Un saluto a tutti i miei amici di "avventura"
Ho deciso di aprire questo topic per avere informazioni circa la bella sutura che ti lasciano come regalo assieme alla cornea fresca, lucida e nuova di zecca. Premesso che ho effettuato il "trapianto" il 31 Agosto 2005, il 30 gennaio sono andata, come ogni mese, a fare visita al mio superdottore. Dopo il controllo mi ha chiesto se avevo qualche problema e in effetti erano parecchi giorni che avevo sempre l'occhio rosso dolorante e vedevo peggio del solito. Il suo responso è stato:" E' arrivato il momento di togliere i punti". Venerdì scorso mi sono recata a Siena, nella clinica in cui sono stata operata e mi hanno rimosso la sutura. Sorvolando sul fatto che si è trattata di un'esperienza tutt'altro che piacevole, sono rimasta perplessa perchè il mio dottore mi aveva sempre detto che avrei dovuto aspettare un anno prima di liberarmi di quel bel ricamino che mi aveva fatto. Inoltre leggendo le vostre esperienze ho avuto conferma di questo.
Non perchè non mi fidi del mio medico che tra le tante cose è davvero in gamba ma mi piacerebbe sapere anche quello che pensate voi? Dopo soli 5 mesi dall'intervento è normale liberarsi della sutura?????????????????
Scusate se sono stata un pò troppo logorroica e vi ringrazio per ogni vostro intervento. Un abbraccio a tutti

ciao karol
per quanto ne so io solitamente si tolgono dopo 1 anno anche 18 mesi, a volte mai..però evidentemente se ti creavano disturbi...ti ha detto che si tratta di rimozione definitiva?

eccovi in pasto un po' di informazione.....
http://digilander.libero.it/fovea/notiz ... 2097_f.htm
leggete e divulgate fratelli....

Non perchè non mi fidi del mio medico che tra le tante cose è davvero in gamba ma mi piacerebbe sapere anche quello che pensate voi? Dopo soli 5 mesi dall'intervento è normale liberarsi della sutura?????????????????

che io sappia carte alla mano e siti vari , ma per mia esperienza mi e stato sempre detto che prima di un anno e prematuro, io addirittura gli ho tolti dopo 15 mesi ,avevo pure io lo stesso sintomo dell'occhio arrosato ma era dovuto ad uno ,due punti che si erano allentati, tolti quelli tutto il fastidio e il rossore e passato ma da come mi e stato detto piu stanno su i punti meglio è.....

Innanzitutto grazie ragazzi per esservi interessati.
Ho sbirciato nel sito che mi è stato segnalato e effettivamente è stato illuminante.
Per rispondere a Luke la rimozione della sutura è stata completa e definitiva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vabbè teniamo le dita incrociate e speriamo.
Ancora grazie e un abbraccio a tutti

karol ti confermo la notizie che e possibile che i punti vengano rimossi prima,certo se rimanessero il piu a lungo possibile sarebbe meglio; ma se la sutura si allenta e a pagarne il prezzo fosse la sofferenza della cornea e dell occhio preferiscono rimuovere i punti..... pure io nell ultimo occhio sto togliendo i punti dopo tre mesi dall operazione, anche se il mio caso e un po diverso..... facci sapere tutto ciao

ciao karol...capisco e condivido la tua perplessità. in effetti 5 mesi sono veramente pochini..cmq ritengo che ogni esperienza è a se, che ci sono le eccezioni.io personal,ente ho subito questo stillicidio dopo & anno e mezzo... e concordo anche che non è assolutamente un'esperienza piacevole...

un abbraccio

Karol come procede?come ti senti?.... ciao bacioni

Ciao Loris,
Non vorrei portarmi sfiga da sola ma , sempre facendo i dovuti scongiuri, sembra che le cose vadano bene. L'unico problema stà nel fatto che, da qando ho tolto i punti, ho come l'impressione che il mio visus si sia ulteriormente abbassato anche se il mio medico nn coneram. Tu invece cosa ne pensi?. Grazie per l'interssamento e ti auguro una felice giornata!!!!!!!!!!!!!!1

Ciao Karol, tutto ok??? Si è abbassato, ma a quanto sei???

karol non e per caso che sia aumentato l'astigmatismo? succede dopo la rimozione della sutura e si ha la classica sensazione di diminuzione del visus, ma secondo te questo calo e notevole o come lo definiresti tu?

