Ciao Giulia89 ,adesso ho letto in forun " NUOVA ARRIVATA" ed ho compreso la tua situazione sul K e quindi ti faccio le mie scuse perchè credimi quando via via ho letto i tuoi messaggi a me indirizzati mi avevi tanto fatto arrabbiare ma tanto tanto che se ti avessi avuta qui accanto ti avrei attaccata al lampadario ( sebbene sia un tipo molto tranquillo).
Mi dicevo ma guarda sicuramente questa figliola e la ci deve avere 20 anni e la si contorce tanto e poi tanto che la un si gode nulla dei suoi vent'anni per via del K , ma si potrà essere più " bischeri" di così !
Eppure i giovanotti e un la guarderanno mica per il suo K ma sicuramente per tutto gli altri " lati " che re natura gli ha donato.
Passami questo mio eprimermi scherzoso che non vuol essere mancarti di rispetto alla tua persona e ne tantomeno a questo tuo momentaneo disagio psico-fisico.
Ti saluto e buon fine settimana e divertiti.
Massimo ( spero di essere stato perdonato)

Ed ecco arrivare un altro toscano che mi toglie il primato sul numero di trapianti!!!!!!!!!!!! Non vale!
Io (e prima scriveva anche Barbara) eravamo a quota 3 con il quarto in vista (forse ma + tardi si fa meglio è almeno per me).
Benvenuto e continua a raccontarci.
Sai che anche io negli anni 80 ho provato le LAC e non riuscivo in nessun modo a portarle (hai ragione quando dici che erano veri e propri bottoni) e da lì è venuto il primo (ed il secondo trapianto sulla scia del primo), non avevo per fortuna perforazioni ma solo una visione veramente scarsa. I primi 2 trapianti li ho fatti ad Empoli. Poi dopo circa 10 anni era giunta (sigh) l'ora di ripetere e per ora ne ho fatto uno (2006) e giusto venerdì scorso ho deciso di riprovare le LAC per migliorare la mia visione. Ti dirò che per ora sono abbastanza contenta.
Per ora passo e chiudo, a presto

Ciao Maria, ti ringrazio per il tuo post , stasera e un sono tanto pimpante mi puoi leggere in altro post da mediamente Alby , però per il momento 1° in classifica trapianti con 5 bellissime corne ci sono ancora e per il 6° la cosa è rimandata a dopo l'esito dell'intervento del 21 marzo ,il campionato è duro .
Riscriviamoci, a presto .
MASSIMO

We Massimo, che notiziona, via la cornea, via il dolore a questo punto. Ti faccio i miei migliori auguri che non guastano mai, che anche questa tua sesta avventura vada per il meglio. Sei un grande; a presto!!!

Ciao a tutti, ho dato una letta veloce a questo Topic, e sinceramente mi sono rimasti molti dubbi.


Giulia89 scrive:

Io non credo che siamo davanti ad una recidiva, ma piuttosto ad una ripresa dell'astigmatismo post-cheratoplastica, o addirittura ad una diastasi parziale della cicatrice.

Questo, spiegherebbe meglio anche la necessità paventata a Lione di intervenire con una resezione cuneiforme, che non ha nulla a che vedere con una nuova cheratoplastica.
La recidiva, (cioè quella condizione in cui nel lembo ospite si sviluppano aspetti degenerativi compatibili con il cheratocono), è effettivamente molto rara, e le cause sono grossomodo quelle indicate sopra.

Ciao Massimo, anch'io sono stato operato a Lione nel 1987 e nel 1989 (Equipe Prof. Durand) e in venti e passa anni ho sviluppato più di 12 diottrie di astigmatismo. Pensa che tolti i punti per parecchi mesi vedevo 'bene' senza occhiali...
Penso che il motivo sia proprio quanto pa36 dice: una diastasi della cicatrice, lenta e inesorabile.
Proprio alcuni giorni fa ho giocato la mia ultima carta LAC (minisclerali) ed il contattologo mi ha consigliato di mettermi in lista per un ritrapianto.
Faro sicuramente un giro a Lione. Ma anche a Milano , provincia in cui vivo.

Marco

Cioè fatemi capire la diastasi sarebbe dovuta fondamentalmente ad una instabilità della cicatrice?
Comunque non bastava l'instabilità della cicatrice che può dare luogo a cedimenti, adesso anche le vere e proprie diastasi.
Un'altra possibile complicazione da aggiungere alla già sovrabbondatissima lista.
Ma perchè si continua a dire che il trapianto di cornea è un intervento sicuro con alte probabilità di successo, se poi può dare complicazioni a non finire. Questo mi piacerebbe propio sapere.
Io spero tanto in quello che mi ha detto Fear factory, cioè che ci sono tanti conici e trapiantati che sono tutto sommato soddisfatti, ma una cosa mi domando veramente, quando chi si trova in certe situazioni potrà avere un momento di pace e di tregua con i suoi occhi. Questa è una domanda che mi pongo spessissimo

