il mistero della Mini ARK
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Pietro
Utente attivo
Iscritto il: venerdì 7 gennaio 2005, 16:41 Messaggi: 62 Località: Sassari
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il mistero della Mini ARK
Caro Prof.Lombardi, mi auguro per il bene di tutti noi che lei abbia ragione. Quello che mi sembra strano è questa sua assidua partecipazione in tutte le voci del forum tanto da sembrare la pubblicità di uliveto durante le partite di calcio.
A me sembra incredibile che nessun oculista pratichi questa tecnica miracolosa che colleghi oculisti mi hanno detto essere molto semplice. Non tolga ancora l’esempio del motore ad idrogeno perché altrimenti ci dovrebbe dire di aver paura di essere ammazzato da un giorno all’altro!
Se andiamo a vedere in letteratura su Pubmed, dove si trovano tutte le pubblicazioni mediche del mondo dall’alba dei tempi, non si trova nulla su questa tecnica. Possibile che lei che è un professore e quindi credo un universitario non riesca a pubblicare un articolino su qualche rivista considerando che ho pubblicato anche io che sono un comunissimo medico di 30 anni? Almeno un articolo sulla sua teoria dell'agente patogeno! Ricordiamoci che la letteratura ha un ruolo fondamentale anche per le implicazioni medico legali che potrebbero proteggerla da eventuali denuncie. Lei ha una tecnica da Nobel e non compare in letteratura da nessuna parte! La sua tecnica è comunque conosciuta ovunque e non è una leggenda come il motore ad idrogeno eppure nessuno vuole copiarla o usarla (e non credo che tutti gli oculisti del mondo siano così stupidi o così incapaci).
Mi piacerebbe che questo sito fosse frequentato anche da oculisti con idee opposte alla sua giusto per avere un dibattito equilibrato e più utile per chi legge.
Mi auguro fortemente che la sua tecnica funzioni davvero perché sarebbe fantastico per tutti i pazienti affetti da cheratocono. Non capisca male caro professore sarei pronto a farmi operare da lei se non ci fosse in giro troppa diffidenza!! In bocca al lupo!
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venerdì 11 febbraio 2005, 14:31 |
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lanas
Site Admin
Iscritto il: lunedì 27 dicembre 2004, 19:17 Messaggi: 195 Località: Roma
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pubblicazione della mini-ark
Non sai neanche cercare su PubMed....
prova almeno un paio di volte a ricercare prima di postare messaggi
pubmed :
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/quer ... ds=9183763
http://www.ophsource.org/periodicals/op ... LN.9183763
se vuoi il testo è qui http://kcsupport.org/med_library.html
è l'unico testo pubblicato sulla ark : e' del 97.
In italia ne sono stati pubblicati due (92-94) uno per una piccola casa editrice romana e l'altro nella rivista italiana di olfatmologia (scaistar la sta ricercando)
E' sicuramente poco (specie se confronti con INTACS o altre tecniche).
Ma non scrivere che non esiste pubblicazione perche non è vero.
ciao
lanas
_________________ LANAS - 31 anni - maschio
Cheratocono unilaterale dal 2001
OS cheratocono 2° stadio stabile / OD normale
Correzione con occhiali. Visus con correzione OS=7/10 OD=10/10
http://lanas.giovani.it
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sabato 19 febbraio 2005, 20:40 |
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Ospite
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Re: pubblicazione della mini-ark
Se non ho capito male è sempre lo stesso Lombardi che scrive di sé stesso, vero?
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domenica 20 febbraio 2005, 10:52 |
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Pietro
Utente attivo
Iscritto il: venerdì 7 gennaio 2005, 16:41 Messaggi: 62 Località: Sassari
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chiedo scusa, è vero questo articolo non l'avevo trovato.
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domenica 20 febbraio 2005, 12:11 |
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lanas
Site Admin
Iscritto il: lunedì 27 dicembre 2004, 19:17 Messaggi: 195 Località: Roma
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significato di "pubblicazione"
Per pubblicazione scientifica si intende quando un ricercatore prensenta il risultato di una sua ricerca, presentando metodo e dati statistici sui risultati.
