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talpa
Affezionato
Iscritto il: martedì 27 marzo 2007, 20:03 Messaggi: 682 Località: Senza Fissa dimora
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Lavoro nel campo dell'informatica in una piccola azienda.
Sto 8 ore al pc, anche di piu' spesso, e inoltre spesso son costretta a trasferte (senza patente mi mandarebbero a casa).
Qua fortunatamente delle visite mediche se ne sono sempre fottuti, le avevo fatte solo nell'azienda dove lavoravo prima (richiesta visita oculistica ma SE avevano trovato qualcosa nn me lo hanno detto) .
Il punto per me ora e' ... parlare o meno di sta cosa ai titolari ? Dovro' prendere parecchi permessi, sopratttuo ora se inizia il "calvario" delle lac semirigide ... cosa dico ? che ho un brutto astigmatismo ?
Non posso permettermi di "saltare in aria" ... nell'informatica ora nessuno assume quindi il mio posto vale oro x me.
Che mi consigliate di fare?
Io cmq se mai mi mandassero ad una visita medica aziendale non lo dichiarerei, se lo trovano bene, se nn lo trovano faccio come ho fatto con la patente (ho detto che ho un brutto astigmatismo al sx)
_________________ Laureata in Ottica e Optometria - Universita' di Torino KK Optometrist / Contact Lens Praticioner LA MIA TESI
KK surfer http://endlesswinter.altervista.org/kiazblog/ impossibile is nothing !
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venerdì 30 marzo 2007, 11:54 |
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mary82
Nuovo iscritto
Iscritto il: sabato 3 marzo 2007, 12:51 Messaggi: 7 Località: prov di Chieti
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Già...ma mettete caso che non si tratta della visita medica annuale di una persona che ha già il culetto parato da 1 bel contratto a tempo indeterminato, bensì si sta parlando di 1 giovane in cerca di lavoro...
So che prima di assumere, le aziende (non so se tutte, ma le banche di sicuro...) fanno fare la visita medica ai futuri lavoratori ed è inclusa anche il controllo oculistico!!! Se uno non è in fase avanzata magari se la cava alla grande...e può travarsi di fronte al bivio se confessare la verità o se alla domanda "Lei ha particolari problemi di salute?" rispondere candidamente "Nooooooooo"!!! Però a sto punto il dubbio sorge....se uno dice la verità magari non ti assumono più (perchè potresti essere 1 lavoratore scomodo oltre al fatto che non puoi stare molto davanti al pc, anche perchè potresti avere frequenti giorni di malattia...del resto quando uno sa che nel futuro ci potrebbe essere 1 trapianto di cornea...chissà che pensa...) ....se uno tace non è bello....magari non è nemmeno legale....! Boh...forse è 1 quesito da chiedere al MMG e/o al sindacato!
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venerdì 30 marzo 2007, 14:38 |
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barbara
Socio AMC
Iscritto il: domenica 27 marzo 2005, 1:57 Messaggi: 1259 Località: Reggio Emilia
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Gli ottici sono aperti anche di sabato, se non lavori puoi fissare gli incontri per quel giorno. Se il cheratocono non dà da fare, non è necessario dirlo al datore di lavoro e anche quando dà da fare, se c'è bisogno di assentarsi, non serve dire il perchè. Sui certificati medici da consegnare alla ditta non deve mai comparire la diagnosi, negli eventuali certificati di ricovero neanche, oltre al fatto che non può neanche comparire il nome del reparto presso il quale si è ricoverati.
A volte anche se siamo tutelati, non ce la sentiamo di dire semplicemente che abbiamo un impegno ma ci sentiamo in dovere di giustificarci. In questo caso si può dire un giorno che si va dall'oculista perchè ci siamo accorti che siamo peggiorati, la volta dopo che ci si torna per un controllo più approfondito, la terza che si va a fare un esame che non abbiamo capito come si chiama perchè l'oculista sembra non capire ancora a cosa sia dovuto questo calo della vista, e poi... cerchiamo di far lavorare la fantasia
Il cheratocono per sicurezza non si dichiara mai, qualora lo scoprissero ad una qualsiasi visita oculistica (approfondita ; alle visite per la 626, in genere, al massimo fanno leggere), si fa finta di cadere dalle nuvole, si fa finta di chiedere che roba è e magari si chiedono anche dei consigli.
