Ciao. Avevo chiesto, all'ospedale Gemelli di Roma, di fare una pachimetria, per sapere se c'era stata qualche modifica rispetto quella fatta tre anni fa presso altra struttura (osp. San Carlo di Roma). Mi hanno fatto, con un po' di mia sorpresa, una scansione ORBSCAN (che sembra un topografo, ma ha un po' di luci a fessura a lato).

Quello che mi lascia perplesso è il risultato: il minimo spessore di entrambe le cornee è risultato circa 320micron, quando nella porzione centrale, con l'esame fatto col pachimetro a ultrasuoni nell'altro ospedale, il risultato era stato 470 (capirete la differenza!!!)
Il dottore ha detto che l'ORBSCAN può avere un errore di rilevazione del 10%, tuttavia mi sono chiesto se, con qualche opacità che ho, l'ORBSCAN non sia "andato in tilt" come leggo può fare in questi casi, visto che funziona con scansione ottica e le opacità modificano il passaggio della luce.
Non ho fatto domande al dottore in proposito, tuttavia rimango dubbioso.
Il dottore avrebbe sostenuto che il 470 era dovuto anche al fatto che l'altro medico aveva appoggiatto la "penna" (il pachimetro a ultrasuoni) in un punto che non era l'apice ma era vicino. Ma allora, come si fa per fare una pachimetria a ultrasioni decente? Si prendono 40 punti invece dei circa 8 presi???
Non so, risulterebbe a questo punto che il mio cheratocono sia molto molto avanzato, eppure nella classificazione leggo che non si riescono più a portare lac o ci si vede molto male, io tutto sommato vedo 8 decimi abbondanti e per ora porto anche 12 ore (se non fosse per problemi di palpebra).

Sapete QUANTO è influenzato l'ORBSCAN da eventuali opacità? Avrebbero dovuto lasciarlo perdere, vedendone?

Ma l'esame col pennino, dove l'avevi fatto?
Personalmente, posso ritenere che l'esame col pennino non mi sia comunque stato fatto del tutto bene, perché visto che i miei due occhi sono in condizioni un po' diverse, dubito che ci fosse lo stesso spessore sull'apice.
Tuttavia, anche se è passato un po' di tempo dall'esame col pennino (ma "a vista" la situazione degli occhi mi pare immutata), una differenza di 150 punti mi sembra esagerata. Sto pensando di fare l'esame col pachimetro a ultrasuoni portando l'esame ORBSCAN, ma in realtà per quanto mi riguarda sarebbe più per curiosità che altro, visto che non essendo già messo troppo bene, non so quanto potrebbe eventualmente giovarmi il crosslinking (che purtroppo comunque ti fa stare vari mesi senza poter rimettere la lac)
Se non fosse che dovrei ritogliere le lenti un'altra volta, andrei sicuramente a fare l'esame a ultrasuoni, è che mi scoccia un po', stavolta sono stato due gg senza lenti e non ci vedo nulla. Ma sarebbe l'occasione di capire l'affidabilità dell'uno e dell'altro esame, e la questione mi attira non poco. Adesso ci penso, e intanto attendo risposte da eventuali "esperti", come mi pare sia Mr.X (eilàààààaaaa??!?!) riguardo l'ORBSCAN

ciao
io avevo un'opacità dovuta a herpes e a me hanno sempre detto che in quel caso la pachimetria affidabile è quella col pennino a ultrasuoni.. per la cronaca, con orbscan la mia cornea risultava 30 micron in un punto, col pennino 300... (in questo caso era meglio il risultato col pennino, al contrario che nel vostro caso!). quando poi (dopo più di 5 anni) anche col pennino hanno trovato un punto molto sottile (90 micron) siamo corsi ai ripari e ho fatto il trapianto...

Credo quindi si possa dire che l'ORBSCAN dà se non altro quella che può essere considerata una misurazione per (grosso) difetto?
Però sono stato due giorni senza lenti e mi ritrovo con una misurazione la cui attendibilità ha non pochi dubbi mannagg