Ciao Valentina, io stranamente stavolta non sono d'accordo con Marta (Marta per stavolta concedimelo eh?
), vederci bene con le LAC non deve essere questione d'abitudine, ci si deve vedere bene fin da subito, sono altri i dettagli che vanno messi a punto con il tempo.
Secondo me la tua LAC non corregge come dovrebbe e quando apri l'altro occhio ci vedi bene semplicemente perchè con i suoi 9/10 è l'unico occhio che fa il suo lavoro. Pensa se un giorno dovessi non vederci più bene anche con quell'occhio e l'ottico ti propinasse un'altra LAC del genere
Una delle poche certezze del cheratocono è proprio che le LAC correggono benissimo il difetto visivo, casomai i problemi, se si pongono, sono relativi alla tolleranza ma abbiamo stabilito che tu non ce li hai. Per questo motivo, secondo me, devi
PRETENDERE una LAC che ti faccia vedere bene e se il tuo ottico non è in grado vai da un altro. Il cambiamento non potrà che giovarti
.
Io sto provando a rimettere le LAC dopo un anno e mezzo che non ne facevo uso perchè ho fatto il trapianto. Il contattologo mi ha ordinato un paio di LAC di prova, quando sono arrivate e me le sono messa, vedevo peggio di quando ero senza e peggio di come ci vedevo quando mi provava delle LAC con gradazioni non esattamente corrispondenti alla mia, solo per vedere come appoggiavano.
Gliel'ho fatto presente immediatamente e lui mi ha invitato ad andare a fare il solito giretto di mezzora in città perchè comunque gli occhi avevano bisogno di adattarsi.
A parte il fatto che sono andata in un negozio e non trovando quello che cercavo non ho osato chiederlo perchè avevo paura che se me l'avessero indicato non sarei riuscita a vederlo
, quando sono tornata al laboratorio, mentre lui accompagnava alla porta un altro cliente, mi ha beccato che tentavo di capire, mettendo avanti un piede per volta lentamente
, se c'era o no un gradino per entrare (mi sembrava di ricordare che ci fosse ma non riuscivo a vedere bene
). Ha quindi capito benissimo che, anche dopo il giretto di mezzora, continauavo a vedere male e quando mi sono seduta e mi ha fatto la prova della vista, non riuscivo a leggere oltre la terza/quarta riga e il tutto era terribilmente sfocato.
Lui ha allargato le braccia e ha detto che forse avevano sbagliato la gradazione, io ho risposto che
SICURAMENTE l'avevano sbagliata e invece, quando mi sono tolta le lenti, dopo aver controllato con una apposita macchina, ha detto che andavano benissimo e che a quel punto proprio non capiva visto che le lenti erano state fatte seguendo scrupolosamente le sue indicazioni.
Io sono rimasta ferma sul fatto che così non poteva andare, lui capiva benissimo che in effetti il problema c'era (nel mio caso erano due su due che non andavano bene
) e ha detto che le avrebbe fatte rifare. Prima di uscire mi ha anche detto: "Detto fra noi, non sono proprio fatte benissimo, sono due foglioline..."
Io da sola non mi sarei mai accorta se erano fatte bene oppure no ma questa sua frase sta ad indicare una cosa molto importante e cioè che esistono lenti fatte male e lenti fatte bene, quindi bisogna stare attenti che gli ottici, se arriva una lente definitiva fatta male, non insistano per farcela tenere per motivi che non ci è dato sapere.
Oggi sono arrivate le nuove LAC (sempre di prova) e, a livello di visus, stavolta ci siamo alla grande! Si vede che il signore che le ha fatte stavolta si è impegnato di più
. Non siamo alla perfezione (il contattologo ha detto che la prossima volta bisogna valutare la curvatura) ma la differenza con quelle di 10 giorni fa è abissale
.