Ergo : è ovvio che lui parla della sua ricerca.
La pubblicazioni nelle riviste in genere sono inviate, e poi approvate da un comitato scientifico prima di essere pubblicate. Ovviamente per prevenire che siano pubblicate cazzate.
Ergo : Lombardi ha pubblicato UNA sola volta nella prestigiosa rivista di cui sopra. E lo stesso studio è uscito anche in italia.
Se tu vuoi sapere se ALTRI ricercatori hanno parlato o praticato la mini-ark : basta che fai ricerche in PubMed (database delle migliori riviste scientifiche).
Vedrai che ci sono pochissimi articoli sulla mini-ark, e tutti precedenti al 98.
Al contrario, sulla cheratotomia radiale come cura dellamiopia ce ne sono molti di piu dato che negli USA negli anni 80 centinia di migiaia di persone l'hanno praticata per curare la miopia.
Dal 94-95 con l'avvento dei laser di cheratotomia radiale si parla sempre meno. Dal 2000 in poi non c'è piu nessuna pubblicazione.
Alla tua domanda, se la mini ark è "riconosciuta" dal mondo scientifo come cura del cheratocono la risposta è ovviamente NO, dato che non ci sono pubblicazioni dal 98 in poi a nome di altri ricercatori.
Per sapere il perche basta leggere ad esempio l'opinione del dottor Lovisolo di milano
http://www.vistaonline.it/cheratocono/cheratocono.htm
Lovisolo, ad esempio, pratica gli INTACS, e pur dicendo che la ARK da buoni risultati, secondo lui a lungo andare c'è sempre il trapianto.
Sugli intacs (che poi sono brevettati ed approvati dalla FDA) chiaramnente c'è molta piu ricerca e documentazione. Anche se in italia, ad esempio io NON HAI VISTO O SENTITO nessuno negli utlimi due anni che l'abbia praticata.
(parentesi : ovviamente il dott. in questione dice nel suo sito di avere operato 800 persone con gli anelli intrastromali, e ovviamente stanno tutti bene. Ovviamente anche in questo caso mancano prove, e sopratutto dato che la tecnica si pratica da pochi anni NON si puo sapere quanto l'anello regge dentro la cornea.)
_________________ LANAS - 31 anni - maschio
Cheratocono unilaterale dal 2001
OS cheratocono 2° stadio stabile / OD normale
Correzione con occhiali. Visus con correzione OS=7/10 OD=10/10
http://lanas.giovani.it
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domenica 20 febbraio 2005, 12:12 |
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Ospite
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Lanas non è così: per essere riconosciutra una tecnica deve essere sperimentabile da altri, ovvero i risultati devono essere ripetibili.
Quando i risultati spertimentali effettuati da terzi vengono pubblicati, allora si parla di tecnica riconosciuta. Magari controversa, ma riconosciuta.
Tutto il resto è autopromozione.
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domenica 20 febbraio 2005, 12:51 |
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lanas
Site Admin
Iscritto il: lunedì 27 dicembre 2004, 19:17 Messaggi: 195 Località: Roma
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pubblicaz mini-ark
Ciao stoppo il thread con questo mess, anche perche non sono il difensore di ufficio di Lombardi. Non sono operato in mini-ark e non credo che mi opererò.
Avendo fatto varie ricerche mi da solo fastidio quando si dicono inesattezze.
Cmq, la tecnica di lombardi non è nulla di speciale. Come detto la cheratotomia radiale è stata usata su centinia di migliaia di persone tra gli anni 70 e 90 contro la miopia. Semplici ricerche in internet o una chiacchierata con oculista un minimo preprato ti chiariranno la cosa.
E' una tecnica stra-nota, ma adesso caduta in disuso grazie all'avvento del laser. leggi http://www.wangvisioninstitute.com/refr ... urgery.htm
Lombardi l'ha modificata nei primi anni 90 per usarla contro il KC invece che contro la miopia riducendo i tagli e facendola asimmetrica.
