Sarò anche ottimista, forse troppo, ma non credo che tutta questa realtà virtuale sia un male, anzi i nostri figli (12 e 15 i miei) devono conoscerla, senno saranno isolati dal mondo un domani. importante è non esagerare
Come dice Dylan81:

Importante, per me, è parlare con i figli, esserci quando hanno bisogno di te e cercare di capire se qualcosa non va ma anche lasciarli fare le loro esperienze, lasciarli liberi di andare e di volare con le proprie ali, non so se ci riesco come mamma, ma è quello che mi propongo di fare.
E tornando al discorso depressione,

non credo che sia la realtà virtuale a portare alla depressione, come dice Dare Devil, le cause sono altre e non le conosciamo ma i familiari (se sono attenti) possono accorgersene ed è vero che dire ad una persona depressa "Su col morale!" è controproducente, ma fargli vedere che ci sei, che sei vicino, che capisci che in quel momento non ha voglia di uscire e che quindi rispetti il suo bisogno ma nello stesso tempo provi a fargli trovare altri interessi, secondo me, è positivo. E lo è anche solo parlare, forse anche in chat.
Ma soprattutto non sono d'accordo con quanto dice albertop:

La depressione è purtroppo una malattia, non uno stato d'animo e come tale va curata, è vero che ci vuole forza di volontà ma è proprio quella che manca al depresso e non si può dire su dai trova la forza ed esci. Per fare un paragone, il Kconico non ci vede ma non riesce da solo a trovare i decimi che gli mancano, un depresso è difficile che trovi da solo la forza di volontà. Perciò come col kc si va dall'oculista, con la depressione si va dal medico, che può prescrivere medicine e/o sedute psicologiche. Non sono tutte cavolate, credetemi. ci sono passata da vicino anche se non su me stessa.

http://www.morse.it/contenuti/4584.php

giusto per rimanere in .. tema.. delle nuove correnti.. delle novità e del ruolo dei genitori.

Si scusami maria e' vero, la depressione e' una malattia, io ho superficializzato con lo stato d'animo, scusate. Pero la mancanza di base e' che al depresso manca la volonta, e i farmaci ti possono far venire la volonta?
Si ti stimolano il cervello, pero son sempre farmaci...Condivido a pieno quello che dici nel fatto che ci devi stare appresso e assecondarlo. Io mi ritengo fortunato che ce l'ho fatta da solo a uscire da quel tunnel.



X Scaistar:

Second Life lascia stare quello e' il videogame x la bara lo conosco molto bene e' come World Of Warcraft, uguale identitico (gioco che ho fatto io per 1 anno e mezzo circa). Te l'ho gia detto al tel quella gente ce se ammazza se nn gli lasci la spina attaccato al gioco in certi paesi.

ma sai Alberto quando ho aperto questo topic non sapevo che le cose fossero già cosi' avanti, la realtà supera di gran lunga quelle che erano le mie fantasie più 'catastrofiche''.......ho letto il link di scai, ho cercato su wikipedia quello di cui parli tu
http://it.wikipedia.org/wiki/World_of_Warcraft
lo capisco sai che se ti fai prendere dal gioco quella ti sembra la realtà.
sono contenta adesso che il dischetto dei SIM di mia figlia più piccola si è rotto e non ci stà piu' giocando.......
mi sorge però un dubbio....non è che a qualcuno fa comodo che i giovani si disinteressino della vita reale e si perdano in realtà virtuali.....
non è forse un modo per anestetizzarli?
se lottano solo nel computer non romperanno le scatole a qualcuno come i sessantottini ........
ciao