Può essere pericoloso dichiararlo perchè qualcuno potrebbe spaventarsi e scartarci. Ai fini lavorativi non è detto che un cheratoconico debba assentarsi dal lavoro più di un altro (che magari ha pure le sue rogne ma si è ben guardato dal dichiararle ), ma qualcuno potrebbe ipotizzarlo.
INSOMMA, SE PROPRIO LO VOGLIONO SAPERE, CHE SI DIANO DA FARE PER SCOPRIRLO!
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venerdì 30 marzo 2007, 23:34 |
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rudy
Utente anziano
Iscritto il: lunedì 4 giugno 2007, 14:27 Messaggi: 239
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Io sono un programmatore e sto ovviamente 8 ore davanti al monitor durante il giorno.
Ora so che dovrò fare la visita medica per il lavoro, ma so anche che dovrò fare il trapianto ad un occhio e il cross linking all'altro.
Non so che fare per il lavoro dirlo o no?
Alla visita precedente mi avevano chiesto di farla più approfondita perchè sospettavano un cheratocono, ma poi un po' per lavoro un po' per dimenticanza non l'ho più fatta!
Voi che dite?
ciao a tutti
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martedì 10 luglio 2007, 19:20 |
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Maria
Socio AMC
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 12:17 Messaggi: 1292 Località: PISA provincia
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Io l'ho detto perchè non ne ho potuto farne a meno (avevo già fatto anch ei trapianti) ma non mi è successo assolutamente nulla.
_________________ Maria CHERATOCONO La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
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mercoledì 11 luglio 2007, 9:03 |
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Giuseppe Giannattasio
Fondatore AMC
Iscritto il: sabato 12 febbraio 2005, 13:53 Messaggi: 1223 Località: Imperia
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Ritengo sia opportuno dirlo, presentando anche una dettagliata relazione del tuo oculista dove sia indicato che il cheratocono non comporta problemi con il lavoro, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro
_________________ Giuseppe Giannattasio Cheratocono Imperia, anni 61 Cheratocono bilaterale da 49 anni Socio fondatore di AMC
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giovedì 12 luglio 2007, 15:23 |
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puffi_uffi
Utente anziano
Iscritto il: mercoledì 4 aprile 2007, 8:48 Messaggi: 115 Località: Legnano (MI)
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Nella mia ultima visita medica aziendale ho incontrato un medico generico il quale tramite un apparecchio elettronico con un piccolissimo monitor mi ha fatto fare dei test(sembrava un quiz…).
Visto lo scarso risultato ad occhio nudo gli ho detto del cheratocono, come avevo già fatto al precedente controllo.
Risultato: mi hanno mandato in una struttura privata (quella per la quale lavora il medico generico) dove mi ha visitato un oculista. Ho portato la documentazione e le correzioni consigliate dall’ospedale di Monza.
Sono uscito dalla visita con un bel timbro “abile e arruolato” senza nessuna prescrizione.
Unico neo mi hanno prescitto i controlli(visita aziendale) ogni due anni a differenza di quelli “normali” ogni cinque, prima dei 50 anni.
Quindi nessun timore che siamo normali +/-…
Ciao
Roberto
_________________ Never put off till tomorrow
what you can do today.....
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giovedì 12 luglio 2007, 16:54 |
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rudy
Utente anziano
Iscritto il: lunedì 4 giugno 2007, 14:27 Messaggi: 239
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Beh che dire GRAZIE A TUTTI
E Grazie a Giuseppe per il consiglio. Il 19 ho la visita di controllo generica (non dovrebbero farmi la visita oculistica) nel caso mi facciano qualcosa io il 7 ho la visita dal Dott. Rama e magari posso farmi fare la relazione consigliata da Giuseppe proprio dal Dott. Rama che ne dici Giuseppe può andar bene no?
Grazie ancora a tutti
ciao ciao
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giovedì 12 luglio 2007, 23:44 |
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Giuseppe Giannattasio
Fondatore AMC
Iscritto il: sabato 12 febbraio 2005, 13:53 Messaggi: 1223 Località: Imperia
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Ritengo vada benissimo, scusami per il ritardo nella risposta, purtroppo vengo fuori da un periodo incasinato e una delle cose che ho tralasciato è la visita del forum.
_________________ Giuseppe Giannattasio Cheratocono Imperia, anni 61 Cheratocono bilaterale da 49 anni Socio fondatore di AMC
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lunedì 23 luglio 2007, 8:35 |
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