Poichè fino a 28 anni non ho portato occhiali ed avevo un visus di 11/10 da un occhio e 10/10 dall'altro escluderei cause del tipo: lac, sfregature continue.
In famiglia non ho parenti con KC ma sono convinto che sia dovuto a motivi genetici (guarda caso già 5 anni prima di scoprirlo il mio occhio destro aveva già "qualcosa in meno" rispetto a quello sinistro).
Secondo il mio ottico la presenza di KC in Campania è superiore al rapporto 1:2000 comunemente accettato... per cui si ipotizza anche una complicità da parte dell'inquinamento.
Probabilmente.. come si è detto nell'ultima conferenza mondiale sul KC.. tra 10 anni assisteremo a una differenziazione di VARI tipi di KC.

Buona sera mi sembra manchi un ipotesi importante:una "Infezione" della cornea,infatti a Gennaio di quest'anno passato abbiamo finalmente individuato l'agente patogeno del Cheratocono.e' un parassita,produce una cherato congiuntivite sub-acuta cronica,che impiega un certo tempo(di solito alcuni anni) per produrre le prime modifiche biomeccaniche della cornea che produrranno il deficit visivo progressivo noto come Cheratocono clinico.
Oltre 500 pazienti sono stati testati e trovati positivi per il test che rivela il Parassita,e dopo il trattamento che ha eliminato il P. sono stati trovati tutti negativi al test ed hanno avuto un incremento dei parametri corneali verso un miglioramento clinico,soggettivo ed oggettivo.
La mini-ARK ha avuto un incremento di efficacia ed i ritocchi si sono ridotti del 50%.
Il miglioramento dei pazienti non e' stato solo oftalmico,ma anche di incremento, a volte notevole, del benessere generale sia fisico che psichico.
Prof.Massimo Lombardi

La soluzione non risiede per forza nella lista che ho inserito.
Le ipotesi elencate sono quelle comunemente accettate dai ricercatori.
Ben vengano altre proposte.
Anzi.. corro subito a modificare il sondaggio con la sua segnalazione...
(chissà di chi sarà il primo voto.. )

Se la causa è genetica e non ci sono assolutamente altri membri con cheratocono in una stessa famiglia, la malattia potrebbe essere dovuta a una delle cosiddette mutazioni genetiche, che sono delle casuali e imprevedibili variazioni del patrimonio genetico di una cellula, che trasmetterà anche alle sue cellule figlie, purtroppo queste mutazioni sono sempre svantaggiose per l'organismo, salvo rarissime eccezioni, di cui ovviamente non fa parte l'ipotetica mutazione che può causare il cheratocono, forse mi sbaglierò perchè non sono nè un medico nè uno scienziato, ma a questo punto non vedo altra spiegazione sul fatto che la malattia possa essere genetica, se non ci sono assolutamente altri membri nella stessa famiglia affetti, nè nelle generazioni precedenti,nè in quelle successive , e neppure tra i membri della stessa generazione dell'individuo colpito; questo lo dico basandomi sul fatto che il patrimonio genetico di un individuo deriva da quello dei suoi genitori, dei nonni ecc... e da qui non si scappa!
Comunque detto questo esorto ancora una volta i grandi esperti nel settore a darsi da fare per poter costruire al più presto una cornea autologa, partendo da cellule staminali autologhe "buone" se ve ne sono; perchè secondo me non bisogna dimenticare che è alquanto urgente trovare una soluzione diversa dal trapianto da donatore, che, visti tutti i suoi terribili annessi e connessi, non la chiamo neanche soluzione! Io sono sempre del parere che è molto meglio nascere ciechi che ritrovarsi cheratoconici all'improvviso, perchè almeno i ciechi, non sapendo che cosa sia la vista, non soffrono per il fatto di non averla, o comunque soffrono in misura molto minore dei cheratoconici, perchè la cecità per loro è una situazione di normalità, mentre, per i nati vedenti, cheratoconici compresi, la situazione di normalità è appunto il vedere, e perdere la vista è quanto di peggio possa accadere, la cecità per me è uno dei peggiori handicapp in assoluto, perciò non mi stancherò mai di esortare a proseguire le ricerche per trovare una soluzione degna di questo nome a questa gravissima forma di infermità oculare.