No vabbe quello no logicamente, il fatto di rompere le scatole, no pero il discorso e' che sta nascendo un vero e proprio e-sports online per questi videogiochi, ovvero competizioni, di cui io ho fatto. Pero il discorso e' un po lungo: ovvero ci sono dei giochi come Second Life classificati come MMPORG, ovvero giochi di massa fatti online che coinvolgono tanta e tanta gente. Pensate che quando giocavo a WoW (World Of Warcraft) ci sono i "raid" ovvero si collegano 40 persone per giocare insieme in un gruppo chiamato gilda, che giocano mediamente ogni sera dalle 21.00 all' 01.00 + il giorno o pomeriggio per chi lavora o non lavora, o magari livellare le professioni, ovvero se tu sei un prete nel gioco, come lo ero io, e facevo erbalista alchimista, ogni giorno per fare questi raid dovevo farmi le pozioni e quindi andare in giro per la mappa e prendermi queste piantine per fare le pozioni per la sera per farmi gli oggetti belli, o per avere piu competizione con gli altri giocatori della gilda. Ora il discorso e' questo: capite quanto tempo succhia alla gente? E il brutto nn e' che ci giocano ragazzini ma anche gente che lavora con moglie e figli gente di 30 anni
gente di 40, purtroppo e' il fenomeno del 2000.

Ciao, mi sento chiamata in causa perche' ho avuto anche io i miei periodi di dipendenza da Internet, sia da chat (IRC, sono un utente Internet di vecchia data) sia di giochi online (Neverwinter Nights, che non e' un MMORPG ma quasi, e ultimamente ho messo mano anche a WOW ... ).
Sono sempre stata considerata "diversa", e Internet e' stata la mia ancora di salvezza. Quando facevo il liceo Internet non c'era ancora (io lo ho avuto nel 97, in 5a, assieme alla patente) e le mie coentanee guardavano la tv. Io odiavo la tv, odiavo le serie tipo beverly hills ... preferivo andare a spasso in bici (andavo a scuola in bici e mi pigliavano x il culo x questo) o andare prima a sciare, poi in snowboard. Avevo un mondo tutto mio, incompreso da chi mi stava intorno. Certo ho anche avuto la sfiga di capitare nella peggior classe del peggior liceo .... non avevo nulla da dirmi con chi mi stava attorno.
Poi arrivo' Internet .... pc e internet assieme nel mio caso (i miei non vollero comprarmi il pc fino alla maggiore eta') e questo inizio' a cambiarmi la vita.
Realizzai un piccolo sito web riguardante la mia passione, e tramite questo riuscii a conoscere gente "piu' simile a me" .... poi feci un corso professionale, che trasformo' il mio interesse per i pc nel mio attuale lavoro. La dentro venni a conoscenza di IRC (Internet relay chat)... dopo l'iniziale scetticisimo riguardo a questo mezzo di comunicazione imparai a muovermici e mi fu molto d'aiuto, sopratutto dal punto di vista professionale (Ho trovato lavoro grazie ad IRC ed anche alcuni amici che tutt'ora frequento) .... ma le mie conoscenze sono sempre sboccate nel mondo reale. Era un modo piu' facile per trovare gente con cui condividere qualcosa .... poi arrivo' il periodo del netgaming, grazie a dei colleghi e al mio ragazzo: nel mio caso il netgaming prende il nome di neverwinter nights, un gioco di ruolo online, con il quale ho passato momenti sia brutti che belli. Ma questo giochino, in cui ci si immedesima al 100% in un personaggio fantastico mi ha fatto riflettere parecchio. Fortunatamente io son sempre riuscita a prenderlo come un divertimento, anche se ci passavo parecchie ore di fila preferivo sempre tornare all'aria aperta al + presto. Avevo invece colleghi che vedevano il netgaming (e anche i giochi di ruolo ...)come scopo della propria vita, o quasi.
Poi basta, mi son rotta di giocare al pc ... come mi sono rotta un po' di questo lavoro. Son rimasta quasi 2 anni senza computer a casa, usando internet dall'azienda e restando in contatto solo con i vecchi amici. Ora uso un Apple macbook, che non e' di certo una macchina x giocare. Pero' per caso mi sono imbattuta in wow per mac e in un server gratuito ... e ora son qui che ogni tanto giochicchio, ma senza presunzioni ne manie di grandezza, solo per fare passare il tempo ogni tanto.
Ho sempre voluto cercare di ricondurre alla realta' chi c'e' dietro ad un monitor. Per me Internet e' una cosa fantastica, mi ha cambiato la vita. Senza il web non avrei mai capito come fare ad insguire il mio sogno (diventare maestra di snowboard) ... e senza il web ora sarei ancora + disperata per questo maledetto cono, avrei ingurgitato il parere del primo oculista e mi troverei con 2 sassi negli occhi.
Basta saper distinguere quel che e' il mondo reale da questo mondo virtuale dove scorrono fiumi di parole a volte dette a sproposito .... perche' in rete e' facile capirsi ma anche fraintendersi.
Insomma w the net, ma ricordiamoci che fuori c'e' un mondo tutto da scoprire !!

