Ciao a tutti sono marco ho 31 anni e sono di milano.
Lavoro da 4 anni presso l'atm l'azienda di trasporto di servizio urbano (conducente autobus).
Da 4 anni sono affeto da cheratocono accenttuato sull'okkio sx e inferiore sul l'occhio dx.
Oramai ho difficoltà nella guida utilizzando anche gli okkiali da vista (per le lenti sono allergico e non li tollero).
Purtroppo ho fatto presente il tutto all'azienda di mia appartenenza perchè realmente ho senso di responsabilità nel portare (trasportare gente).
io stesso ho presentato la documentazione dell'ospedale dove ho subito l'intervento di cross.lin. all'okkio sx e che l'okkio dx è affetto da cheratocono ho chiesto la visita medico legale dove sono considerato inidoneo alla guida e pertanto posso svolgere altre mansioni.
ora in azienda ci sono posti vuoti come impiegati semplici equivalenti al mio parametro l'azienda mi può impiegare in tali posti o può licenziarmi? essendoci dei posti vacanti in pianta organica può inserirmi ad uno di esso?
premesso che ho una laurea e una specialistica.

aspetto consigli grazie a tutti scusate se ho scritto di fretta ma ho una paura tremenda.

marco

azienda pubblica o privata? o partecipata?
bisognerebbe almeno capire che tipo di contratto hai..
in linea di massima ti dovrebbero adibire ad una mansione diversa
(quantomeno nel pubblico questo succede), tanto più se in pianta organica esistono posti vacanti di analogo livello e categoria
non credo proprio ti si possa licenziare per sopravvenuti motivi di salute che, peraltro, non ti rendono inidoneo ad altre mansioni
informati bene presso un sindacato, cmq..perchè la materia è vasta e complessa..
in bocca al lupo

è una partecipata del comune di milano.
il sindacato che sono iscritto è disposto a tutelarmi io ho un contratto a tempo indeterminato sono in piata stabile.

i posti vacanti ci sono in azienda.

beh..allora credo proprio che ci siano i margini per poterti collocare altrove..
ma hai provato a parlarne con qualche responsabile in azienda?
magari ti stai fasciando la testa prima del tempo
o ti han proprio fatto intendere che sei a rischio licenziamento?

Teoricamente se sei stato considerato inidoneo alla guida e pertanto non puoi svolgere il lavoro per la quale sei stato assunto la azienda può licenziarti.
Questo difficilmente succede in quanto si trova sempre un accordo e una sistemazione con la mobilità interna.

Ti consiglio senza fare l'eroe e casini vari di trovare un accordo al più presto.

ciaooo

bhe qualche funzionario mi ha fatto intendere che il licenziamento ci potrebbe essere....però lo stesso mi ha detto che l'azienda ha creato molti precedenti in materia e perciò il sindacato dovrebbe tutelarmi...

io non voglio fare assolutamente l'eroe però se sono risultato non idoneo per un handicap fisivo perchè questa è la realtà che posso farci?

il problema che mi tormenta che c'è una legge del 1931 che dice che il personale che non ha 10 anni di servizio può essere licenziato per cause di inidonietà...

bhe io non posso che sperare però non posso negare l'evidenza ciò che non vedo l'unica cosa potrebbe essere la strada che mi porti al trapianto di cornea ma i tempi di guarigione sono molto lunghi e mantenere una famiglia senza stipendio e con un mutuo mi sembra impossibile...

cmq se c'è qualche legge su l'inidonietà che mi può essere utile o qualcuno ha qualche suggerimento da darmi ve ne sono grato.
marco

ribadisco che la materia è troppo varia, complessa e diversificata (in base alle tipologie di contratti ed aziende) da poter dare un parere con cognizione di causa...cmq se provi a fare una piccola ricerca in rete, vedrai che qualche tutela per il lavoratore esiste
informati da chi è preparato in materia..
cmq concordo sull'inutilità di fare casini in azienda, se proprio non è indispensabile
se poi te li fanno loro, però, arrivaci preparato..
in bocca al lupo

CORTE Dl CASSAZIONE - SEZIONE 5 - 2 agosto 2001, n. 10574 - Pres. Saggio – Rel. Cellerino - PM. Abbritti (concl. conf) - Telecom Italia S.p.A. c. Albini