Quindi solo per la cronaca (ripeto io non sono operato e non mi opererò)
- la tecnica è replicabile, dato che è una variante di una tecnica stra-nota
- il problema vero è che operando con bisturi di diamente conta moltissimo la mano del chirurgo
- Nella ricerca presentata da lombardi c'è la spiegazione e i risultati statistici su un campione di pazienti.
- La rivista è il "journal of refractive surgey" pubblicata negli usa.
- è lo stesso dove sono stati pubblicati i risultati nel 2003 della ricerca sugli INTACS ( http://www.journalofrefractivesurgery.c ... thing=6536)
se ti guardi il documento di Lombardi e quello di Ferrara sugli intacs
vedrai che non sono molto diversi.
Li puoi confrontare qui
http://kcsupport.org/med_library.html
Leggili entrambe.
I "ferrara Rings" al contrario della ark sono stati studiati da diversi medici e recentemente (ag 2004) approvati dalla FDA americana.
Infine, puoi chiedere i nomi a Scaistar (adesso non trovi il file),
esistono altri medici (3-4) in italia, che in alcuni casi applicano la mini-ark.
Ripeto : è indubbio che è una tecnica, poco conosciuta, poco pubblicata, poco commentata, poco usata nel mondo.
_________________ LANAS - 31 anni - maschio
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domenica 20 febbraio 2005, 14:01 |
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Prof.Massimo Lombardi
Utente attivo
Iscritto il: martedì 18 gennaio 2005, 1:37 Messaggi: 81
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Collega Pietro
Caro collega Pietro,ti posso informare che non vendo "acque minerali",ma "espongo" conoscenze che potrebbero cambiare,in senso positivo la tua vita e non solo.
Per tua conoscenza non saresti il primo collega italiano ad essersi gia' felicemente operato,quando desidererai conoscerLi e' sufficiente che contatti la mia segreteria per i recapiti telefonici,ve ne e', per ora,anche uno tedesco,ed il figlio di un Prof.Universitario medico sempre tedesco,mi ha recentemente scritto una bella lettera di ringraziamento per il risultato ottenuto dal figlio.
Vi pregherei ,in generale, prima di "aprire bocca e dargli fiato" di riflettere bene su espressioni e frasi,su educazione e rispetto,non ritengo che il web debba essere un teatro dove si parla a ruota libera,senza ,almeno in generale,un minimo di educazione.
A buoni intenditori :poche parole.
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domenica 20 febbraio 2005, 20:31 |
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Ospite
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Re: pubblicaz mini-ark
Certo che non sei il difensore d'ufficio, ci mancherebbe.
Quanto segnali è peraltro ben noto.
Il problema che l'uomo della strada si pone - però - è che la miopia non nasce da una malattia degenerativa dei tessuti mentre il kc, sì: quindi andare ad incidere un tessuto con kc ad occhio e croce non sembrerebbe sensato, anche se è evidente che così facendo - almeno per l'immediato - si possa apparentemente ricostruire la geometria esterna dell'occhio, con un iniziale recupero della qualità visiva. Ma quanto dura se il tessuto è intrinsecamente instabile?
Che una tecnica funzioni con una patologia non vuol dire che sia la più adatta per altre: un po' come curare il virus influenzale con gli antibiotici, per capirci. Gli antibiotici sono un'ottima cura, ma non certo per l'influenza, che non è provocata da batteri ma da virus, ed anzi gli antibiotici possono ridurre le difese dell'organismo contro il virus...
Questo mi è stato spiegato, perlomeno; ma mi pare ragionevole e di buon senso.
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lunedì 21 febbraio 2005, 9:52 |
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scaistar
Site Admin
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2005, 15:06 Messaggi: 2109 Località: Napoli
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Esatto. AD occhio e croce è quello che penso anch'io.
Però... se ti ritrovi davanti un ragazzo operato da 5 anni con la MiniARK che legge tranquillamente senza occhiali tutto ciò che tu invece a stento leggi con la correzione.... come la metti?
Io ai miracoli non ci credo. Però.. dobbiamo pure trovare qualche spiegazione non credi?