KiaZ (mi firmo con il nickname che uso da sempre in rete)

Ciao Roberta ho letto con attenzione la tua storia e mi hai chiarito alcuni dubbi, almeno i pro e i contro della rete, certe cose le avevo intuite..altre le sto sperimentando ora ..per me è un nuovo mondo ma molto interessante.
Apprezzo molto il fatto che ci hai raccontato cose tue, molto personali ,in fondo, ed è vero forse qui con l’anonimato è piu’ facile… …
una cosa pero’ voglio dirti: se essere diversa dalle tue compagne del liceo significava cmq essere migliore come traspare da quello che scrivi…allora ‘’viva la difference’’…..

@Alberto: con tutti quei discorsi sui maniaci di internet e i pericoli della strada ….ho dormito male….non mi parlare piu’ di queste cose di sera altrimenti dico a PA36 di inviarti tutta la tua collezione di ‘’occhibrutti…’’

A parte gli scherzi…è che ho pensato una cosa, forse vedo troppi film…....
Ma questi maniaci riescono ad arrivare a chi risponde nelle chat anche senza avere il cell, l’indirizzo o altro….intendo proprio come gli hackers..arrivano al computer da cui partono i messaggi….oppure è fantascienza?
Ho anche pensato xchè la specie umana anziché proteggere i suoi cuccioli pensa a come danneggiarli? Che razza di animali siamo?
Per tutti gli altri è prioritario per il proseguimento della specie riprodursi e difendere i piccoli….i bambini sono patrimonio di tutta la razza umana!
Voglio dire che tutti dovrebbero vigilare xchè certe cose non accadano non solo noi mamme….anche voi assidui frequentatori della rete…..

Va bè oggi sono paranoica…..ciao

Menomale che sei andata a letto, perche stavo continuando un altro discorso non bello ......cmq io ti ho detto quello che devi fare secondo me, controlla la piccola di 12 anni con msn e stai tranquilla . Poi quando vuoi mi becchi spesso su msn.

Purtroppo la rete e' piena di pedofili e di ragazzi e adulti maniaci con la M maiuscola e devi combatterli ogni giorno, sapendo su che sito devi andare come navigare e cosa scaricare. Io ho imparato da solo. Sto dal 94 sui pc con il primo 486 con win 3.1, pero cioe ho una vita reale come tutti gli altri coetanei di 22 anni, adesso sto periodo degli occhi nn e' certo il massimo anche per il lavoro. Pero (come si dice a Roma): uno che deve fa? Deve CREDERE E COMBATTERE sperando in un qualcosa, e se nn t'arriva almeno c'hai provato.

Ciao a tutti
Alby

Quando ho letto il post di Chiara (talpa) pensavo di avere capito,
ma ho involontariamente usato il verbo esatto:
avevo solo intuito.
Come nella realtà la teoria è una cosa…la pratica un’altra
E finchè non ci sbatti la testa da solo…..gli altri ti possono anche raccontare la loro esperienza, ma finchè non ti fai la tua non capisci….


Ora questo forum è una cosa seria come il sito del resto, ma c’è anche la possibilità di 'giocare' e ammetto che mi sono fatta prendere la mano: i veri motivi li so solo io, non credo poi neppure vi interessino, ognuno qui, proprio come nella realtà , ha i suoi problemi, le sue motivazioni e i suoi alibi…..non voglio annoiarvi oltre.