“Nel caso di sopravvenuta inidoneità alle mansioni lavorative assegnate va riconosciuto al lavoratore il diritto di pretendere, e correlativamente affermato l'obbligo, ex art. 2087, c.c., del datore di lavoro di ricercare, una collocazione lavorativa non pretestuosa, idonea a salvaguardare la salute del dipendente, nel rispetto dell'organizzazione aziendale, dimensionata in modo plausibile e rispettosa delle regole poste a salvaguardia della salute (...), che costituiscono, nel loro insieme, la disposizione di legge (art. 32 Cost., v. Cass. 10339/2000, cit.), che sancisce, anche sanzionandone le omissioni, gli obblighi posti dall'ordinamento a presidio della salute dei collaboratori del datore di lavoro[b].[b]In altre parole, se non è garantita al lavoratore l'assegnazione a mansioni diverse da quelle che incidono sul suo stato di salute, per l'impossibilità oggettiva di offrirgli, in base all'assetto aziendale, una collocazione alternativa dirimente (per dirla tutta: una mansione sedentaria), tuttavia questo dato non esime l'imprenditore dall'obbligo di ricercare ed assicurare che il contesto operativo delle mansioni da espletare sia in linea con le disposizioni appena citate, poste non inutilmente a salvaguardia della salute dei lavoratori, attuando quelle riconversioni strutturali che ricadono nel normale sviluppo delle tecnologie applicate. Lo jus variandi non identifica solo una posizione soggettiva tutelata, a certe condizioni, in capo al datore di lavoro, bensì è soprattutto diretto a tutelare il lavoratore, attribuendogli il diritto di sindacare la scelta imprenditoriale, pur formalmente diretta alla conservazione delle mansioni, in tutti quei casi in cui si verifichi, obiettivamente, un pregiudizio per la sua salute, che non sia tale, ovviamente, da precludergli il diritto allo svolgimento di un'attività lavorativa alternativa, apprezzabile anche dalla controparte.(Fattispecie relativa ad un dipendente della Telecom Italia S.p.A. che aveva contratto nello svolgimento dell’attività lavorativa una lombosciatalgia cronica dx e una ernia discale in quanto per circa venti anni si era arrampicato, per diverse volte al giorno, su pali telefonici avvalendosi di ramponi anziché di cestelli semoventi, costituenti un meccanismo non soltanto meno usurante ma anche più moderno dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica e di maggiore affidabilità antinfortunistica e quindi maggiormente conforme alla normativa sulla tutela della salute dei lavoratori ...)”.

grazie a tutti.

allora dopo essere stato reso inidoneo da parte del medico aziendale e dalla medicina legale l'azienda ha stabilito che esendoci dei posti vacanti nell'organico entro e non oltre 15 giorni mi farà la delibera e mi insiederà in altre mensioni.
rigrazio l'azienda perchè potevano crearmi problemi invece sono stati dei signori.
volevo solo informarvi.
cmq coem dice il mio sindacato sino ad avvenuta firma sul nuovo contratto e delibera aspettiamoci di tutto. vi terrò informati

ottima notizia!

ogni tanto qualche notizia buona
auguri per il tuo nuovo incarico

grazie a tutti....allora oggi mi è arrivata la comunicazione da parte dell'azienda di risottopormi a visita medico aziendale e collegiale per completare la documentazione ....
la direzione mi ha comunicato 3 possibilità di impiego dove potrà collocarmi in 3 reparti diversi che distano da casa uno 20km uno 18km e uno 11 km.
praticamente a fine contributivo ed economico non perdo nulla in tutte e tre i casi.
l'unica cosa che nella nota mi ha un pò turbato o emglio fatto riflettere e questa piccola nota che scrive il direttore che vi riporto:
Carissimo collega perchè siamo tutti uguali mi spiace per il suo handicap visivo e averlo sottoposto spesso a molte visite medico competenti essendo ignorante in materia....credo che tu "collega"non devi sentirti meno utile degli altri solo per un difetto che la natura ha fatto a te ma sappi che io sarò un collega sempre disponibile con te."

ma scusate mi sono sentito un vero portatore di handicap non è un pò eccessivo visto chi davvero ne ha di patologie gravi?'??

Scusami ma leggendo sono rimasta senza parole...

Noi siamo degli handicappati, inutile negarlo... Tratto da wikipedia:
Il termine deriva dalla parola inglese che nello sport indica uno svantaggio assegnato ai competitori più forti per rendere più interessante una gara (vedi l'handicap nel golf).
In genere la disabilità che causa l'handicap è rappresentata da difficoltà sensoriali o legate alla mobilità o alle relazioni con il prossimo.