effettuato tutti i controlli ad un anno dall'intervento di cross-linking al destro e a 10 mesi dal sinistro

Risultati? da febbraio scorso, ovverosia appena 5 mesi fa, il tutto continua a migliorare in maniera francamente stupefacente.
lo spessore corneale, parlando di thinnest point, mi è balzato in questi 5 mesi dove già si era ingrossato post-cross-linking di ulteriore quindicina di micron all'occhio più malandato, il destro, e ben una trentina al sinistro.

a questo punto davvero non si sa quando si fermerà un miglioramento simile, e per pensare a occhiali nuovi, lenti a contatto (o in prospettiva futura, chissà, persino al laser), dunque non resta che aspettare e vedersi sott'occhio miglioramenti, a vista d'occhio, perdonate il molteplice giocaccio di parole

dal cross-linking di per sé invece, da quando cioè fu inventato a Dresden, l'unica cosa in cui mai alcun medico, paziente o chicchessia in qualsiasi parte del mondo (ormai il cross-linking è praticato in ogni angolo del pianeta, dall'India al Messico, non lo ferma più nessuno) è riuscita è il riuscire a trovare l'ombra, la pur più vaga ombra, di un cross-linking che non sia riuscito.

Credo di poter senz'altro dire - a dispetto di qualsiasi brontolone tonto o beccamorto bugiardo - che il cheratocono in fasi iniziali ha la cura definitiva

Qualcuno è in qualsiasi modo in disaccordo?
lecito. ma si sbaglia clamorosamente


p.s..
due grazie: il più importante a quella meraviglia d'essere che è il Dottor Claudio De Cadilhac, per avermi restituito degli occhi migliori, e per la sua Umanità
il secondo ad Antonio, colui che per primo ci informò del cross-linking in regime di SSN al San Carlo di Nancy

Non ne hai notizia tu di cross linking non riusciti o esistono fonti ufficiali dalle quali hai avuto questi dati?

0,00% casi andati male in tutto il mondo, mi dispiace per te

mai alcuna segnalazione ufficiale di complicanze gravi o, appunto, casi non 'riusciti'


dai su, getta la spugna

devo essere sincero: quando mi fu prospettata la possibilità di effettuare il CL, il "colpevole" mi parve spingere invece per il trapianto lamellare, e non si sbilanciò sulle percentuali di riuscita del CL stesso.

mi disse solo una cosa: "quando l'hanno inventato ci si aspettava fosse da ripetere ogni due o tre anni, invece il primo l'hanno fatto quasi dieci anni fa e ancora resiste". mi ci sono "aggrappato" come unica rassicurazione, ma boh. mi sembra di aver recuperato un visus sull'occhio destro che non avevo da anni… ripeto: boh.

comunque, tornando a noi — spessore corneale di partenza 400 µm, III stadio, una discreta miopia preesistente (3.5 diottrie, se non ricordo male) e leucoma periferico (non legato al KC, a quanto pare). visus con occhiali… poco poco poco.
se recupero da sta situazione, il CL passa la prova del nove. speriamo.

E' passato quasi un mese dal cl e io ho ancora la nuvoletta che mi fa vedere sfocato e non ho sicuramente migliorato il visus, ci vedo come prima... vedremo col passare dei mesi! spero anch'io che sia un vantaggio l'averlo fatto ma, se non vedo non credo!

Credo che il CCL sia una scoperta grandiosa che personalmente, se mi fosse stata proposta in tempo avrebbe ridotto di molto i miei problemi. Tuttavia dire che non mi ha dato problemi o delusioni non sarebbe esatto: a un anno e più dal trattamento posso confermare che lo scopo primario è stato raggiunto, ovvero non c'è stato nessun peggioramento, ma quanto agli aspetti positivi quì mi fermo.
Non voglio dire che non funzioni, già aver trovato una cura che BLOCCHI la progressione è un enorme passo in avanti, ma bisogna ricordare che non tutti riscontrano un miglioramento e non tutti giovano dell'appiattimento. Io sono uno di questi, e a ben leggere ce ne sono...pochi ma ce ne sono. Devo dire che purtroppo al mio occhio destro (un'occhio vergine mai trattato) il CCL ha si bloccato la progressione del KC ma ha anche peggiorato la COMA (la peggiore aberrazione prodotta dal KC) e inoltre a ma le opacità intorno alle luci (lampioni, fari), quelle che più la luce è forte e più si vedono dei raggi intorno alla luce che assomigliano ad un riccio di mare, NON SE NE SONO MAI ANDATE e non hanno mai accennato ad una diminuzione. Al mio occhio sinistro stessa storia ma quì qualcuno mi ha fatto notare che occorre fare un distinguo in quanto era stato trattato con la Mini-ARK. Da ultimo a me la pachimetria è diminuita: OD pre-op:515-post-op:450; OS pre-op:499-post-op:470
Morale: è un'ottima tecnica per fermare la progressione del cheratocono ma ancora mi riservo di non accordargli l'assurgimento a SOLUZIONE FINALE DEL CHERATOCONO e penso che qualche obra, a fronte di molte luci, ci sia.
Ricordo poi che si tratta di una cura che per consentire al paziente una conservazione della qualità della vista, deve essere eseguita tempestivamente. Sitratta quindi di una tecnica valida per cheratoconi iniziali.

Da ciò la mia paura che si andrà sempre più verso l'arresto precoce della malattia (cosa ottima se ci si riesce in tempo) e sempre meno verso soluzioni QUALITATIVAMENTE VALIDE per chi come me e come molti altri che stanno anche peggio di me, non ha potuto beneficiare del CCL abbastanza presto per mantenere una BUONA QUALITA' della vista.

In conclusione: Chi non è stato così fortunato da fare il CCL in tempo o anche facendolo non ha ottenuto i così sperati effetti secondari merità di attaccarsi al caxxo??????

a tre settimane esatte dal CCL, fregandomene altamente della vista che di cinque minuti in cinque minuti decide se essere perfetta o… un po' meno, sono tornato a guidare.

di giorno, a velocità "controllata", in periferia, su strade che conosco benissimo, poco trafficate e senza pedoni… ma sono tornato a guidare.

un grosso fanBIIIIIIIIP al cheratocono.

p.s.: il 29, a un mese dal CL, farò una visita di controllo per avere le prime misurazioni del cono post-intervento e sapere se posso tenere ancora un po' i pezzi originali o se devo ricorrere all'usato sicuro… dire "fifa" è dir poco.