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lunedì 21 febbraio 2005, 16:04 |
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Ospite
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Se vuoi ne ho più di una a disposizione... e credo che puoi arrivarci tranquillamente da solo
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lunedì 21 febbraio 2005, 17:12 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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io da solo non ci arrivo illuminami
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lunedì 21 febbraio 2005, 17:49 |
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scaistar
Site Admin
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2005, 15:06 Messaggi: 2109 Località: Napoli
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Tirale fuori tutte .. così ci rifletto un pò su
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lunedì 21 febbraio 2005, 23:05 |
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Prof.Massimo Lombardi
Utente attivo
Iscritto il: martedì 18 gennaio 2005, 1:37 Messaggi: 81
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kclawyer
La vorrei informare che anche la miopia e' una malattia degenerativa,ma non colpisce la cornea,il suo andamento,al contrario,la rende molto simile al Cheratocono.
E poi visto che non stiamo parlando di cose incerte,dato il tempo passato ed il numero di pazienti gia' felicemente operati,forse ,bisognerebbe dare piu' considerazione "oggettiva" alla mia tecnica,viste le testimonianze su vari Forum nazionali e non. O sono stati tutti "corrotti" e presenti nel mio libro paga??
Be' confesso che di spese generali ne ho un bel po',ma mi sarebbe difficile comunque sostenere tale "ritmo" di " advertaising",o no ??!!??
Per quanto poi riguarda la Sua tranquillita',visto che la malattia e' stata scoperta da poco,mi dispiace informarLa (La prego faccia tutti gli scongiuri del caso!) che il "nemico principale" del Cheratocono e' propio il tempo.
Infatti l'azione biomeccanica della pressione intraoculare che fa "esplodere" la cornea con l'ectasia progressiva, "agisce",purtroppo, 24 su 24.
Non e' certo per portare Jella,ma per darVi i giusti termini di discorso.
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martedì 22 febbraio 2005, 8:50 |
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Ospite
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Re: kclawyer
Egr. Prof. ("Professore" in cosa, se è lecito chiederlo?) mi sorpende: mai sentito parlare di kc frusto ?
Non è necessario avere qualcuno a libro paga (non sono così malizioso) - ciò comporterebbe anche ingenti oneri fiscali - è sufficiente condurre e presentare i propri "esperimenti" secondo metodi non scientifici e non sottoposti all'esame obiettivo di terzi: ciò accade se il fautore della nuova tecnica è lo stesso che valuta la bontà della stessa, e così ci ritroviamo in pieno 1600. Nel 21° secolo si utilizza invece la single-blind control procedure, altrimenti definita metodo del doppio cieco cui - mi sembra di capire - Lei non intende sottoporsi. (max e scaistar, questo contiene le Vs. risposte).
Ognuno ne tragga le conseguenze.
Se intende accreditare il Suo metodo come scientifico dovrà sottoporsi all'esame della comunità scientifica internazionale e fornirne i risultati, altrimenti sarà congruo definire la sua "ricetta" con nomi più appropriati. Ma approfondiremo anche questo aspetto...
Una precisazione circa il tenore della Sua risposta: non pensi di poter convincere qualcuno solo infondendo la Paura con presagi di sventura.
Se è quello - anziché il metodo scientifico - lo strumento prescelto per raccogliere nuovi adepti, evidentemente non dispone di aregomenti migliori.
Non sprechi il suo redditizio tempo: abbiamo già assistito in diretta all'augurio di "tutto il male possibile" rivolto a chi non si lascia ammaliare, quindi siamo vaccinati...
Vede Prof., questi sistemi possono attecchire solo con i più ingenui, deboli, disperati ed indifesi: quelli che sono pronti ad abbandonare il sentiero della razionalità per inseguire le chimere... . Per gli altri servono i Fatti, comprovabili e verificabili al lume della scienza, non le parole...
Ci convinca con dati scientifici, io non attendo altro da Lei: però non occorrono buoni occhi per sentire puzza di bruciato.
A presto.
Ultima modifica di Ospite il martedì 22 febbraio 2005, 14:35, modificato 2 volte in totale.
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martedì 22 febbraio 2005, 14:01 |
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