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Visite ospedaliere: sono sufficienti? 
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Iscritto il: venerdì 15 aprile 2011, 21:02
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Messaggio Visite ospedaliere: sono sufficienti?
Mi sono sottoposto oggi, per la prima volta, ad una visita presso un Centro Ospedaliero in quanto affetto da cheratocono. E' stata un'esperienza nuova per me poichè, prima di oggi, mi ero limitato alle periodiche ed ordinarie visite presso lo studio privato del mio oculista.
Ritenevo che, per un malato di cheratocono, la visita ospedaliera dovesse sostituire in tutto e per tutto quella privatistica.
E invece no.
Dopo una serie infinita di accertamenti strumentali (il cui esito non mi è stato comunicato) mi è stato infine risposto che per la prescrizione delle lenti correttive dovevo rivolgermi al mio oculista.
Altresì, non sono stato sottoposto ad alcuna misurazione della mia capacità visiva con le lac (per questo, dovrò ugualmente rivolgermi al mio oculista).
A cosa serve, mi chiedo allora, ottenere l'esenzione dal ticket per malattia rara se poi per determinate cose (le più banali) ci tocca comunque pagare un oculista privato?
Mi sembra totalmente insensato. Qualcuno ha avuto esperienze diverse dalla mia oppure in tutti gli Ospedali pubblici funziona così?


lunedì 16 maggio 2011, 22:11
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Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 16:57
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Messaggio Re: Visite ospedaliere: sono sufficienti?
Dipende dalla clinica.
Nella mia vita cheratoconica ne ho passate di cotte e di crude.

_________________
Marcantonio
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martedì 17 maggio 2011, 8:46
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Iscritto il: domenica 7 novembre 2010, 23:30
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Messaggio Re: Visite ospedaliere: sono sufficienti?
ti avevo avvisato di come si comportavano al Policlinico di Bari, li ti fanno gli esami strumentali ma poi devi tornare da loro nel pomeriggio a pagamento nei loro studi privati per la lettura degli stessi, terapia e consigli sul da farsi.

Non credo che si comportino così in tutte le strutture Italiane, ma a Bari fanno così è la cosa più scandalosa è che almeno nel mio caso i controlli mensili post trapianto i controlli li ho fatti nello studio privato, compresa la rimozione dei punti (152 euro a volta). L'esenzione non serve a nulla, perchè privatamente nel prezzo della visita ti fanno anche la topografia quindi andare al Policlinico è tempo perso.


martedì 17 maggio 2011, 15:24
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Iscritto il: martedì 23 agosto 2005, 19:01
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Messaggio Re: Visite ospedaliere: sono sufficienti?
A genova fanno anche la topografia non a pagamento: io l'ho fatta spesso privata per praticità ma altrimenti la fanno...

_________________
Marta

Siamo tutti angeli con un'ala soltanto...solamente abbracciandoci riusciremo a volare!

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martedì 17 maggio 2011, 21:58
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Iscritto il: martedì 3 aprile 2007, 22:10
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Messaggio Re: Visite ospedaliere: sono sufficienti?
lux900 ha scritto:
Mi sono sottoposto oggi, per la prima volta, ad una visita presso un Centro Ospedaliero in quanto affetto da cheratocono. E' stata un'esperienza nuova per me poichè, prima di oggi, mi ero limitato alle periodiche ed ordinarie visite presso lo studio privato del mio oculista.
Ritenevo che, per un malato di cheratocono, la visita ospedaliera dovesse sostituire in tutto e per tutto quella privatistica.
E invece no.
Dopo una serie infinita di accertamenti strumentali (il cui esito non mi è stato comunicato) mi è stato infine risposto che per la prescrizione delle lenti correttive dovevo rivolgermi al mio oculista.
Altresì, non sono stato sottoposto ad alcuna misurazione della mia capacità visiva con le lac (per questo, dovrò ugualmente rivolgermi al mio oculista).
A cosa serve, mi chiedo allora, ottenere l'esenzione dal ticket per malattia rara se poi per determinate cose (le più banali) ci tocca comunque pagare un oculista privato?
Mi sembra totalmente insensato. Qualcuno ha avuto esperienze diverse dalla mia oppure in tutti gli Ospedali pubblici funziona così?


Ciao Lux,

a mio avviso lascia perdere la prescrizione delle lenti dell'oculista, vai direttamente da un optometrista competente (se cerchi sul forum troverai molte informazioni utili) che ti fa il check up completo, e inizi a provare lentine nuove. Per quanto riguarda l'esenzione (cod. RF0280) è importante, in quanto, nelle strutture pubbliche non paghi topografia e pachimetria.

_________________
Alby 25 anni Roma


giovedì 19 maggio 2011, 18:37
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