Propongo un lavoro di qualche annetto fa: si tratta di un'applicazione di lenti a geometria inversa su CK frusto e di primo stadio. La finalità dell'applicazione era volta al miglioramento del visus e nel provare a registrare se le lenti ortocheratologiche erano in effetti utili ad arginare l'evoluzione dell'ectasia
Quì sopra vedete una mappa di un mio amico che si è prestato al "esperimento" al momento della scoperta del cono.
Nel 2003 comincio a preparare delle lenti inverse per correggere OD -1.25 -0.50 165 OS -1.50 -1.50 180
Il visus con gli occhiali era 10 su 10 in ambo
Dopo un mese di utilizzo di lenti inverse il visus in ambo occhi ( OO ) con lenti inserite era di 10 su 10
mentre con lenti dismesse era di 9/10 in OD e 8 in OS
Si nota nella mappa un certo appiattimento centrale con il ginocchio centrale circolare.
Dopo quasi un anno dalla prima applicazione le mappe evidenziano la quasi "scomparsa" del cono dal quadro topografico e il visus con e senza lenti è stabile a 10/10
Nel corso del tempo sono state apportate alcune modifiche sulla lente SX e poi una volta è stata anche sostituita completamente a causa del cambio della curvatura centrale.
A quel punto ho fatto sospendere l'uso delle lenti fino ad ottenere la mappa sottostante....
Una volta ripristinata la "normale geometria" della mappa topografica si evidenzia come il cono si sia evoluto nonostante il costante utilizzo di lac rgp....per giunta inverse.
Oggi il portatore indossa due classiche rgp x cono con geometria pentacurve.