anche se non è proprio quello l'effetto il risultato è lo stesso: impossibilità di guidare riconoscere e in generale vedere decentemente.

Sig. Angelini.
Non ricordando perfettamente e nel dettaglio, tutti i miei pazienti, sono andato, doverosamente,a ricercare la sua documentazione in modo da potere parlare con piena cognizione di causa.
Innanzitutto confermo che tutti i miei pazienti ricevono immediatamente tutta la documentazione relativa alla loro visita all'atto del termine della stessa. Questo può essere confermato, senza il minimo timore di smentita, da parte di tutti i miei pazienti.
Il fatto che lei dica di non averla ricevuta nè la prima volta nè nei successivi controlli, mi lascia molto stupito.
Comunque le invierò Lunedì prossimo le topografie eseguite nel corso del nostro rapporto, via posta celere. Spero che il suo indirizzo sia rimasto lo stesso che mi diede nel corso della raccolta dei dati anagrafici. In caso contrario la prego di comunicarmi un nuovo indirizzo.
Parlando della sostanza delle sue lamentele, bene, devo ammettere che vado in crisi.
Non capisco e non trovo una sola ragione , medica, per cui lei debba lamentarsi.
Ricapitolo i fatti.
Prima dell'intervento che ho effettuato la sua situazione era la seguente: nell'occhio destro un visus corretto pari a 8/10 e nell'occhio sinistro pari a 4/10 ( ovviamente sto parlando di correzione con occhiali).
I parametri corneali erano:
OD 44/47 ; OS 47/51,5.
La pachimetria era di 385 micron sull'apice del cono destro e 330 micron sull'apice del cono sinistro.
Nel corso dell'ultimo controllo eseguito presso il mio studio la situazione cheratometrica era la seguente:
OD 41/42,5
OS 42,25/44.
Lei mi dice che nel corso del controllo effettuato a Siena le hanno riscontrato un visus pari a 10/10 scarsi in entrambi gli occhi.
Tra il mio intervento e l'ultimo controllo di Siena sono passati oltre quattro anni e quindi il beneficio ottenuto ,perchè di beneficio si deve parlare, non è stato effimero e limitato al primo post operatorio ma dura, evidentemente da oltre quattro anni.
Ora le chiedo, e lo faccio con reale spirito collaborativo, dove ho mancato perchè un risultato lusinghiero come il suo non venga riconosciuto come tale ma, addirittura lei affermi di non essere soddisfatto.
Se vi sono state delle mancanze riguardo alle informazioni circa il cross-link, le ripeto che non sono dipese da me, ma bensi dalla mancanza di tempestività, da parte di altre strutture circa la possibilità di eseguire tale trattamento anche nel nostro paese. Se lei, invece ritiene di avere altre ragioni per essere scontento, la prego di spiegarmele perchè non riesco proprio a comprendere come una persona coi suoi risultati possa essere insoddisfatta.
Credo inoltre che, quando lei, i miei colleghi ed i partecipanti al forum vedranno le topografie, vi renderete conto che non avevo, e non ho, alcuna ragione per non dargliele.
Anzi!
Sono talmente "belle" che saranno tra quelle che andrebbero mostarte, sempre, con un più che legittimo orgoglio professionale.
Mi auguro che lei possa considerare con maggiore freddezza la sua situazione attuale, soprttutto comparandola con quella che la caratterizzava prima del mio intervento.
Mi auguro inoltre che lei condivida questa mail come ha fatto col mio precedente "messaggio personale".
La saluto cordialente e resto in attesa di sue notizie.
dr. Marco Abbondanza

PS nn capisco perché devi fare il CL se ci vedi cosi bene ?