Buongiorno,
Vorrei chiedere un parere, o meglio cercare di avere una delucidazione, scusatemi se sono così egocentrica, ma ne ho bisogno.
Ho letto molto di questo forum, ma ho constatato che ci sono idee e conclusioni tutt'altro che univoche su molti punti, perciò un po' sono disorientata.
Sapete che se tutto fosse andato secondo i miei piani a quest'ora avrei già buttato occhiali e lenti con il laser, ma purtroppo non è stato possibile, ora la domanda è se nonostante questa diagnosi posso ancora sperare di poterlo fare in futuro.
Si potrebbe dirmi che sperare bisogna, ma quello che vorrei cercare di capire è se posso sperarlo in concreto o se sto inseguendo in realtà un ideale utopistico.
Vorrei tanto capire meglio come stanno le cose.
Vi ringrazio molto se mi darete qualche chiarimento in più.

Allo stato attuale non penso ci sia un oculista che possa garantirti con assoluta certezza che un intervento laser per correggere il tuo difetto refrattivo non vada ad intaccare la struttura morfologica della tua cornea.

Dai colloqui avuti con i medici in questi anni, le loro attenzioni sono sempre concentrate in primis sulla "struttura" delle nostre cornee, in quanto, in stadi non avanzati, il visus può essere migliorato o del tutto corretto con l'utilizzo di protesi, quali occhiali o lenti. La ricerca infatti si è concentrata su un trattamento come il CLK, che ha natura in primo luogo conservativa e solo eventualmente refrattiva.

Pertanto, un intervento laser che va ad assottigliare lo spessore della cornea è sconsigliato, probabilmente anche vietato da qualche protocollo.

Il futuro può riservare sempre piacevoli sorprese. Ho letto qualche articolo che parla di trattamento di CLK con successivo laser per correggere l'astigmatismo indotto dal CK.
Attendiamo fiduciosi che la tecnologia e la ricerca ci portino buone notizie (nel senso di follow up positivi...) nei prossimi anni.

Si beh, una cornea conica non può essere idonea all'intervento laser.
Per quello che so restano la possibilità del laser dopo un Cross Linking, oppure del laser dopo una cheratoplatica perforante o lamellare che sia, però comunque ho bisogno di avere più chiarezza

Al momento pochissimi oculisti si fidano ad effettuare una prk con il crosslinking, perchè c'è troppa poca storiografia in merito e perchè assottigliare un tessuto che tende ad assottigliarsi bla bla bla... Il resto lo sai anche tu! Sembra però che una volta che il cono si sia fermato (di suo, senza merito del CXL) si possa fare! Quindi quanti anni ti mancano per arrivare ai 40?

Per l'esattezza 19
Comunque c'è anche un'altra cosa che mi chiedo in realtà, cioè se è molto rischioso fare il laser dopo una cheratoplastica
E me lo chiedo perchè mi sembra di capire che la tendenza sia un po' quella di fare il laser senza nessun problema su una cornea normale, e solo per lo sfizio di togliere occhiali e lenti, e di considerarlo invece come l'ultima spiaggia dopo una cheratoplastica, cioè di provare tutte le lenti possibili prima di pensare al laser. Cioè vedete anche voi che le tendenze sono molto diverse nei due casi, e confesso che questa cosa non mi lascia tranquilla per vari motivi

Correggere un astigmatismo post cheratoplastica non è più pericoloso di una cornea normale, a patto che sia avvenuta la cicatrizzazione (circa dopo 2 anni quindi). ma è sempre una operazione... Il problema è che, dato che spesso si parla di alti astigmatismi, non sempre c'è la quantità di cornea utile per eliminare il difetto refrattivo e, se così fosse, astimatismi elevati ed irregolari, sono più difficili da correggere. Ma credo si possa fare abbastanza di frequente...