Voglio aggiungere che l’esperienza mi è servita , almeno per capire meglio, vorrei essere brava come Roberta che in questo gioco ha già superato tutti i livelli, ha vinto, ha spento il pc e quando lo ha riacceso ha deciso di usare la rete solo per le cose positive , per cercare amici veri, lavoro, informazioni eccetera….

Forse non sarò cosi’ brava, nonostante pensi da avere un carattere forte ,credo di essere un po’ portata per
le ‘ dipendenze’ per questo motivo non ho mai provato fumo o altre droghe , ma questa ‘dipendenza’ mi era sembrata meno pericolosa ,trovo invece che sia comunque alienante, allontana dalla realtà.

E se la mia scusa era che volevo capire in quali guai si stava mettendo mia figlia con le chat...........bell'esempio davvero!
….come dicono ‘ se la conosci la eviti’ , allora devo stare ancora piu’ attenta come mamma a questa ‘realtà virtuale’ perché se ci cono cascata io a 44 anni e magari faro’ pure fatica a uscirne, un’adolescente corre piu’ rischi sicuramente …non so se riesco a spiegarmi……

Intanto devo cercare di tornare io per prima allo scopo iniziale per cui a marzo avevo ‘aperto internet’:
cercare informazioni, novità sul cheratocono e dato che comunque ho due doni …condividerli
1dono è la cornea, il trapianto e tutta l'esperienza a riguardo;
2dono è la capacità , se me lo passate, che in genere ho di capire gli altri e di aiutarli............
Perdonatemi se sono andata troppo oltre…….

Grazie Chiara , avrei dovuto capire molto prima comunque salto tutti i livelli di questo gioco e mi dico GAME OVER da sola....contenti tutti........

Sapete le cose sotto questa lente di ingrandimento che è internet sembrano tutte piu' grandi di quello che sono: i pregi, i difetti delle persone, la bontà e la cattiveria....proprio tutto:
uguale alla realtà ma ingigantita.
E allora anche le delusioni sembrano piu' grandi.............

aaaaaa

http://www.pc-facile.com/news/tecnodipe ... /51819.htm

Il 43% dei ragazzi, uno studente su 5, trascorre in media 5 ore al giorno davanti ai videogames: la tecnodipendenza diventa una malattia.

Il dato arriva da una ricerca condotta dal professor Daniele La Barbera dell'Università di Palermo su 2.200 studenti di scuole superiori e pubblicata sul periodico dell'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Iit-Cnr).
I ragazzi sono stati "analizzati" durante l'uso di tastiere, mouse e joystick diventati strumenti necessari nella vita di tutti i giorni. Senza queste apparecchiature per le mani i ragazzi si trovano a disagio e tendono ad irrigidirsi nel contatto con le altre persone. Lo psichiatra Vittorino Andreoli, ascoltato al riguardo, afferma che "un cellulare o uno schermo aperto sul mondo virtuale sono protesi che non servono a muovere i muscoli, ma la mente: imporrebbero una precisa rieducazione degli adolescenti."

Basti pensare al fenomeno Second Life: da semplice giochino virtuale sono nati casi di individui vittime del loro stesso avatar.
Veri casi di schiavismo dove la figura virtuale diventa boia e la persona che l'ha creata vittima.
Per concludere La Barbera in merito al problema dice che "l'unica via per risolvere è la prevenzione, che si può ottenere soltanto con una presenza costante di fianco ai soggetti, soprattutto se giovanissimi".

Ragazzi un favore....
Evitiamo di mettere messaggi del genere, o privi di significato e che non servono a nulla.
Non voglio fare il rompiscatole, ma questo forum sta crescendo di giorno in giorno, e diventa sempre più difficile starle dietro.
Quindi se riusciamo a evitare messaggi che non servono a nulla, diventa più semplice per tuttti non vi pare?

verissimo...pensa che la mia piccola per sopperire alla mancanza del pc ha voluto un abbonamento a 100 sms al giorno.....e ti dico di piu'....tornata dal mare scopro che ha dei nuovi contatti in msn....preoccupata le chiedo chi sono (come al solito Alby 'le sto addosso'...) e cosi' scopro che le ragazzine con cui scambiava a malapena 3 parole in spiaggia ora 'chattano con lei' per ore......boh valle a capire?!