Ciao Marta e Loris,
Ora che ci penso il mio medico, prima dell'intervento, mi aveva avvertita delfatto che probabilmente sarei rimasta astigamtica. Dall'ultima visita ho un astigmatismo pari a 4. Chissà forse mi sono illusa un pò troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Adesso però basta parlare di me. Per voi come vanno le cose? Sicuramente tutto ok!!! Restando in ttesa di vostre notizie vi abbraccio

Ciao Karol, qke problema in itinere ma speriamo in bene...ci vuole tanta ma tanta pazienza!!!!! Ti abbraccio forte...

Karol grazie per l'interessamento, io ho ancora qualche problemino di percorso come marta ma non demordo.....

RAGAZZI IO HO TROVATO SU INTERNET LA SEGUENTE NOTIZIA:(HO FATTO COPIA-INCOLLA)


POLICLINICO GEMELLI
All'avanguardia per patologie all'occhio

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di CARLO ANTINI IL POLICLINICO Gemelli si pone all’avanguardia nel trattamento delle patologie dell’occhio.


Il nosocomio universitario è l’unica struttura pubblica in Italia dotata dell’«Intralase», sofisticata tecnologia per trattare le patologie refrattive e i trapianti di cornea senza ricorrere al tradizionale bisturi chirurgico. L’apparecchio è disponibile presso la clinica oculistica universitaria e tratta con successo casi di miopia, ipermetropia e leucoma alla cornea con trapianto lamellare. L’Intralase consente di tagliare, a profondità predeterminate, lamelle di tessuto di forma e spessore desiderati. Vaporizzando i tessuti corneali, esso permette di eliminare l’uso di bisturi e lame metalliche. Il sistema si basa sull’ausilio di un software gestionale che consente di programmare le incisioni secondo precise geometrie e profondità. «Le potenzialità dell’Intralase sono straordinarie - spiega il prof. Emilio Balestrazzi, docente di Oftalmologia all’università Cattolica e direttore dell’unità di Oculistica del Policlinico Gemelli - L’apparecchio consente di operare con una procedura più prevedibile e sicura attraverso l’inserimento dei dati nel computer». La possibilità di effettuare trapianti di cornea con il laser diminuisce i rischi di un eventuale rigetto immunologico. «Nei trapianti di cornea - prosegue il prof. Balestrazzi - si possono ottenere lembi esattamente uguali del donatore e del ricevente con un ottimo accostamento, migliore risultato visivo, minor numero di suture e più facile processo di cicatrizzazione. L’acquisizione di questo nuovo macchinario permette il trattamento di patologie come il cheratocono e le opacità corneali non profonde senza ricorrere alle consuete tecniche di trapianto a tutto spessore». Nel Policlinico Gemelli sono stati già effettuati una serie di operazioni chirurgiche con questa nuova tecnica. Per la precisione sono stati eseguiti oltre venti interventi di chirurgia refrattiva, sia di tipo ipermetropico che miopico. «Per effettuare il trattamento correttivo con il laser all’interno - conclude Balestrazzi - adesso si può tagliare una lamella di tessuto direttamente con il laser ed essere più precisi con spessori e diametri corrispondenti alle singole esigenze». I pazienti da sottoporre a tali trattamenti vengono selezionati per l’intervento chirurgico attraverso la visita effettuata presso gli ambulatori specialistici della clinica oculistica.(Il Tempo)