Ti ringrazio nuovamente, sei sempre disponibile e preparato.
In realtà mi pongo spesso questa domanda perchè se sei un miope o un astigmatico che vuole farsi il laser semplicemente per buttare gli occhialini gli oculisti di solito ti dicono: "Si certamente, ti posso operare senza problema alcuno e vedrai che poi butterai via gli occhiali e le lenti", se invece hai già subito una cheratoplastica allora di solito ti dicono: "Prima facciamo molti tentativi con diverse lenti, e se riusciremo a trovare quelle che ti danno una buona vista senza grossi problemi allora il laser è meglio lasciarlo perdere".
E' questa enorme differenza che mi ha sempre lasciata molto perplessa

Io credo che in realtà, se chiedi, scoprirai che sono spesso gli stessi oculisti che propongono tale operazioni ai trapiantati...

Capisco, grazie ancora per le tue risposte.

Ciao Giulia

Ho 47 anni e dall'età' di 18 anni che sto girando e spendendo soldi per poter togliere gli occhiali, lenti ed accessori vari.
Non era una questione di estetica, ma una necessità in quanto giocavo a calcio nelle giovanili di una squadra professionistica. (molti amici sono diventati giocatori di serie A ).
Il mio caro amico cheratocono mi ha penalizzato in quanto negli anni 80 non c'era la tecnologia di oggi.
Oggi con due cross-linking e cornea stabilizzata da 15 anni nessuno vuol farmi il semplice laser.

NB. non ne parlano molto ma 80% dei trapianti e per gente che ha fatto il laser per buttare occhiali e lenti.

Ma l'80% dei trapianti non era dovuto a cono? Mi pare un po' esagerata la cifra che riporti (con rispetto parlando :) ), anzi sono quasi sicuro che nn sia reale (sempre con rispetto :) ). pensaci un attimo...

Scusa la domanda, ma hai girato e speso soldi o stai gurando e spendendo soldi (tuttora)?
Comunque sono d'accordo con Fear Factory, è il cono la causa maggiore della necessità di trapianti, il laser di solito riesce, e se non riesce è l'eccezione che conferma la regola.
Comunque mi faresti un favore? Se tuttora stai girando potresti chiedere perchè non vogliono fare il semplice laser dopo cross linking e cornea stabile?
O meglio cosa si teme esattamente? E' anche una questione di spessore o che altro? (Va anche ricordato che se il cono è a un terzo stadio, come mi sembra di avere capito che è il tuo, e quindi la cornea è poco spessa anche questo è un motivo di esclusione).
Grazie se lo chiederai, e magari, se non ti secca troppo, prova a chiedere se anche questi pazienti potranno in futuro in qualche maniera poter avere gli stessi benefici dei normali miopi e astigmatici che si fanno il laser.
Guarda ti assicuro che se lo farai mi faresti un piacere enorme.

Ciao
Sicuramente avrò esagerato visto che gli oculisti nascondono i dati.
ma facendo qualche calcolo matematico riferendosi a quello che incollo qui di seguito non mi allontano molto ..... oppure il cheratocono non e' più' una malattia rara.

Fonte http://italiasalute.leonardo.it/Coperti ... lo_ID=9652

Le banche degli occhi europee raccolgono circa 40.000 cornee per anno, di cui il 52% (20.800) viene distribuito per trapianto. Le banche degli occhi italiane censite dal Centro Nazionale Trapianti raccolgono 10.000-12-000 cornee/anno, permettendo di eseguire circa 5.000 trapianti/anno in Italia. Il trapianto di cornea rappresenta quasi sempre una procedura elettiva e, nella attuale situazione italiana, il problema dei tempi di attesa, anche se non può dirsi risolto, è stato ridimensionato. Nelle regioni che fanno riferimento a banche degli occhi efficienti il tempo di attesa è 1-3 mesi, e viene garantita la disponibilità immediata di tessuti nel caso di situazioni cliniche urgenti (perforazione corneale in atto o imminente, dolore, fallimento di precedente trapianto), o particolari, come l’età pediatrica del paziente.

Certo, ma conta che le patologie che interessano la cornea sono molteplici, di cui il kc è la più frequente. Cmq, secondo me, la percentuale di trapianti dovuti al kc và ben oltre il 20% degli affetti.

Si sono tante le cause che possono portare al trapianto di cornea e il cheratocono è la più frequente, altre cause possono essere per esempio la sindrome di Fuchs o l'herpes sulla cornea, e proprio su questo forum ho visto che ci sono persone con questi problemi.
Ma il cheratocono resta la ragione principale