Re: buona sera a tutti...quanti siamo:)
Ciao caro CRIS ,
non hai da scusarti di niente ,
anzi dobbiamo ringraziarti per la tua testimonianza
e per la possibilità di dialogare
in serenitàcon e tra tutti noi .
Perchè il difficile del vivere con questa
nostra malattia
è arrivare a trovare ognuno
la propria serenitàper come affrontare
le giornate più grigie
i problemi con le lac
le operazioni
e non è facile
spesso occorre molto tempo
e non sempre succede .
Io posso dirti che nel mio caso
ed ognuno siamo un caso a sè,
fino a quando non sono riuscii a capire bene
i limiti che questa malattia mi imponeva
fisicamente e moralmente
non riuscii a venirne a capo
a quel punto mi si è aprì una battaglia giornaliera
con me stesso per i limiti fisici che pativo
certamente quando passai circa 20/24 mesi con un visus > 1/20
non è che riuscii a poter leggere
proprio non vedevo nulla di nulla
solo la differenza tra il buio e la luce
ma cominciai a uscire di casa da solo
camminare per strada
a non sentirmi in difficoltà morale quando qualcuno mi salutava
e io non riconoscevo chi fosse
cercai di imparare le voci delle persone
per riconoscerle e chiamarle per nome
ma era una battaglia dura
costante minuto dopo minuto
giorno dopo giorno
patii molti molti insuccessi
ma cominciai ad andare avanti e prendere coraggio.
Non mi considerai mai
un " non vedente"ma uno che aveva da imparare
a
" vedere in maniera diversa "misi in atto per tutto e in tutto quello che un vero " non vedente "
compie nel suo quotidiano ,
e accettando ciò che purtroppo non potevo arrivare in nessun
modo " a vedere e a fare " ,
tutto questo anche con un grosso aiuto di mia moglie,
poi sono " TORNATO A VEDERE "
si !
"SONO TORNATO A VEDERE " grazie al trapianto di corneama non una volta ma ben tre volte
( provare per credere )
Mi sento di dire a te e a tutti i ragazzi del Forum
che la cecità talune volte è più quella che ci creiamo noi
che la nostra malattia .
Ti consiglio solo di rileggere quanto ti ha risposto la LORY e riflettici.
Ciao un abbraccio.