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Stato dell'occhio dopo il rigetto
Autore |
Messaggio |
galimbo
Nuovo iscritto
Iscritto il: sabato 5 agosto 2006, 22:27 Messaggi: 4
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Stato dell'occhio dopo il rigetto
Salve,
ho fatto un trapianto di cornea a fine agosto 2005, tutto ok progressi graduali ma poi... è subentrato un rigetto nell'aprile 2006, prontamente fermato con cure con cortisone e ciclosporina. Oggi va bene, l'occhio sta gradualmente migliorando, addirittura è migliorato il visus, ma mi resta il dubbio, o il rammarico, che abbia perso in trasparenza, insomma che la cornea si sia opacizzata. Ora di questo non sono sicuro, forse è solo una cosa temporanea o frutto dell'astigmatismo residuo ma... volevo sapere da chi può darmi una risposta: ma il mio occhio come si comporta con la cornea nuova? Questa cornea si "attacca" all'occhio senza interagire oppure si "fonde", insomma si creano e rinnovano le cellule, perchè se è così ho speranza che le cellule eventualmente "bruciate" si possano rigenerare, e che comunque nel tempo la cornea si possa integrare meglio con l'occhio in modo da abbassare anche il rischio di rigetto
Grazie a chi mi risponderà
_________________ Galimbo
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sabato 5 agosto 2006, 22:36 |
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machi
Guru
Iscritto il: giovedì 11 maggio 2006, 17:58 Messaggi: 1404 Località: Parma
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ciao e benvenuto...
purtroppo io non ti so rispondere...
ho una domanda per te, però:ma tu ti sei accorto del rigetto? quali sintomi avevi?
a presto
_________________ Machi
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lunedì 7 agosto 2006, 18:56 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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questo dovrebbe facilmente riscontrarlo il tuo oculista non puoi basarti su una senzazione.
l'epitelio che è lo strato superficiale, viene quasi totalmente sostituito con il tuo in breve periodo.
nel medio lungo termine, anche una parte dei cheratociti che costituiscono la struttura dello stroma ( il mesoderma della cornea), vengono sostituiti.
l'endotelio invece, (ultimo strato a contatto con i fluidi oculari) rimane per sempre quello del donatore, ed è responsabile della trasparenza della cornea, (un numero basso di cellule endoteliali, provoca l'opacizzazione )
infine trascorso un congruo lasso di tempo , il tuo organismo sviluppa una tolleranza biologica che riduce sostanzialmente il rischio di sindrome immunitaria per cui la curva del rischio,, si abbassa repentinamente superati i primi 18 mesi.
_________________ Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio e sull’amore e sulla carità Mi sarei spiegato un po’ meglio.
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lunedì 7 agosto 2006, 19:08 |
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galimbo
Nuovo iscritto
Iscritto il: sabato 5 agosto 2006, 22:27 Messaggi: 4
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Grazie per il benvenuto!
Mi chiedi come ho fatto ad accorgermi del rigetto... Beh, è stato improvviso ed evidente; da qualche giorno avvertivo una leggera secchezza ma pensavo fosse nella norma, siccome era un periodo di stress sul lavoro pensavo che dipendeva da quello... poi, ad un aumento dovuto ad un particolare episodio stressante che non potevo controllare, l'energia è andata a finire... sull'occhio e ahimé si è infiammato... è diventato rosso e la cornea si è completamente appannata, probabilmente per la reazione immunitaria, tanto che non riuscivo neanche a vedermi allo specchio perché l'occhio si spostava lateralmente. Insomma, una brutta cosa che però è rientrata già nel giro di una settimana, coi farmaci poi la reazione, soprattutto del corpo, è stata messa a bada e stabilizzata. Questa è stata la mia esperienza. Ciò però mi è servito di lezione ad "ascoltare" il mio occhio nuovo come valvola sensibile, e questo confermerebbe anche che almeno per uno come me gli occhi sono stati luogo di somatizzazione, d'altronde non sono altro che le terminazioni nervose del cervello, per cui la loro salute complessiva evidentemente dipende anche dalla salute dell'organo maggiore
Ciao
G.
_________________ Galimbo
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mercoledì 9 agosto 2006, 20:30 |
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galimbo
Nuovo iscritto
Iscritto il: sabato 5 agosto 2006, 22:27 Messaggi: 4
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| | | | pa36 ha scritto: | | | | Cita: l'epitelio che è lo strato superficiale, viene quasi totalmente sostituito con il tuo in breve periodo. nel medio lungo termine, anche una parte dei cheratociti che costituiscono la struttura dello stroma ( il mesoderma della cornea), vengono sostituiti. l'endotelio invece, (ultimo strato a contatto con i fluidi oculari) rimane per sempre quello del donatore, ed è responsabile della trasparenza della cornea, (un numero basso di cellule endoteliali, provoca l'opacizzazione ) infine trascorso un congruo lasso di tempo , il tuo organismo sviluppa una tolleranza biologica che riduce sostanzialmente il rischio di sindrome immunitaria per cui la curva del rischio,, si abbassa repentinamente superati i primi 18 mesi. | | | | |
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Grazie per la risposta, molto esauriente. Beh, speriamo che le cellule dell'endotelio non si siano danneggiate, per il resto ci affidiamo alla buona salute di tutto il corpo
Ciao
G.
_________________ Galimbo
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mercoledì 9 agosto 2006, 20:33 |
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machi
Guru
Iscritto il: giovedì 11 maggio 2006, 17:58 Messaggi: 1404 Località: Parma
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Grazie mille del tuo racconto!
_________________ Machi
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mercoledì 9 agosto 2006, 20:33 |
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[ 6 messaggi ] |
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