Ciao a tutti! Oggi ho avuto la mia visita a Peschiera, risultato: il 24/06 ho il crossing da fare e dopo sei mesi un altro intervento per impiantare una lamella nel mio occhio (scusate ma non mi ricordo come si chiama l'intervento). Mi è stato detto che non posso rimandare la cosa perchè sono già al limite di spessore per il crossing e che, entrambi gli interventi dovrebbero bloccare il cheratocono e non farmi arrivare mai al trapianto... il tutto per l'occhio sinistro, per il destro mi ha detto che siamo agli inizi e c'è tempo per decidere sul da farsi. L'intervento del 24/06 è completamente a mie spese, mi chiedevo se qualcuno di voi può dirmi se da qualche altra parte ci sono delle convenzioni attive, a me oggi è stato detto che si paga ovunque. Secondo voi questi due interventi sono la soluzione giusta? Mi ha comunque detto che non avrò mai 10/10 di vista e che forse dovrò comunque utilizzare le lac o gli occhiali. Scusate se come sempre utilizzo un linguaggio poco tecnico ma, è tutto così fulmineo in questa storia! Grazie per le info che saprete darmi.

P.S. Ha detto che il sole non fa male al cheratocono, basta avre sempre gli occhiali!!!

Ciao Stepi,
io e molti altri del forum abbiamo fatto il CL in convenzione, alcuni a Roma al San Carlo, altri all'Humanitas, altri del forum come me a Siena dal Dr. Manetti.
Capisco la tua preoccupazione, ma vai tranquilla, il cross linking è una passeggiata.

Ciao

Cosa sono le lamelle? Non credo di averne mai sentito parlare Vacci con i piedi di piombo e prima di prendere qualsiasi decisione senti anche qualcun altro. Magari risolvi con un buon paio di lenti a contatto oppure cambiando gli occhiali. Per quanto riguarda il cross linking, se ritieni opportuno fare il trattamento, ci sono alcune cliniche che lo fanno in convenzione, certo dovresti spostarti un po' ma spostarsi per spostarsi tanto vale andare nella direzione coperta dal SSN. Guarda nella sezione cross linking di sicuro il San Carlo di Roma lo fa in convenzione poi, se non sbaglio, forse qualcosa c'è anche a Brescia.
Non farci caso, adesso dicono tutti così, è l'industria del malato, ti spaventano e ti mettono fretta così corri da loro a portare moneta fresca sonante.
Quando non esisteva il cross linking nessun oculista aveva mai in mente lo spessore della cornea, sì ti dicevano che se si assotigliava troppo rischiavi la perforazione, ma si faceva il controllo ogni anno e la cornea era lì che faceva il suo corso e ci metteva dei secoli ad assottigliarsi. Una delle mie cornee è stata cheratoconica per vent'anni, e alla topografia pre-intervento non era ancora andata sotto i 400 micron. E fidati che ero messa da non poterne più

ciao,

sinceramente io prima di fare un qualsiasi intervento (per quanto il cross linking secondo alcuni sia un trattamento e non un intervento) io un altro parere lo sentirei...cognato a trento dv fanno il cross in convenzione hanno detto che prima di fare il cross deve passare almeno un anno e si devono avere 2 topografie in cui si veda il peggioramento, altrimenti non è necessario intervenire. anche a me sinceramente il fatto che su un cheratocno appena diagnosticato ti propongano un cross a pagamento senza neanche dirti che da qualche parte in italia lo fanno in convenzione un po' mi puzza di business. per carità, forse nel tuo caso è davvero la cosa da fare, è solo un dubbio.

se non vuoi andare da macaluso, magari puoi provare a bologna: sul sito del sistema sanitario regionale dell'Emilia Romagna è appena stata lanciata la campagna sulla donazione di organi e tessuti con testimonial staudacher, lo sciatore con il cheratocono che ha vinto non so cosa dopo il trapianto. lui è stato operato a bologna dal dott. fontana e il suo nome non mi è nuovo... http://www.saluter.it/wcm/saluter/news/il_fatto/2008_maggio_agosto/003Giornatedono_organi.htm

p.s. forse le lamelle sono gli anelli intrastromali?

Ragazzi io non so che dire! Qui sembra che bisogna fare tutto e subito. Ha confrontato la topografia di aprile con quella che mi ha fatto lui ieri. Il crossing costa un bel pò senza convenzioni più i 15 giorni chiusa in casa in cui mi ha detto che categoricamente non potrò andare in ufficio. A me è sembrato competente ma, io in buona fede parto dal presupposto che uno non faccia business su queste cose...boh, non so!