E S A T T O !
stà proprio come hai detto tu ,me lo ha confermato anche il mio optometrista ieri mattina, trattasi in parole molto povere di uno stato di sofferenza nella zona di intersezione del lembo trapiantato con la mia cornea.
Da dopo l'EPIFANIA L'ASTIGMATISMO SI è FORTEMENTE EVOLUTO e l'occhio mi ha dato forti disturbi pricincipalmente la notte, mi sembrava di avere come un grosso frignolo che stesse per scoppiare e tuttora me lo stà facendo.
Ti ringrazio tanto di avermi scritto mi ha fatto tanto piacere quando ho acceso il pc speravo di trovare che qualcuno mi avesse scritto,grazie grazie a tutti.
MASSIMO

Ciao Marco,mi fà piacere leggerti sei il primo dei "trapiantati a Lione" che mi scrive, già il prof.Durand alla cui scuola tanti oculisti italiani sono stati a imparare e perfezionarsi,ora a come si legge qui dal forum a Milano sembra ci sia un grosso centro per i trapianti .
Adesso il centro trapianti che era all'Edouard Herriot si è spostato alla Croix Rousse ( naturalmente per l'età il prof.Durand non c'è più al suo posto c'è il suo allievo prof.Denis , se tu avessi necessità di avere il recapito telefonico della segretaria e altro non ti riguardare al limite se vuoi andiamo anche insieme tanto di viaggi per visite di controllo ne ho da fare e partendo da Firenze passo per Milano e via per Lione.
Ciao a PRESTO,E GRAZIE davvero grazie.
MASSIMO

Ciao ragazzi ,vorrei dire a chi scrive o solo legge sul Forum, che il momento che stò passando (per me è la seconda volta) è la fase più acuta della malattia sò che ancora la correzione sull'occhio trapiantato il 01/06/2010 non la potrò mettere ancora per diversi mesi e con l'occhio sinistro dopo la resezione la visione non sarà un gran che e quindi mi ritroverò con una autonomia visiva molto ridotta per diverso tempo.
In questi momenti anche chi ti è vicino ma non ha disturbi di vista non comprende quanto si vede noi Ktonici ,ma è da questo picco della malattia che si ricomincia a tornare a vedere prima perchè questa grande voglia di vivere ti spinge a vedere con le dita le cose che non distingui con gli occhi e ci vorrà tanta pazienza ma tanta , ma il pensiero di tornare a vedere il viso dei miei due nipotini mi aiuterà tanto.
Io la spugna non la getto , anche perchè adesso sento di aver trovato tanti amici che mi pensano e comprendono la mia situazione e che ringrazio tantissimo.
MASSIMO

E' chiaro che non la devi gettare.... se no noi da chi prendiamo esempio???
In bocca al lupo per il prossimo intervento anche se non ho capito bene in cosa consiste.....

Ciao Maria ti ringrazio,a essere sincero proprio del tutto non è che abbia capito cosa consista esattamente l'intervento,ho chiesto al professore mi ha spiegato si che si tratta di andare a ridurre l'eccessivo astigmatismo ma poi tutte le nozioni mediche specialmente dopo che mi ha detto " bisogna intervenire urgentemente entro il mese di marzo non oltre " sinceramente per 30 lunghissimi secondi sono andato in apnea.
Non che la cosa mi abbia spaventato anzi speravo di sentirmi dire che ci fosse la possibilità di intervenire ( tanto con cure a questo stadio del K NON SI Fà PIù NULLA) in quanto oramai sò che solo chirurgicamente ho un possibilità in più di migliorare il mio visus.
Ti faccio una promessa a te a tutti ,porto con me il pc portatile se sarò in grado vi notizio da Lyon ,speriamo più che altro lo sappia adoperare non è che sia tanto esperto.
Un saluto,grazie Maria.
MASSIMO

Credo si tratti di una cheratoplastica lamellare. in effetti se ha un endotelio buono, perchè fare una perforante?

Massimo, e' interessante questo tipo di intervento propostoti dal Prof. Denis. A me, in alternativa al trapianto, e' stata proposta, in Italia a Milano, una cheratotomia curva per tentare (sic!) di ridurre l'astigmatismo.
Ho rifiutato. Motivo: vista l'irregolarita' dell'astigmatismo mi chiedo come possano prevedere l'entita' della correzione. Inoltre avevo gia' fatto questo tipo di intervento in OD nel 90 con miglioramenti nulli in termini di visus ma con problemi nell'applicazione di un'eventuale LAC.
Una domanda: riesci ad essere autosufficiente con l'occhio che hai appena operato?

è probabile che, col tempo, abbia ceduto l'innesto, con il conseguente astigmatismo; il tutto causato dai limiti tecnologici e conoscitivi dell'epoca. Con i trapianti attuali questo non dovrebbe accadere. Cmq, secondo me, ti fanno una lamellare profonda, per sostituire il tessuto che ha ceduto e, se tutto va come dovrebbe andare, sto giro la cornea te la tieni finchè crepi :)