Per quanto tempo avete preso collirio di cortisone dopo il trapianto lamellare???

Ciao io ho fatto una perforante quindi non saprei dirti la differenza, comunque l'ho fatto a dicembre e ancora oggi collirio- cortisonico 2 volte al giorno

Sai che non ricordo il periodo preciso? Cmque mi allineo alla risposta di daniele, mi pare per un 6 mesi....

ciao!!
io, 2 anni e mezzo fa, ho fatto una perforante...il collirio cortisonico l'ho messo per parecchio tempo..ma non so dirti con esattezza quanto...e comunque l'ho riutilizzato anche per brevi periodi in cui ho avuto una forte congiuntivite...e me l'hanno ridato anke 20 gg fa dopo la rimozione dei punti....
baci

... io ho fatto una perforante ... ma il collirio con cortisone (Tobradex) me lo hanno prescritto per 2/3 settimane... abbinato a quello antiinfiammatorio (Pranoflog)
che invece ho usato per molti mesi....
ricordo di avere preso anche delle pastiglie di cortisone per un mesetto circa....

salve a tutti!!!!!!!!!! sono nuovo mi sono appena iscritto.......io ho fatto la cheratoplastica perforante circa 6 anni fa al presidio ospedaliero di Mestre ed ho avuto in questi anni due rigetti. Ora sembrava che la situazione si fosse calmata ma tre giorni fa ho avuto di nuovo un principio di rigetto sono andato dal mio oculista e mi ha prescritto un collirio antirigetto ma non ha avuto gli effetti desiderati ancora negli anni precedenti ricordo di essere salito subito a Mestre per il da farsi e li mi hanno dato un collirio antirigetto che ha avuto un effetto immediato sull'occhio!!!!!!! Ora però non ricordo più come si chiama , volevo sapere se qualcuno conosceva il collirio che usano li a Mestre contro il rigetto......grazie

Ciao Vincenzo ,.purtroppo io il nome del collirio CHE IN QUESTI CASI PRESCRIVONO a MESTRE non lo conosco , ma mi viene solo di dirti ma perchè non telefoni su a Mestre per fissare un appuntamento o ancora meglio non parti e vai su ti presenti al pronto soccorso oculistico e vedrai che ti visitano immediatamente , certo cerca di andarci di giorno lavorativo e ARRIVARE al mattino potresti con più facilità inciampare nei medici più opportuni non aggiungo altro, SI UNA COSA MI PARE CHE SE ARRIVI PRIMA DELLE OTTO TI SPETTA CAPPUCCINO E CORNETTO.
Ti saluto e a nome di tutti ti invito a farci sapere a prescindere dalla strada scelta l'evoluzione di questo ennesimo " rigetto ",forza coraggio e riflettici bene.
MASSIMO

Intanto faccio un grosso in bocca al lupo a Vincenzo sperando che l'episodio si risolva al più presto con la terapia più adatta e soprattutto che sia l'ultima volta che succede questa cosa.



Poi tanti di voi mi dicevano che il rischio di rigetto c'è ma è minimo, mentre io dicevo che mi fa tanta tanta tanta paura perchè è un rischio che ci sarà sempre, non verrà mai meno, e accompagnerà per sempre chi subisce il trapianto.
Lo vedete anche voi però, nell'altro topic si parlava di una persona che ha avuto un rigetto risolto proprio per miracolo a ben 10 anni di distanza dal'intervento, qui invece si parla di una persona che purtroppo ha avuto tre episodi di rigetto nel corso dei sei anni a seguito del trapianto.






Capite adesso che cosa intendevo dire quando dicevo che, mentre altri interventi chirurgici sono rischiosi solo per l'attimo in cui si stanno eseguendo e per il periodo della convalescenza, il trapianto (almeno quello perforante) è rischioso a vita?
(E, se si possono tenere le dita incrociate per un periodo limitato di tempo, non si possono tenere incrociate a vita)


Lo vedete anche voi che non ero pazza quando scrivevo certe cose, perchè le dicono non solo i consensi informati, ma anche i fatti concreti?






Perciò anche in base ai fatti realmente accaduti di cui sono venuta a conoscenza con questo forum sono sempre più convinta che lascerò le porte aperte solo al trapianto lamellare per i miei occhi, se dovesse essere.

Ti faccio tanti auguri Vincenzo, spero che risolverai il problema il più presto possibile e mi associo a Massimo quando ti consiglia di contattare direttamente Mestre, sia per telefono, ma ancor meglio se ne hai la possibilità fissa un appuntamento e vacci di persona.

In quanto a te Giulia, nessuno ha mai pensato che tu fossi pazza, assolutamente no, sono perfettamente a conoscenza e ti appoggio in pieno sul fatto che il rischio di rigetto esiste; tende a diminuire nel corso degli anni, ma non si potrà mai escludere del tutto.
Ti auguro di non aver mai bisogno del trapianto nè lamellare, nè tantomeno perforante, ma purtroppo, parlo per me e ribadisco il concetto, avevo solo quella di possibilità per tornare a vedere e vivere, il trapianto perforante.
Le paure di un eventuale rigetto sono sempre state superflue e non avevo altre scelte, ma tu indaga, informati, (come del resto stai facendo) e battiti più che puoi per riuscire a sfruttare ogni possibilità più consona e meno rischiosa per la tua situazione.
Quello che voglio sottolineare è che non tutti, purtroppo, hanno a disposizione delle scelte. Ma chi ce le ha è giusto e sacrosanto che le sfrutti al massimo.
Un abbraccio Giulia

ciao Vincenzo,

io ho fatto il trapianto lamellare lo scorso 27settembre all'ospedale dell'Angelo di Mestre, sono stata operata dalla Dott.ssa Bohm, fino a ieri ho preso delle pastiglie di cortisone (DETALCORTENE 25MG) in più sto mettendo per 4volte al gg il collirio monodose che dovrebbe essere antibiotico e cortisonico (NETILDEX)....
ti consiglio anch'io di chiamare subito in ospedale o di andarci una mattina presto come dice Massimo, sicuramente qualcuno ti visiterà....

un grosso in bocca al lupo, attendiamo buone notizie....
Salutiiiii