@barby : se vuoi vedere una mamma che dice 'preferisco che capiti a me piuttosto che a mia figlia....' eccola!'' praticamente mi sono 'fatta un overdose di internet'' .... e mi vergogno ancora delle conseguenze

@ claudio....qui siamo al bar e scambiamo 4 chiacchiere tra amici...non ti preoccupare con Alberto quel 'aaaaa' lo abbiamo gia' chiarito da un bel pezzo visto che è passato un mese e abbiamo avuto modo di comunicare meglio.....
non sono questi i problemi del forum e .. a mio parere..sempre meglio chiarire con tutti che covare inutili e controproducenti rancori IMHO , si dice cosi'
e poi il ns kc bar è sicuramente meglio dei kc bar dei forum stranieri...pensa che gli inglesi fanno un gioco e ognuno dice 3 parole cosi' nasce un racconto...due @@

Vedi Elena ho voluto riprendere questo 3d per farti leggere quanto mi sono sentita combattuta
all'inizio quando ho scoperto questo strano nuovo mondo.....
Qualcuno aveva cercato di spiegarmi come funziona il mondo di internet, i forum, le chat,
i social net work…. Ma non riuscivo a capire. Ogni volta che c’era un malinteso mi sentivo
tradita. Cosi’ per un po’ di tempo avevo smesso.
Ricordo che sia Giorgio che Benedetto mi avevano scritto dicendomi che come in tutte le
Cose anche in questa realtà virtuale ci sono i lati positivi e quelli negativi.
Dipende da cosa cerchi, da come usi i mezzi infiniti che ti dà, da quanto esageri nello
Stare collegata o nel valutare le persone che conosci in rete. Giuro che non capivo……

Elena tu hai scritto:



E’ vero l’impressione che si ha all’inizio è questa: le persone conosciute in rete sembrano
Migliori del ‘nostro vicino di casa’ … ma forse la verità è che non siamo andati cosi’ a fondo
con il vicino di casa.

Lo dico a te ma ..... faccio ancora molta fatica a non confondermi, nonostante sia
consapevole che tutto dipende dal fatto che
è semplicemente piu' facile scrivere che parlare , nei forum , nei social net work
nelle chat e con le e-mail ci sentiamo piu' liberi, perdiamo dei freni inibitori che comunque tutti
abbiamo quando ci troviamo a quattrocchi e... non solo, anche solo al telefono.

L'ho sperimentato sai... ho provato a conoscere di persona e al telefono Amici del forum.....specie
all'inizio si è entrambi a disagio... poi magari dopo qualche tentativo, passa la paura
a qualcuno ho fatto leggere questo:


http://www.psychiatryonline.it/ital/youngit.htm

qualche settimana fa ne discutevo con alcune amiche virtuali in FACEBOOK….

Forse Kimberly Young esagera , forse , anzi spero sia cosi’
credo che possono nascere anche vere amicizie che non si fermano solo al forum e all’ e-mail.

E’ vero però che si tende ad ingigantire tutto, come avevo scritto in questo 3d prima ancora di trovare questo link…. Internet è una lente di ingrandimento che tende ad ingigantire tutto sia
nel BENE che nel MALE ….. mi fermo perché ‘parlo sempre io’….. se volete se ne può
discutere ….




ps quanto alla seconda domanda ....

.... no frequento internet solo da due anni, ma sono molto curiosa e se non so una parola vado subito
a cercarla... cosi' ho capito che per 'parlare nella rete' dovevo almeno studiarmi il vocabolario:

http://www.urpcomunicazioni.it/faq_glossario.htm#t

thread, in inglese argomento, 3D se lo leggi ' triD '
come dire 4U (FOUR IU , FOR YOU=PER TE)...mi piace anche capire come parlano le mie figlie son sms e chat

sono un po' fissata con lingue straniere, dialetti, non so chi ha invetato la Torre di Babele ....
io devo poter comunicare con tutti , il mio collega sordomuto mi insegnava anche il linguaggio
dei gesti .....