Ciao a tutti,
qualcuno di voi mi conoscerà già, in quanto sono stato e sono assiduo frequentatore del forum Amiciperlavista su Yahoo. Riassumo la mia storia di KC: scoperto circa 7 anni fa, inizialmente corretto con le lac gas-permeabili (per non parlare di soft-perm, morbide spessorate e quant'altro). Poi tre anni fa sono stato operato di ark dal dott Abbondanza, II° stadio di KC, 3 incisioni radiali per occhio. Dopo 6 mesi 2 incisioni tangenziali per occhio, per ridurre l'astigmatismo. Poi ancora un ritocco ad un occhio e due all'altro. Infine, due mesi fa, un intervento di laser ZYOPTIX Z-100, con metodologia wave-front. Detto per inciso, ho sempre goduto di ottimi spessori corneali. Ad oggi vedo bene con l'occhio sx... direi quasi 10/10. Purtroppo al dx permane un leggero astigmatismo, quanto basta a sbilanciarmi la visione. Il tutto ad occhio nudo. Spero che col tempo le cose migliorino. Sono spariti i disturbi a raggiera, permane un "alone" sotto la sorgente luminosa, in condizione di scarsa luce, segno che la zona cheratoconica influisce comunque sulla qualità della vista. Ci sono dei momenti in cui all'aperto vedo perfettamente, mi sembra in quei momenti di essere un altro, una persona sana, e mi rendo conto di quanto sarebbe bello vederci 10/10 sempre e senza distorsioni visive. Il mondo diventa più chiaro, e mi emoziono a godermi la bellezza del creato. Spero di poter essere utile anch'io a questo forum, c'è tanto da lavorare e molto da poter fare. Aki

ciao aki benvenuto nel forum, volevo chiederti se le topografie in questo tempo siano rimaste completamente stabili o abbiano avuto modifiche anche leggere. e una curiosità:prima di operarti ai chiesto il parere al tuo oculista e se si come è andata?
ciao grazie

Ciao, topografie non ne ho, ma domani sono al controllo da Abbondanza a Milano, e avevo già previsto di chiedergliele. Il dottore dice che il cheratocono si è assolutamente stabilizzato. Per quanto riguarda il parere del mio oculista ti dirò che all'epoca avevo girato da più "luminari", rilevatisi autentici incompetenti (uno addirittura aveva scambiato il mio cheratocono per un'altra malattia degenerativa), e quindi al momento di decidere ho ascoltato la mia coscienza e ho guardato negli occhi del mio dottore. Col senno di poi sono assolutamente certo di aver fatto la cosa migliore, ma so che ogni malato di cheratocono deve necessariamente prendere una decisione "da solo", ascoltato i vari pareri e soppesato le diverse possibilità. Ma qualcosa mi dice che se ad uno degli oculisti cui mi ero rivolto venisse il cheratocono... ebbene, credo veramente che invece di star lì ad aspettare come diceva a me, si farebbe operare anche lui di mini-ark. Sono pronto a scommeterci la mia moto...

grazie per la risposta sarebbe interessante per noi sapere anche la condizione delle tue cornee prima dell'operazione.