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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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concordo su questo punto.
non vi sembra che sia giunto il momento che un'associazione di malati di ck
faccia sentire la sua voce in proposito?.....
_________________ Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio e sull’amore e sulla carità Mi sarei spiegato un po’ meglio.
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giovedì 31 maggio 2007, 11:38 |
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marta
Sostenitore AMC
Iscritto il: martedì 23 agosto 2005, 19:01 Messaggi: 3764 Località: Genova
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Sono perfettamente d'accordo!!!! Avevo pensato a una lettera, a qualcosa che testimoniasse tutte le problematiche che affollano questo topic e che facesse sentire la nostra voce....Che ne dite???
Io appena finisce la scuola ho molte più ore lac a disposizione quindi sarei disponibile per fare qcosa....
_________________ Marta
Siamo tutti angeli con un'ala soltanto...solamente abbracciandoci riusciremo a volare!
TRAPIANTO PERFORANTE OS: 22-12-2005 TRAPIANTO PERFORANTE OD: 06-02-2009
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giovedì 31 maggio 2007, 15:08 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Guarda che io il primo trapianto l'ho fatto nel 1992 e ti assicuro che i monodose esistevano e venivano anche prescritti ma come dice machi, avevo notato che andavano a sentimento, qualcuno li prescriveva, qualcuno no. Il secondo comunque l'ho fatto nel 2005, non ho usato colliri monodose (veramente è un pezzo che non me li propongono, anzi a 'sto giro direi che non me li hanno mai proposti a parte una volta la farmacista ma ho declinato) e va tutto a gonfie vele. E poi scusatemi, io adesso per esempio porto le lenti a contatto, che senso avrebbe mettermi le lacrime artificiali monodose che non hanno conservanti, se per la manutenzione e la cura delle LAC non esistono (o quasi, io almeno non li ho mai visti in giro) liquidi monodose? Non mi resta che pulire e conservare le lac in liquidi pieni di conservanti e poi prima di inserirle nell'occhio, come da prescrizione, metto nelle LAC stesse due gocce di liquido che, guarda caso, si chiama proprio "Conservante" Veramente qualcosa di male c'è, se il principio attivo è lo stesso si possono anche prescrivere farmaci più economici, le associazioni di consumatori hanno fatto alcune significative battaglie in tal senso. Se all'ospedale di Reggio Emilia, in Cardiologia, il primario ha disposto che il lunedì, il mercoledì e il venerdì si prescriva Coumadin ai pazienti che devono sottoporsi a terapia anticoaugulante e che invece il martedì, il giovedì e il sabato si prescriva un farmaco analogo di cui non ricordo il nome, ovviamente di un'altra casa farmaceutica, un motivo deve pur esserci...
Prima la pensavo così anch'io, adesso un po' meno. Piuttosto le terapie, le LAC, le lenti degli occhiali e i liquidi per la manutenzione delle LAC dovrebbero avere dei prezzi almeno uniformi non che ognuno faccia a modo suo come succede adesso. Lo Stato dovrebbe coprire la spesa sanitaria di chi ha un reddito basso e man mano che aumenta il reddito del paziente questo dovrebbe contribuire in proporzione alla spesa.
I ricchi possidenti terrieri invece possono tranquillamente pagarsi le cure, non sta scritto da nessuna parte che lo Stato debba farsi carico sia delle spese sanitarie degli indigenti che di quelle di Silvio Berlusconi.
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giovedì 31 maggio 2007, 20:00 |
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Pa36
Site Admin
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 17:04 Messaggi: 2164
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non concordo, queste categorie in genere pagano le tasse come tutta la popolazione, non concedergli un servizio per il quale hanno versato tributi alla collettività in maniera eguale ai propri concittadini equivale a discriminazione. essere ricchi non è una colpa come la povertà non è un merito. (ci tengo a precisare che io non posseggo alcun terreno....... )
non concord...(ebbene si barbara stasera non mi va di concordare con nulla ) tutto quello che hai elencato, è fondamentale per tutelare il diritto alla salute, più volte richiamato su quello straccio di carta inpecorita detto costituzione e come tale, deve essere considerato alla stregua di un trattamento,medicinale, ausilio, necessario per la cura di altre patologie completamente esenti.
le lac non stanno forse al ck ,come un protesi d'anca sta ad una osteopatia
_________________ Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio e sull’amore e sulla carità Mi sarei spiegato un po’ meglio.
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giovedì 31 maggio 2007, 22:27 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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La proporzione è giusta e infatti se Luca Cordero di Montezemolo dovesse farsi la protesi all'anca (ovviamente non glielo auguro ) sarebbe bene che se la pagasse. Anche se i ricchi pagano le tasse non fanno niente di eccezionale, fanno il loro dovere come tutti ed è ora di smetterla con questa ricerca di assistenzialismo da parte dello Stato (anche da parte dei meno ricchi).
Lo stato dovrebbe coprire le spese delle fasce più deboli, far pagare delle quote ai redditi medi e più si alza il reddito più si alza la quota da pagare. Se proprio alla fine avanzasse del denaro (non credo!), anzichè essere utilizzato per fornire farmaci e servizi gratuitamente a chi potrebbe anche pagarli, si potrebbe utilizzarlo per la ricerca, per comprare macchinari nuovi, per rifare i reparti degli ospedali che a volte, anche se all'avanguardia, sono davvero "sgangherati" (leggi Siena...) ecc. ecc.
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giovedì 31 maggio 2007, 23:23 |
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tremaggio
Nuovo iscritto
Iscritto il: giovedì 24 maggio 2007, 11:37 Messaggi: 3 Località: torino
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Voglio ringraziare Barbara per il consiglio sui colliri monodose: l'ho già messo in pratica ed ho anche risparmitato 5 euro solo di acquisto (peccato che l'etacortilen non esista in flacone ).
