza con il passare degli anni. Essendo la presbiopia un fenomeno progressivo e che risente della varietà individuale, l’efficacia della correzione ottenuta con CK potrebbe non essere più sufficiente a distanza di tempo. Gli effetti collaterali dovuti alla CK sono estremamente rari, tutti rimediabili e transitori (lieve lacrimazione e rossore). Si tratta infatti di una procedura sicura ed efficace. Prima di firmare il proprio consenso all’intervento, il paziente viene informato nei minimi dettagli sulle caratteristiche della tecnica. E’ molto importante che, durante la visita e il colloquio per accertare l’idoneità alla CK, paziente e chirurgo possano discutere insieme di tutti gli aspetti dell’intervento e possano scambiarsi informazioni precise per giungere ad una scelta consapevole. Cosa fare ora? Se siete presbiti o avete bisogno degli occhiali da lettura, potreste essere idonei ad un trattamento CK. La visita pre-operatoria è il momento in cui viene effettuato un esame approfondito per rilevare l’effettivo stato di salute dei vostri occhi e stabilire se la vostra vista ha i requisiti per essere corretta con la CK. Il vostro chirurgo refrattivo vi aiuterà a chiarire se la CK può essere la soluzione giusta per voi |
Autore: | scaistar [ lunedì 18 luglio 2005, 23:33 ] | |||||||||
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parole dall'america..
In pratica. In un occhio ha gli anelli + CK e in un altro solo gli anelli, ma il beneficio ottenuto proviene dagli Intacs e non dalla CK. |
Autore: | andrix67 [ domenica 24 luglio 2005, 17:21 ] | |||||||||
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per piacere andrix67 quota la parte che hai trovato sul ck neanche io ne ho trovato traccia [/quote] scusate se rispondo in ritardo ma il mio PC s' era preso un bel virus o meglio un agente patogeno le info le ho trovate sacricando la brochure informativa che vi riporto l'equipe medica dell'istituto laser microchirurgia oculare diretta dal Dr Roberto Pinelli sta sviluppando un progetto di ricerca che analizza la possibilità di trattare chirurgicamente tramite la tecnica a radiofrequenze Conduttive keratoplasty CK . i risultati sono ad oggi estremamente soddisfacenti ciao Andrea PD |
Autore: | andrix67 [ giovedì 4 agosto 2005, 23:01 ] |
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in risposta ad una mail che ho inviato all'istituto mi è arrivato un plico informativo sulle varie tecnice laser che l'istituto esegue BEL MODO DI FARSI PUBBLICITA ma nessuna spiegazione sulla cheratoplastica di conduzione c'è solo scritto che la stanno sperimentando sul cheratocono gli ho inviato un altra mail con domande specifiche speriamo che questa volta la risposta sia migliore ciao Andrea PD |
Autore: | scaistar [ giovedì 4 agosto 2005, 23:44 ] |
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Perchè non vai da loro e ti sottoponi a CK??? cmq, come da mail riportata, in America c'è chi pratica la tecnica sul KC, quindi.. non è un invenzione di sana pianta... |
Autore: | andrix67 [ venerdì 5 agosto 2005, 5:47 ] |
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giù le mani dai miei occhi fin che dura niente chiururgia ora parto per il mare ciao Andrea PD |
Autore: | madmax02 [ mercoledì 10 agosto 2005, 11:22 ] |
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Ciao l'istituto di cui si parla è quello dove hanno operato mio fratello di lasik e dove per la prima volta mi è stato diagnosticato il KC. Gli ho scritto anche io per sapere di questa nuova tecnica e mi hanno mandato anche a me il plico, poco chiaro. Pensavo di tornare da loro a settembre e chiedere direttamente al Dott. Pinelli ,pagando la visita ovvio, delucidazioni su questa tecnica. In ogni caso l'ultima volta che mi hanno risposto per e-mail, mi hanno dato questo link http://www.boxerwachler.com , dove dicono di essere in contatto diretto con questi colleghi di oltreoceano. Dopo la visita mi faccio risentire. Ciao!!! |
Autore: | scaistar [ mercoledì 10 agosto 2005, 13:09 ] |
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Ciao MadMax, il sito del Dr. Wacheler è noto per l'accopiata C3-R+INTACS (Trattamento con Raggi UVA e riboflavina e inserimento di anelli intrastromali). Come mai ti è stato segnalato questo sito? TI hanno proposto il trattamento? |
Autore: | madmax02 [ mercoledì 10 agosto 2005, 14:10 ] |
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No, però ho chiesto se c'erano novità riguardo al Kc e mi hanno mandato sia il plico per posta che questo indirizzo per informazioni più approfondite. Sentirò piu avanti in cosa consiste questo trattamento. Ciao Scaistar!! |
Autore: | scaistar [ mercoledì 10 agosto 2005, 14:33 ] | |||||||||
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ma è quello che abbiamo pubblicato in homepage pochi giorni fa.. |
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