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Visita oculistica aziendale
Autore |
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puffi_uffi
Utente anziano
Iscritto il: mercoledì 4 aprile 2007, 8:48 Messaggi: 115 Località: Legnano (MI)
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Visita oculistica aziendale
Ciao a tutti ,
vi scrivo per raccontarvi cosa mi stà succedendo in azienda.
Lo scorso 30.03.2007 sono stato visitato dal medico predisposto agli accertamenti medico-sanitari dall’azienda.
Mi ha sottoposto, come gli altri colleghi che utilizzano il pc, ad alcuni test eseguiti su una macchina.
Io, praticamente vedo molto bene con l’occhio sx (9/10) senza correzione ed il mio occhio dx vede circa 3/10.
Ad oggi non ho ancora nessuna correzione perché nel mio occhio dx non voglio portare LAC e sono in attesa di verificare se è possibile eseguire chirurgia refrattiva su cornea trapiantata.
A distanza di tre settimane l’azienda invita me ed altri 4 colleghi ad andare presso una struttura privata per una visita oculistica.
Credo siano visite di routine ma chiedo a voi se avete avuto casi analoghi e come vi siete comportati.
Ad esempio vorrei portare il cartaceo degli oculisti che mi hanno curato presso l'ospedale di Monza.
Cosa ne pensate?
Ciao
Roberto
_________________ Never put off till tomorrow
what you can do today.....
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giovedì 19 aprile 2007, 8:30 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Ma l'hanno scelta loro la struttura o la scegli tu? Il medico aziendale era generico o era un oculista? Io sono stata visitata in azienda direttamente dall'oculista come tutti quelli che usano il pc per più di 4 ore al giorno (credo che sia questo il requisito per essere considerati videoterminalisti), ma aveva due strumenti portatili dall'aria anche poco affidabile
Se ti fanno andare presso una struttura è meglio, a maggior ragione se il medico aziendale era generico, almeno ti fanno una visita con gli strumenti adeguati.
A me, onestamente, queste visite lasciano un po' perplessa, pare che vengano effettuate a tutela dei lavoratori (a me la mia capa l'ha "venduta" così e poi me l'ha confermato anche qualcuno qua sul forum) nel rispetto della legge 626 ma non riesco bene ad afferrarne il senso. Se uno accusasse dei disturbi e chiedesse un cambio mansione, sarebbe giusto che verificassero con un loro medico, ma queste visite periodiche io le trovo un po' invadenti.
Per fortuna che a me, finora, hanno rotto le scatole solo per motivi oculistici, facendomi visitare da uno che in materia di cheratocono non era poi così ferrato comunque è andato tutto bene, sono risultata idonea ad utilizzare il pc (per forza, glielo ho detto io che non avevo problemi ); ma lo sapevo anche da sola, se non me la fossi sentita l'avrei detto io, e se non avessi avuto più voglia di usare il pc sul posto di lavoro avrei potuto dire che non me la sentivo. Voglio proprio vedere come avrebbero fatto a contraddirmi dopo che gli avevo lasciato verificare che avevo fatto due (anzi tre perchè una volta ho avuto il rigetto) trapianti di cornea
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giovedì 19 aprile 2007, 23:23 |
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Giuseppe Giannattasio
Fondatore AMC
Iscritto il: sabato 12 febbraio 2005, 13:53 Messaggi: 1223 Località: Imperia
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Ricordo che le visite mediche periodiche per la 626 e s.m.i. sono obbligatorie.
L'invio presso strutture diverse dipende dalla richiesta che il medico aziendale (medico competente) ha richiesto di effettuare uteriori esami.
Al fine di evitare problemi io consiglio di portare la documentazione rilasciata da specialisti.
