Ciao ,
eccomi sono in partenza per
L Y O N “
95° FOIRE DE LYON “ EUROEXPO – http://www.foiredelyon.com occhè me la farò mancare
No !
non posso certamente mancare di andare a RI- “ VEDERLA “ ,
questa volta ci torno con la gioia che con l’O.D. vedo ,
e ci vedo bene bene .
e con
l’O.S. sarò in
CONVALESCENZA ! ! ! !S I ! ! !Perché come mio solito quando vado a Lyon
qualcosina mi ci faccio sempre ritoccare agli occhi,
fino adesso con ottimi risultati,
boh speriamo che anche questa volta vada bene ,
per la cara Maria la “ PISANA “ e Company ,
sappiate che mi faccio la cateratta anche a quest’occhio,
purtroppo si sà gli occhi son gelosi e in questi 2 / 3 mesi è progredita assai.
Parto con tanta gioia in compagnia di Simonetta ,
con un po’ di giustificato timore per l’intervento ,
e un po’ tanto dispiaciuto che quest’occhio da dopo la resezione cuneiforme mi vedeva 10/10 a o.n.
e sapeste quanti libri mi sono letto in questi ultimi 24 mesi,
cosa che non mi ero mai potuto permettere in vita mia ,
ora diventerà presbite anche lui ,
non avendo la visione binoculare io stavo a mille
con uno vedevo da vicino
e con uno da lontano,
ma pazienza, la vecchiaia è anche questo.
Inoltre parto con un po’ di tristezza nel cuore
perché
Lyon la rivedrò molto più di rado ,
per me
LYON è tante cose nella mia testa e nel mio cuore
.
LYON nel mio cuore non è solo la salvezza dalla quasi cecità,
lo fù sicuramente 28 anni fà ,
ma tre anni fà anche se ero messo male assai
e di ritornare a vedere proprio non ci pensavo più ,
essermi ritrovato a LYON ,
libero da impegni di lavoro e di famiglia ,
ho vissuto una esperienza straordinaria ,
in tutto tra visite di controllo e ricoveri e giorni di convalescenza
penso di averci trascorso circa 80 / 90 giorni
li ho vissuti tra la gente,
ho conosciuto altri modi di vivere,
altri modi di rapportarsi tra le persone in particolar modo
tra persone dal colore della pelle diversa,
di culture e religioni diverse
ma quella più straordinaria che più mi ha preso il cuore
è stata quella di gennaio di quest’anno
quando sono stato lì alla Maison per il soggiorno post-operatorio
ed ho conosciuto una francesina e
che con molta gioia riabbraccerò domenica prossima
si chiama
LEAocchi azzurri
molto minuta
capelli biondi
mi chiama : Monsieur Ciao
il colore dei suoi capelli li ho visti solo nelle sue foto
la chemio terapia glieli ha momentaneamente portati via
LEA ,
oggi ha 3 anni è nata il 20 febbraio 2010
proprio quando all’incirca io mi riammalavo gravemente agli occhi,
a dicembre 2010 è stata operata per una forma tumorale
poi è stata sottoposta a terapia che le ha procurato danni ai reni ,
adesso ha l’ultimo ciclo di terapia e se tutto sarà O.K.
poi dovrà e potrà sottoporsi al trapianto del rene.
Il pensiero che una bimba di pochi mesi possa ammalarsi di tumore
e che poi il suo recupero per vivere sia legato alla morte di un altro bimbo piccolo
mi sconvolge anche ora che ve lo scrivo.
Sarà perché il pensiero mi và subito ai miei due nipotini,
ma comunque a qualunque bambino che incontro quotidianamente.
Il pensiero delle preoccupazioni e le sofferenze che devono avere i genitori di Lea,
e il dramma dei genitori di quel bambino
che sarà il donatore d’organo per Lea,
mi turba tanto.
Certo che anch’io per tornare a vedere ho ricevuto la donazione da parte di 5 persone adulte di cui una aveva 18 anni ,
ma forse la morte di una persona adulta mi sembra quasi accettabile
è quasi “ normale “,
di questa “ normalità “ ne facciamo parte tutti noi adulti ,
ma la morte improvvisa di un bambino mi appare una cosa INACCETTABILE .
Forse stò semplicemente invecchiando,
ma comunque di tutto ciò ne sono molto addolorato e sconvolto.
Adesso vi lascio alle 12,30 parto ,
come a gennaio sicuramente dovrò tenere gli occhi a riposo, ma appena possibile vi darò notizie
a meno che la mia dolcissima segretaria “ particolare “
dalla minigonna mozzafiato,
calze a rete e tacchi a spilloquesta volta sia disposta a “straordinari “ .
un salutone a tutti .
.
Massimo