Ciao a tutti e in particolare all'amico Scaistar che ho avuto il piacere di conoscere per la Befana a Napoli. Mi chiamo Giuliano e sono di Staranzano (GO), ho 35 anni.
Innanzitutto mi scuso per avervi fatto attendere molto la mia testimonianza ma, per motivi di lavoro, ho avuto poco tempo per buttarla giù.

Il cheratocono ad entrambi gli occhi mi è stato diagnosticato intorno ai 20 anni, ma purtroppo era già in stato piuttosto avanzato.
Si parla del 1990 e vista la tecnologia l'unica cura possibile risultava essere l'utilizzo di lenti rigide per far si che il cheratocono non progredisse.
Il problema era però che i miei occhi non erano molto tolleranti a queste lenti quindi, dopo circa un'anno ho dovuto rinunciare e riprendere gli occhiali.
La situazione però, soprattutto all'OD andava peggiorando molto rapidamente e i miei problemi di vista iniziavano a diventare preoccupanti. Con gli occhiali e lenti da super-astigmatismo, arrivavo a 3/10 OD e circa 8/10 OS.
Con il passare degli anni finalmente ho avuto la fortuna, nel 96, di fare una visita dalla Dottoressa Paoli di Monfalcone, che è stata la prima e l'unica a consigliarmi vivamente di effettuare il trapianto (immediatamante all'OD, e in seguito a quello SX che comunque man mano stava peggiorando).
Mi ha indirizzato verso il mitico Prof. RAVALICO, primario della Clinica Oculistica Universitaria di Trieste (per fortuna a 30km da casa mia), un luminare per quel che riguarda i trapianti di Cornea.
La prassi ... una visita privata di 10 minuti nel suo studio (per la cronaca le 250.000 lire più ben spese della mia vita) per confermare la diagnosi e inserirmi nella lista di attesa per il trapianto, unica soluzione possibile secondo Ravalico per un cheratocono (a dire il vero 2) così avanzato. Tutto ciò nella primavera del 96.

Sabato 2 dicembre 96 ricevo una telefonata urgente .... è disponibile a Trieste una cornea compatibile (purtroppo di un ragazzo di 22 anni di Latisana morto in un incidente stradale che in questo momento sta ancora vedendo con il mio occhio .... che dire !!!).
L'indomani mattina vado a Trieste e vengo ricoverato per fare tutti gli esami necessari per il trapianto ... tutto ok ... operazione prevista per il lunedi mattina.

L'operazione dura circa un'ora e mezza in anestesia totale. Il risveglio non è doloroso e l'occhio bendato senza scoprirlo fino al giorno dopo.
I giorni di degenza sono stati solo 4 e la prima volta che mi hanno tolto la benda sono rimasto esterrefatto. Mi sembrava di vedere 10/10 ... cosa probabilemnte mai successa da quando sono nato. Anche se i punti erano fastidiosi, l'occhio rosso e affaticato ... ero felicissimo.
Dopo una serie interminabile di esami nei tre giorni che rimanevano, di visite sotto gli occhi di 20 dottorini laureandi (clinica universitaria) mi dimettono con la "diagnosi" di trapianto perfettamente riuscito e circa due mesi di convalescenza in quanto lavoro nel campo informatico.
Dopo il trapianto faccio una visita di controllo ogni settimana e dopo circa 15 giorni mi rifanno la lente destra con una certa correzione di miopia e astigmatismo. La lente sarà provvisoria e gradatamente da modificare in base allo stato di estinzione dei punti di sutura (una corona di micro-punti che fino al momento della rimozione rimangono visibili controluce) fino a diventare definitiva dopo la rimozione stessa.

La mia vita prosegue tranquilla dopo il periodo di convalescenza e a marzo riprendo anche la mia attività tennistica agonistica che prima del trapianto era diventata problematica appunto a causa del visus OD. In notturna con l'illuminazione artificiale avevo grossi problemi di messa a fuoco della palla.
Ero felicissimo perchè finalmente potevo vedere, giocare a tennis, guidare l'auto senza problemi di sorta.

Aprile 1997 .... inizia l'offuscamento della vista

...................continua ...........................(mi scuso ma proseguo appena possibile)

ciao stiamo sempre aspettando la seconda parte del tuo racconto^
facci sapere

Sarà ma io sono sempre dello stesso parere: chi continua a dire che il trapianto di cornea è la soluzione per il cheratocono dovrebbe farsi un trapianto di cervello

non è che ti sei dimenticato di finirci il racconto vero?
è come se fossi arrivato alla meta di un buon libro e me lo vado a perdere

fai il possibile

avete ragione .... eccomi qua ....
entro la prossima settimana termino il libro.

Riguardo a Franalex è meglio non commentare.... non si merita lo spreco di lettere digitate alla tastiera. PATETICO !!!!

CIAO
Giuliano

Nonostante che giro da un po' su questo forum non avevo letto questo topic, pur esendo una persona che accetta le opinioni di tutti (ascolto persino Maurizio Mosca) sono rimasto stupito della risposta di franalex a cui voglio dire solo una cosa: si può non condividere le idee e le esperienze degli altri ma vanno comunque accettate.

Strano che ti sfuggano i commenti di Franalex ... in un'altra sezione che ora non ricordo è andato giù ancora più pesantemente .... guarda non ho parole.

Volevo solo tranquillizzare tutti quelli che aspettano la fine del racconto della mia esperienza.
DA QUALCHE ANNO ARRIVO AD 8/10 AD OCCHIO NUDO E QUASI 10/10 CON L'OCCHIALE (PARLO DELL'OCCHIO OPERATO) CHE CONTINUO A PORTARE PERCHE' L'ALTRO OCCHIO NON SOPPORTA LE LAC.
QUINDI SONO FELICISSIMO .... a presto per i dettagli dell'esperienza

ciao
Giuliano

E questo è niente Giuseppe... se vuoi "divertirti" davvero e non sei suggestionabile (se sei suggestionabile lascia perdere perchè alla fine deciderai di toglierti la vita ) devi andare nella sezione "Info e cure sul cheratocono" alla voce "Malattie connesse" (ultima in fondo); troverai un topic aperto da franalex intitiolato "cheratocono: malattia e tarapia" che è una vera chicca

LA LETTURA DEL SUDDETTO E' SCONSIGLIATA A COLORO CHE SONO IN LISTA D'ATTESA PER IL TRAPIANTO ANCHE PERCHE' CONTIENE AFFERMAZIONI NON VERITIERE SULL'EVOLUZIONE DELLO STESSO :)

ragazzi dai, non lapidiamo franalex , è stato solo aggredito dalla
sindrome angoscio -repulsiva che chiamerei volgarmente fifa.
è ciò che accade spesso a chi si è molto documentato sulla medicina teorica, e a perso contatto con la medicina praticata.
vista da questa angolazione ,anche un'estrazione dentaria è un'intervento non privo di rischi importanti.
ma fondalmentalmente, è un'ottimista secondo me, il nostro scopo deve essere quello di recuperarlo, dal punto di vista dell'approccio mentale alla malattia.
dai franalex ogni tanto facci una risata sopra....(solo ogni tanto però )

ma io personalmente in questi mesi ho visto un netto miglioramento
di franalex ....ora pubblicizza apertamente la buona reperibilità e il buon controllo sulle cornee di donatore

vero max, concordo, è già in via di guarigione.

Grazie Giuliano per come hai raccontato la tua esperienza: aspettiamo il seguito...Cmque è bello leggere un pò di tutto, compresi i Franalex: noi con il kc siamo ben scafati!!!