Ciao a tutti, mi sono appena iscritto al forum e ormai convivo da circa vent'anni con le mie cornee nuove. Sono stato operato a Lione con risultati devo dire buoni dal punto di vista istologico ma mediocri riguardo al visus. E dire che il prof. Durand mi aveva detto: "Dovrà portare un occhiale leggero...". Per contro devo dire che i miei compagni di piano (tutti italiani, ma dove erano i francesi?) avevano degli ottimi visus senza correzione e, vi assicuro, non baravano!
Vorrei scambiare la mia esperienza con qualcuno operato nello stesso centro. Ho visto che chi è stato operato in Italia ha dovuto seguire scrupolosamente cure e terapie, cosa che non mi è stata richiesta in Francia (a parte l'attenzione all'occhio operato, no pesi, no mare, ecc.).
Qualche (moltissimi in %) medico mi consiglia di ritrapiantare, ma ora chi si fida? Io abito a Milano, per cui li ho praticamente consultati tutti...

Saluti di nuovo a tutti

ciao!

curiosità: ma adesso quanto ci vedi di preciso?
sei peggiorato in questi venti anni dal trapianto?

leggo da tua scheda che in un occhio hai astigmatismo elevsato ma regolare e nell'altro astigmatismo elevsato ma irregolare.
puoi quantificarcelo???????? che tipo di correzione usi????? lac o occhiali????
con quali diottrie??????
visus occhio nudo e visus corretto??????
dopo tutti questi anni ti consigliano di rifare il trapianto per una conta troppo bassa delle cellule endoteliari o solamente perchè iltuo visus non è soddisfacente??????
dopo tutte queste domande
benvenuto

Proviamo ad essere precisi nelle risposte a Maria Chiara e Massimo:

OS: 10-/10 con +0.5 sf e -10 cil
OD: 2/10 con +3.5 sf e -8 cil

Ho 11 diottrie di astigmatismo in OS e 'circa' 9 in OD. Dico 'circa poichè la misura è tutt'altro che attendibile vista la forma della cornea.
Ho provato le LAC che non riesco a tollerare in OD a causa di una zona rialzata in corrispondenza della cicatrice.
Il ri-trapianto mi viene proposto in quanto la cornea in OD sembra dare segni di vecchiaia (opacità) anche se le cellule endoteliari sono stabili da circa 6 anni (1100 medio). Il visus è però sceso da 6/10 a 2/10 scarsi...
Francamente, se a 18 anni ero spavaldo, ora sono un po' scettico.
Qualcuno mi deve però ancora dire perché son passato in OS da 10/10 non corretti appena tolti i punti a 1/10 con 11 diottrie di astigmatismo. Ho conservato tutti i referti e l'astigmatismo negli anni è aumentato linearmente e progressivamente.
Spero di essere stato esauriente.
Ciao a tutti

Ciao e Benvenuto tra noi.



e perchè? ci sono 20 anni di tecnologia in più... e ti assicuro che di passi in avanti ne sono stati fatti parecchi. Soprattutto negli ultimi 3-4 anni, e soprattuttp in Italia ci sono state molte innovazioni da lasciare sicuramente più tranquilli dei tempi che furono.



Non posso certo dirtelo io. Però, ad esempio, potrebbe essere che il tuo sia stato uno dei rari casi di cheratocono recidivo.
O semplicemente c'è stato un assestamento con conseguenze astigmatismo residuo che poteva essere trattato seguendo varie strade.
Sono cose che devi discutere con il tuo specialista. E se questo non ti soddisfa, cambialo!
Però... non fare del tuo passato una regola. Ci sono persone che godono di una vita assolutamente normale dopo aver subito il trapianto.

grazie delle risposte.



strano. Io sn stata operata ad aprile di cheratoplastica lamellare e fino alla rimozione dei punti non saprò se è stata la scelta giusta o se dovrò rifare il trapianto perforante. però sn convinta che se dovessi riaffrontare l'intervento sarei più spavalda.

capisco però se sei scettico perchè temi di non avere comunque risultati positivi in termini di visus. Non so che dire. Ma gli specialisti che hai consultato hanno fatto qualche previsione di recupero visivo dopo un eventuale secondo trapianto?

purtroppo nn sono un medico e nn ho abbastanza esperienza per darti dei consigli ma secondo me nn ha senso rioperarti finchè non ti senti pronto tu. se per ora riesci cmq a condurre una vita normale prenditi tempo per riflettere...

in bocca al lupo e tienici informati

Benvenuto anche da parte mia!!!
Decidere dei propri occhi non è mai facile... E non è questione di essere spavaldi o meno bensì del fatto che esistono davvero poche certezze al riguardo. Infatti noi neo trapiantati presentiamo una gamma di post interventi davvero incredibile...Dovremmo scrivere un libro al riguardo!!!!
Anche qua quoto Machi: se non hai la necessità impellente di operarti (perchè non riesci a condurre una vita normale) informati il più possibile, è la cosa migliore...e così sono sicura che deciderai per il meglio!!!!

Vi ringrazio telle vostre testimonianze e dei vostri consigli. Sono perfettamente d'accordo con voi che la qualità della vita che per me oggi è assolutamente normale (a parte un po' di difficoltà nella visione notturna) debba essere il punto di partenza nella decisione di rioperarmi o meno.
Ho trovato in rete nel sito http://www.refractiveonline.it le slide di una conferenza del 2005 (dott. Rosetta) in merito all'astigmatismo post-operatorio. Vi sono inoltre parecchi altri temi interessanti.

Vorrei solo farvi una domanda: in vent'anni di controlli non ho mai visto NESSUN MEDICO registrare i miei parametri in un proprio database. Possibile che a nessuno interessi una statistica del post-operartorio?

A presto risentirci

Ciao

Vorrei scambiare la mia esperienza con qualcuno operato nello stesso centro.

Eccolo! Lione, ospedale Edouard Herriot, prof Durand, circa vent'anni fa...
Anche a me hanno detto che, prima o poi, dovrò rioperarmi, visto il basso numero di cellule endoteliali delle mie (sopratutto la destra) cornee. Anche io non ho avuto problemi, a parte un discreto astigmantismo post-operatorio ma prima o poi, ormai, mi ritocca: sto guardandomi intorno per sapere se è il caso di farsi operare in Italia (e dove) o tornare in Francia: ai "miei" tempi non c'era paragone (meglio oltre le Alpi), ora non so... Non è facile avere notizie certe al riguardo e sarebbe importantissimo, visto che la "mano" conta eccome! (ma possibile che nessuno si sia inventato un modo per rigenerare le cellule endoteliali, mannaggia la miseria???)

Ho visto che chi è stato operato in Italia ha dovuto seguire scrupolosamente cure e terapie, cosa che non mi è stata richiesta in Francia (a parte l'attenzione all'occhio operato, no pesi, no mare, ecc.).
Qualche (moltissimi in %) medico mi consiglia di ritrapiantare, ma ora chi si fida? Io abito a Milano, per cui li ho praticamente consultati tutti...

Saluti di nuovo a tutti[/quote]