Nuovo nel forum ma con esperienza...
Ciao a tutti,
sono nuovo e mi presento
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Oggi ho 35 anni e metà della mia vita lo passata con il nostro comune amico cheratocono (che bella compagnia)
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Facciamo un passo indietro: all’età di 17 anni (1988-1989) mi hanno diagnosticato un cheratocono in occhio sx.
Non ero molto allarmato dato che l’occhio dx era perfetto 11/10.
Nel 1991 dopo due anni in lista d’attesa vengo operato a Monza di cheratoplastica perforante in occhio sx.
La cornea arriva dalla banca degli occhi di Baltimora (U.S.) e riesco a sapere anche l’età del donatore (allora 55 anni).
Durante il post intervento mi vengono ridistribuiti i punti di sutura e dopo circa due anni tolgo gli stessi.
I risultati sono ottimi 9/10 senza correzione
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Ahimè tutto non poteva andare bene ed il nostro amico cheratocono compare nel mio occhio dx subito dopo l’operazione al sx (un gentiluomo)
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Inizia la mia trafila con la LAC in occhio dx dove porto dal 1992 al 2000 circa una semirigida con ottimi risultati per il visus ma quanta fatica per tenerla sino a sera.
Nel 2000 il mio occhio dx non sopporta più le LAC.
Mi guardo in giro e scopro che è possibile eseguire delle “incisioni” sul cornea malata.
Nel 2001 vado a Milano ed incontro un noto chirurgo romano. Dopo il colloquio decido che non mi rivedrà mai più
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Scoraggiato cerco di evitare a tutti i costi un trapianto in occhio dx.
Leggo che è possibile inserire degli anelli intrastromali anche su cheratocono. Lo stesso hanno vengo operato a Milano in una clinica privata con i Ferrara Rings.
I risultati non sono quelli sperati e oltre gli anellini porto, in occhio dx, una lente morbida “toroidale” che arriva dagli U.K.
Dopo sei mesi ho un inizio di ulcera corneale dovuto all’anello inferiore. Quest’ultimo viene subito rimosso e mi ritrovo ad avere un visus, in occhio dx, da 1/10.
E’ il 2003 e decido di mettermi in lista a Monza per un nuovo trapianto.
A settembre 2004 vengo operato dal primario e nei controlli successivi i risultati sono incoraggianti.
Ad un mese dal trapianto perdo 0,5 diottrie.
Tutto prosegue nella norma ed a differenza dell’intervento precedente non mi vengono ridistribuiti i punti (perché
).
Superati 16-18 mesi dalla data dell’intervento mi vengono tolti i punti come da procedura dell’Ospedale di Monza.
Ecco che tutto quello che era un ottimo risultato diventa un buon risultato: senza i punti mi mancano quasi 5 diottrie
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L’oculista mi dice che con occhiale arrivo anche a 9 decimi con l’occhio dx ma dato che in occhio sx ho una correzione lievissima mi consiglia l’uso di LAC perché a suo parere con una differenza così elevata tra i due occhi non riuscirei a portare gli occhiali.
A quasi 3 anni dall’intervento non porto nulla ne occhiali ne LAC in occhio DX e vivo abbastanza bene.
Il mio scopo è quello di migliorare il mio visus anche nell’occhio dx con la chirurgia refrattiva.
Non mi sono mai perso d’animo e mai lo farò.
Cosa più importante vivo come tutti gli altri.
Vado a sciare, gioco a calcio, faccio palestra, jogging.
Insomma voglio vivere
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Ciao
Roberto