ciao

molto spesso ci sono pazienti affetti da cheratocono (o altro) sopratutto giovani, giustamente preoccupati del possibile impatto che può avere sulla loro vita un eventuale trapianto di cornea;
credo che a tale scopo possa essere utile citare l'esperienza di un atleta della nazionale di sci azzurra, Patrick Staudacher, oggi 25enne, che si è sottoposto a trapianto di cornea nell'estate del 2005 e dopo solo pochi mesi, ha raggiunto i migliori risultati della sua carriera (gareggiando con ancora i punti nell'occhio) col 13.o posto in CDM del novembre 2005 in SuperGigante e col 9.o posto pochi giorni dopo in discesa libera (non so se rendo l'idea!); un paio di mesi dopo è stato il migliore degli azzurri alle Olimpiadi di Torino (9.o) e così via fino ad arrivare al suo miglior piazzamento in assoluto pochi giorni fà a Bormio col 5.0 posto (e ha dichiarato che poteva far meglio se non fosse stato per la scarsa visibilità;
Insomma un ragazzo giovane, che ha recuperato molto rapidamente e che dopo il trapianto ha migliorato le sue performance in uno sport dove la vista serve eccome, mi sembra che possa incoraggiare tutti coloro ai quali si prospetta un intervento di questo tipo;
ciao

voglio vedere chi tra di noi e' cosi' imprudente da buttarsi giu' per una discesa di sci dopo due mesi dal trapianto......i personaggi famosi mi sembrano cosi' irreali e altrettanto poco esemplari.

A un mio parente qualche anno fa è quasi saltata una mano con i botti.
Ti pare che quest'anno non si è messo a sparare come un guerriero??

CI sono persone che non afferrano il senso del rischio, e soprattutto non imparano la lezione. CI sono altre invece, che non si fermano davanti a una passione, ed è il caso del nostro amico sciatore.
Quindi... a mio avviso non è poi così irreale..

Beh sai scai...chi e' causa del suo mal pianga se stesso

A me sembra un bell'esempio di coraggio...il trapianto non deve essere uno spauracchio ma soprattutto una possibilità per poter tornare a fare una vita piena!

Bell'esempio! Grazie per averlo postato...ma sai se questo tipo ha subito un trapianto per cheratocono? Grazie

beh.. considerati i grafici che ho pubblicato sulle statistiche riferite ai trapianti.... quella sarebbe la migliore delle ipotesi.. quindi...

Chissa' perche' la migliore delle ipotesi non sta mai in mezzo noi...bisogna sempre andare a scovarla in mezzo ai fogli di giornale....e sperare che ce la racconti qualcun'altro

Secondo me é come se un trapiantato di fegato andasse a far bagordi alla Festa della birra ; non mi sembra neanche un gesto molto rispettoso verso chi gli ha fatto quel dono... magari con una brutta caduta lo avrebbe vanificato.

A volte l'ambizione rende ciechi ? Forse ....

Sarebbe interessante vedere la cosa globalmente : magari il trapianto lo ha fatto solo su 1 occhio e con l'altro aveva ancora 10/10 ; per il principio della dominanza avrebbe usato poco o niente l'occhio trapiantato.

A volte, a guardar bene, le cose possono cambiare diametralmente.
Ciao

Lucettino mio......mi trovo molto in accordo con le tue idee....in diversi campi.....e mi piace molto i ltuo modo di esporre su su un altro bacino

Idem Ale ............. smack
ciao

Come sapete, non ho una vista di lince, sono al terzo trapianto, ho ancora i punti nell'occhio destro anche se ormai sono 11 mesi dal PK, non faccio una gara di discesa libera, ma sono tranquillamente andata a sciare con la mia famiglia in queste vacanze.
Vi dirò che non mi sembrava affatto una grossa imprudenza, perlomeno non più di quelli che vanno a sciare senza cheratocono e senza PK.
Non dovevo vedere le "porte" ma dovevo riconoscere i miei familiari e amici, beh basta ricordarsi il colore delle tute
E mi trovo pienamente d'accordo con Marta

Ciao Maria ,
il mio pensiero era orientato verso l'attività agonistica .... non certo amatoriale come la tua

Sono sicurissimo che tu hai usato tutte le cautele possibili stando ben dentro i limiti di sicurezza ... o almeno minimizzando i rischi.

La possiamo girare come ci piace ma se il "bottone" si dovesse aprire (a causa di un trauma violento) e qualche batterio riuscisse a raggiungere la retina .......ahi ... altro che cheratocono !

Se dovesse succedere a me (di andare a sciare) userei "strumentalmente " il cheratocono ... ossia lo userei come scusa con mia moglie per abbracciare qualcun altra .... direi : Sai ... non vedevo bene .... la tuta mi sembrava uguale


Scherzi a parte ... a me piace molto la positività di Marta e vorrei avere 1/100 (giusto per non usare la scala in decimi ) del suo ottimismo ; concordo che il trapianto é una grande opportunità (esaurite le altre) e che é un modo per tornare a fare una vità "piena" ... penso che abbia scelto l'aggettivo "piena" piuttosto di "completamente normale"
perché le limitazioni ,i disagi , le sofferenze ovviamente, ci sono.

Marta ... sai che anche mia moglie ha una primetta come la tua ? (non pensare ... li leggo i tuoi post..... )

Ciao
PS per Ale RI-SMACK VIRTUALE

E' proprio così, caro Lucio: piena perchè cmque normale è un'altra cosa...ma bisogna cmque sforzarsi di essere ottimisti perchè in ogni cosa bisogna sforzarsi di andare COMUNQUE avanti, anche se non sempre è facile. Abbiamo ricevuto un grande regalo e non possiamo permetterci di sprecarlo.
E un pò di questa forza (che a volte vacilla, credimi....) me la dà proprio la mia primetta! Anche tua moglie ha una primetta???? E concorda con me che è una grande esperienza?

E io che pensavo a un altra cosa!!!
Scherzoooo!