Allora, ho una nuova lente con tre curve. Mentre me la controllava con la lucetta, il mio contat mi ha detto che l'apice veniva sfiorato e "toccato appena" e che c'erano delle "bollicine" tra la lente e il cono presumo. In una applicazione ottimale l'apice deve essere "toccato appena" oppure la lente deve solo sfiorarlo? Nel secondo caso questo pregiudica l'acuità visiva? Secondo voi mi dovrei far fare un'altra lente? Ciao

sfioramneto apicale va bene.
il problema bolle è + complicato
vuol dire ke il rapporto tra curva base e flange nn è appropriato visto che si formano le famose bolle.
Onde evitare di far sopraggiungere increspature corneali + o - marcate e bene intervenire per far sparire le bolle.
Spesso basta diminuire il diametro del raggio base della lente ( BOZD ) e la questione si regoalarizza.
A questo punto direi anke di provare con una tetra curve e nn una tri.
Io ho applicato spesso sia tri che pentacurve... in effetti con 4 curve.....lo step tra le varie curvature che compongono la faccia interna della lac sono più allineati.
se serve altro.....son quì

Innanzitutto grazie a MRX per la risposta.

Il fatto è che io ho la senzazione che l'apice viene toccato, sento una pressione sull'occhio e c'è anche del rossore nella metà inferiore dell'occhio (ho il cono centrale). Non riesco a capire se questa pressione sia come dire "intrinseca" nelle semirigide anche nella più ottimale delle applicazioni oppure se possa essere eliminata non toccando l'apice. Cmq domani o lunedì andrò da un altro ottico vicino casa, è un ragazzo sui 27-28 non mi sembra molto esperto ma si era gasato parlando del suo topografo nuovo, quindi penso mi darà un giudizio imparziale sull'applicazione. Penso che andrò a provare delle ibride da un altra parte, almeno mi tolgo il cruccio di provarle e vediamo come vanno.