Stepi, non capisco perchè vuoi fare il CL privatamente.
Io l'hò fatto in convenzione, sono stato trattato benissimo, e oltretutto dove lo fanno in convenzione solitamente ne fanno in maggior numero e hanno più esperienza nel seguirti ( il Dr. Manetti che mi ha operato ne fa una quindicina al mese ).
Se poi proprio vuoi spendere .....

Ciao

ti ha detto se ci sono differenze tra la topografia di aprile e maggio? io non ho il cheratocono e quindi non so, ma chiedo a chi è più esperto: il cheratocono può peggiorare così anche nel giro di un mese?



purtroppo qualcuno che fa business sulla nostra salute c'è (e ci sono un sacco di casi di cronaca che lo confermano). Io non conosco chi ti ha visitata e magari lui è il migliore oculista sul mercato (non so e non pretendo di saperlo), però attenzione, l'importante è essere sempre critici!

Boncio ti ho inviato un messaggio privato per chiederti ulteriori informazioni utili...ho il dubbio che non l'ho inviato!

staudacher ha vinto l'oro in super G
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Sci/P ... cher.shtml

e in super g non si scherza

Una semplice domanda per chi è informato... io ho un contratto a progetto che scade a fine agosto, il fatto di non poter tornare subito a lavoro davanti al pc almeno per 15 gg dopo il cl ha fatto arricciare il naso ai capi: possono farmi chiudere il contratto? L'inps in qualche modo può coprirmi i giorni di malattia? so che questo tipo di contratto non dà nessun tipo di garanzie ma a qualcosa dovranno pur servire! C'è qualcuno di voi che si è trovato nella stessa situazione?
ciaooooo

Mah...
Io ho avuto contratti come co.co.co, non so se è proprio la stessa cosa, ma i miei erano contratti che non davano garanzie: semplicemente quando stavo a casa in malattia non venivo pagata! Però io non avevo orario fisso e venivo retribuita a seconda delle ore lavorative effettive, se la tua situazione è diversa forse hai qualche garanzia in più!
Ciao e in bocca al lupo

Stella non saprei proprio, io ho un fisso minimo e poi lavoro x obiettivi e provvigioni ma, anche se x contratto non dovrei garantire una presenza in ufficio ma solo portare avanti un progetto, in realtà sono obbligata ad essere in ufficio con turni prestabiliti x un monte stabilito di ore settimanali...praticamente zero garanzie ma lavoro sotto pagato sì! Bando alle lamentele su una legge che fa acqua da tutte le parti, io comunque lascio una percentuale ogni mese per l'inps e, mi chiedevo, se questo era per beneficienza al prossimo o se poteva servire anche a me. Ho un altro dubbio anche sull'invalidità del 5%, a che dovrebbe servire ottenerla?
Grazie, ciao

ciao,
se non ricordo male adesso anche i contratti a progetto prevedono alcuni giorni di malattia, però non so bene...
prova a chiedere ad alberto che studia per diventare consulente del lavoro...
cmq in teoria col contratto a progetto non dovresti avere un orario fisso, si tratta di convenzioni e quindi potresti provare a strappare qualche concessione sulla malattia...
sei sicura che devi stare a casa proprio 15 giorni dopo il cross? se con l'altro occhio ci vedi non basterà una settimana?

cmq io dopo il trapianto mi sono licenziata da un co.co.co proprio perchè inizialmente i medici mi avevano detto che bastava stare a casa 15 giorni ma poi io non me la sentivo di tornare subito a tempo pieno e a quel punto mi sono licenziata (però il mio contratto era in scadenza dopo un mese)

Credo qualcosa sia previsto per malattie, infortuni e maternità, ma proprio una cifra simbolica sulla quale non poter contare per la sopravvivenza . Dovresti provare a sentire all'INPS che credo provveda direttamente a tali rimborsi che ripeto. sono proprio delle prese in giro .
Per farti un esempio, una mia amica per una gravidanza aveva preso sui 400 euro in tutto. Se consideriamo che le lavoratrici con contratto regolare, almeno nel mio settore, percepiscono lo stipendio intero per tutta la durata della eventuale maternità anticipata - che può durare anche tutta la gravidanza - fino al 4° mese di età del bambino, il confronto non regge e temo che il rapporto tra malattia in lavoro dipendente e malattia in lavoro co.co.pro. sia lo stesso.