Ringrazio poi Roberto per la questione controlli e ne farò subito tesoro visto che l'11 luglio vado a fare il controllo (vi farò sapere).
Ho provato a carcare su internet dei farmaci generici equilvalenti a quelli che molti di noi devono usare: qualcuno ne sà qualcosa?
Dobbiamo in qualche modo mobilitarci perchè questi colliri vengano messi in fascia A. Questo sito è già un punto di partenza ed ho intenzione di inviare e-mail ai vari assessorati della Sanità per far presente il problema.
_________________ Maurizio Marin
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venerdì 1 giugno 2007, 18:29 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Ho visto nella banca dati che il Luxazone, che è stato uno dei miei cavalli di battaglia, contiene lo stesso principio attivo... io ne ho usati dei litri e sono sopravvissuta . Costa €6,10 contro gli 11.22 dell'Etacortilen e dura un mese anzichè 20 applicazioni (che non è detto che corrispondano a 20 giorni perchè se solo te lo dai 2 volte al giorno...).
Ce n'è anche uno leggermente più economico (Visumetazone), non lo conosco, ma avendo lo stesso principio attivo vedrai che va bene. Quando torni a comprare l'Etacortilen, se vuoi esserne sicuro chiedi al farmacista che comunque ricordiamoci che ha il DOVERE, per legge, di informarte il paziente se esistono prodotti più economici di quelli che gli sono stati prescritti dal medico contenenti lo stesso principio attivo.
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venerdì 1 giugno 2007, 23:47 |
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machi
Guru
Iscritto il: giovedì 11 maggio 2006, 17:58 Messaggi: 1404 Località: Parma
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Attenzione!
Non conta solo il principio attivo ma anche la CONCENTRAZIONE!
Anch'io prima ho usato Etacortilen e adesso per il rigetto Luxazone (che del resto avevo già usato per anni per combattere contro l'herpes) però anche se contengono lo stesso principio attivo ho notato che il Luxazone è una concentrazione DOPPIA rispetto all'Etacortilen...
io non ne so niente di farmacologia ma ne so di chimica e su una soluzione la concentrazione è una discriminante fondamentale...
Io sono la prima che per le pastiglie contro l'herpes prendo il farmaco generico o uso il nimesulide invece dell'aulin ma in quel caso si tratta di pastiglie... per i colliri nn sono sicura che sia la stessa cosa...
_________________ Machi
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sabato 2 giugno 2007, 9:40 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Machi probabilmente hai ragione però tremaggio ha fatto il trapianto come l'ho fatto io e per lo stesso motivo, perchè a uno dovrebbe fare bene un farmaco caro e l'altro dovrebbe portare a termine il suo decorso post-operatorio senza spendere cifre folli?
Comunque se ha dei dubbi può sempre chiedere all'oculista e/o a al farmacista.
Tra l'altro ho controllato, io credevo di non avere mai usato Visumetazone che è quello ancora più economico del Luxazone, in realtà, dopo l'ultimo trapianto, ho usato proprio quello. Il Luxazone che ricordo bene di aver usato in grandi quantità, è evidentemente riconducibile al primo trapianto o a qualche altra avventura della mia movimentata vita oculistica .
Per curiosità sono andata a ripescare l'ultima cartella clinica e ho visto che al momento delle dimissioni dall'ospedale mi avevano prescritto solo il principio attivo senza indicare il nome del farmaco.
Vedendo quella prescrizione mi sono ricordata che mi avevano detto che avevano appunto indicato solo il principio attivo, il farmaco adeguato me lo avrebbero consegnato in farmacia.
Non so come funzioni dalle altre parti ma all'ospedale di Reggio Emilia per farmacia si intende una apposita farmacia che c'è all'interno dell'ospedale dove al momento delle dimissioni si va a ritirare la prima fornitura di farmaci che, per l'occasione, è gratutia anche se i farmaci sono in fascia C.
La prescrizione era:
- ofloxacina collirio 1 goccia 5 volte/die (e in farmacia mi hanno dato Exocin collirio)
- desametasone collirio 1 goccia 5 volte/die (e in farmacia mi hanno dato Visumetazone)
- ciclopentolato collirio 1 goccia la sera (e mi hanno dato Ciclolux, ne ho ancora un boccetto sigillato che mi era rimasto, adesso ho visto che è scaduto e lo butterò via, è comunque prezzato € 6,50)
poi c'erano delle compresse: prednisone (mi hanno dato Deltacortene) e direi, perchè non si legge bene, ciprofloxacina (non mi ricordo che farmaco mi hanno dato).
Quando poi andavo a prendere i farmaci nelle farmacie esterne ho continuato a prendere quelli che mi avevano dato alla farmacia dell'ospedale (cioè non mi ricordo, ma devo aver chiesto, visto che lo faccio sempre, e mi avranno sicuramente risposto che non esistevano soluzioni più economiche).
Ho smesso di prendere le compresse quasi subito, max un paio di settimane, i colliri li ho smessi a scalare, il Visumetazone è stato l'ultimo e secondo me l'ho usato per circa un anno anche se in dosi minori rispetto alle prime applicazioni.
Ora io non me ne intendo, forse erano gli altri farmaci che compensavano questa mancanza di concentrazione del collirio che contiene desametasone come principio attivo (anche se, ripeto, l'ho usato da solo per molto tempo), sta di fatto che però io, senza spendere una follia (cioè a me sembrava una follia ma vedo che c'è chi spende ben di più) ho comunque portato dignitosamente a termine il mio decorso post-operatorio.
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sabato 2 giugno 2007, 16:25 |
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