Ciao!
Diciamo che la situazione è più o meno stabile da quando ho scoperto di avere il cheratocono (poco più di due anni). Ripeto semestralmente le visite del caso (topografia e pachimetria) sperando ogni volta che non ci siano peggioramenti. La situazione più critica è all'occhio sinistro, mentre all'occhio destro la pentacam non registra kk. Per ora vado avanti così vivendo quasi alla giornata. Per quanto posso cerco quasi di non pensarci. La visione binoculare con gli occhiali è buona. Certo...con le lenti sarebbe molto migliore...ma preferisco (forse a torto...) vederci un pochino peggio ma stare meglio (con questo caldo portare le lenti sarebbè una sofferenza continua).

Ti capisco perfettamente. Le ansie e le paure che hai in questa fase sono sensazioni che abbiamo provato tutti nel momento subito successivo alla scoperta della malattia (i primi due/tre mesi post scoperta io non ho praticamente vissuto). Per quanto mi riguarda, ci sono dei momenti in cui sono davvero preoccupato e triste. Per fortuna questi momenti non sono tantissimi e quindi, per quanto è possibile, cerco di non pensarci e di vivere quasi come se il kk non ci fosse. So che è molto difficile, ma purtroppo non possiamo farci niente...e quindi, finchè possiamo, dobbiamo andare avanti e sperare che la scienza continui a fare passi avanti. Se il kk deve avanzare, avanza a prescindere da lenti rigide, cross linking e quant'altro. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a monitorare la cosa in modo da garantirci un visus tale da poter vivere tranquillamente.
Il mio consiglio quindi è quello di sentire magari un altro specialista. Di non farti prendere da ansia e agitazione e ponderare tutte le tue scelte. E sopratutto di pensarci non due...ma diecimilioni di volte...prima di farti mettere le mani sui "tuoi" occhi!