Vi racconto la mia esperienza: dopo un cambio di medico competente era scaduto il periodi e dovevo essere sottoposta alla vistita periodica, quando sono andato dal nuovo medico competente praticamente non mi ha chiesto quasi niente ma mi ha sotoposto ad una sorta di visita oculistica utilizzando le apparecchiature esistenti nel centro medico di un notissimo ente statale, finita la visita mentre scriveva gli ho chiesto come era la situazione del mio cheratocono; Risposta: ma quale cheratocono?? ho mostrato la mia brava documentazione (30 anni di storia) la risposta è stata io non ho visto nessun cheratocno. Risultato ho chiesto il cambio del medico in-competente. L'ufficio mi ha ascoltato.
La salute dei lavoratori deve essere tutelata e, una volta tanto, in Italia abbiamo una legge adeguata.
_________________ Giuseppe Giannattasio Cheratocono Imperia, anni 61 Cheratocono bilaterale da 49 anni Socio fondatore di AMC
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venerdì 20 aprile 2007, 7:58 |
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puffi_uffi
Utente anziano
Iscritto il: mercoledì 4 aprile 2007, 8:48 Messaggi: 115 Località: Legnano (MI)
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Ciao,
volevo principalmente ringraziarvi per le risposte.
La prima visita aziendale, come dicevo precedentemente, mi è stata fatta da un medico generico con un’attrezzatura elettronica a mio avviso poco affidabile.
Ieri sono andato, in compagnia di altri colleghi, in una struttura esterna all’azienda e sono stato visitato da un oculista.
Come suggerito da Giuseppe ho portato la documentazione e l’oculista dopo una breve visita mi ha rilasciato l’idoneità senza nessun problema.
Anzi mi ha detto che i miei lembi sono molto trasparenti, mi ha detto di continuare con le lacrime artificiali (es. Hyalistil) e avendo notato che sono seguito da oculisti esterni si è quasi defilato…
Notizia importante : mi ha detto che nel mio occhio dx (operato nel 2004) mi è rimasto il “nodo” e se, quest’ultimo, mi dava fastidio .
Certo che una notizia del genere preferivo averle dalla dottoressa che all’ospedale di Monza mi ha tolto la sutura….
Cmq grazie delle risposte e del sostegno dato.
Ciao
Roberto
_________________ Never put off till tomorrow
what you can do today.....
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martedì 24 aprile 2007, 8:30 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Allora non sono la sola ad avere il famoso "NODO"?
Ma perchè gli oculisti nostri tendono a non dirlo? Io l'ho sentito per sbaglio perchè quello che mi levava la sutura ne ha parlato ad un collega, ed io non sono sorda, cieca sì ma sorda no! Solo a quel punto mi sono informata ed ho saputo che è normale. Comunque vedo che a te è stato chiesto se dà fastidio, perciò un minimo di dubbio c'è...
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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martedì 24 aprile 2007, 10:17 |
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Giuseppe Giannattasio
Fondatore AMC
Iscritto il: sabato 12 febbraio 2005, 13:53 Messaggi: 1223 Località: Imperia
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A proposito del famoso "nodo", io consiglierei di chiedere ai vostri specialisti di cosa si tratta precisamente, anzi invito gli operati a dire la loro.
Comunque ancora una volta è palese la dimostrazione della scarsa informazione che , spesso, viene , data ai pazienti (forse per questo sono chiamati pazienti ).
_________________ Giuseppe Giannattasio Cheratocono Imperia, anni 61 Cheratocono bilaterale da 49 anni Socio fondatore di AMC
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giovedì 26 aprile 2007, 8:04 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Come ho detto da altra parte, martedì al controllo ho chiesto ancora del nodo ed è stato confermato che è tutto normale, che si fa sempre, che rimane lì a vita se non ci sono problemi. In genere viene tolto, velocemente come tutti gli altri punti, solo se si muove e quindi spostandosi esce o si scioglie e dà fastidio. Altrimenti, siccome sta sotto, rimane lì dove è.
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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giovedì 26 aprile 2007, 9:11 |
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[ 7 messaggi ] |
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