Certo che sei un po ripetitivo con la storia della cecità. Io convivo con il cheratocono da 4 anni, ho sopportato le LAC e mi sono sempre tenuto documentato. Non ho mai trascurato questo mio difetto, ma non l'ho nemmeno mai considerato un handicap tale da rovinarmi la vita. Io la mia vita normale l'ho semrpe vissuta. Con tutti i suoi problemi, alcuni connessi al cheratocono, altri no. Credo che tu prima di parlare in questo modo, faccia meglio a recarti in posti dove veramente vedi gente che soffre. Persone intubate, gente che sta finendo di vivere in un letto d'ospedale divorata da malattie delle quali ancora non si conosce la cura.. (purtroppo anche io sono ignorante... e non te ne saprei indicare, ma so che esistono), magari anche abbandonati dai loro parenti! Eppure son persone che ancora mostrano voglia di vivere.. e tu.. parli del tuo cheratocono come se ti stessero portando via la vita giorno per giorno.. Ma finiamola... e viviamo.. cercando sicuramente di risolvere il problema, ma di sicuro non esasperandolo come fai tu!!! (Che tra l'altro.. a parer mio.. serve a ben poco!).

Ah tu la pensi così... beh secondo me quelle persone sono più fortunate dei cheratoconici, perchè almeno la loro è un'agonia di breve durata, mentre col cheratocono, anche se non è una malattia che faccia morire, ci vogliono anni e anni prima di arrivare appunto alla praticamente inevitabile cecità; per cui, a meno che non si sia bene in grado di vivere ciechi facendosene una ragione (cosa molto poco probabile oserei dire, perchè la vista è forse il più importante dei sensi, e, soprattutto al giorno d'oggi, è fondamentale averla, non che non lo fosse anche nelle epoche passate, ma oggi ancora di più), si sta ancora peggio delle persone di cui tu hai parlato, perchè, come tu hai detto, stanno finendo i loro giorni in un letto d'ospedale, per cui appunto la loro agonia dura pochi giorni, mentre chi ha il cheratocono è condannato a una lenta e progressiva perdita della vista, e questo processo dura molti anni, ti sembra bello passare molti anni in queste condizioni, e poi manìgari ritrovarti cieco?

Vorrei proprio vedere se avresti le palle per scambiare il tuo cheratocono con un bel tumore al cervello o altra malattia simile.

Non meriti altri commenti

Certo che per me è preferibile al cheratocono un bel tumore al cervello o altra malattia simile, perchè della radioterapia e della chemioterapia mi fido, del trapianto di cornea invece no.

P.S. e anche se la radioterapia e la chemioterapia dovessero rivelarsi inefficaxi, non sono mai svantaggiose quanto il trapianto di cornea

Vi vorrei invitare a non litigare ma piuttosto a collegarvi ad altri siti esteri per aumentare le Vs.informazioni vi consiglio in Inglese kcfreedom.org e' molto istruttivo per alcune ricerche fatte da due pazienti: Hari Navarro e Sajeev, in campo internazionale a 360 gradi su argomenti scottanti quali "lenti corneali" "trapianti di cornea" Vi possono fornire preziose informazioni e darvi i link a riguardo,buona caccia!
Buona Notte
Prof Massimo LOmbardi

Gent.Prof Lombardi,
essendo direttamente interessato sicuramente mi fa piacere leggere sempre nuove informazioni.
Però è impossibile non commentare così stupide considerazioni.
Chiaro che non siamo qui per litigare, ma ogni cosa ha un suo limite.

Saluti
Giuliano

Caro Giuliano gli Inglesi dicono:"take it easy",cioe non prendertela!
Considera che anche il tuo collega ha lo stesso problema,quindi restate uniti e compatti contro il comune nemico, malgrado le ovvie differenze personali!
A presto Prof:Massimo Lombardi

Penso che sia un problema degenerativo?

Lo penso anche io che si tratti di una degenerazione progressiva della cornea non dovuta però a fattori come l'inquinamento o allo sfregamento, poichè altrimenti tutte le persone che vivono nelle grandi città o che soffrono di una qualunque allergia sarebbero affette da questo "PROBLEMA". Se così possiamo definirlo.......

io stavo facendo una riflessione:
stavo paragonando il ck ad altre patologie che portano al trapianto di qualsiasi organo ,rene,polmone cuore etc,
che a voi risulti quali sono le malattie degenerative di questi organi?
voglio dire quelle affezione che non hanno carattere infiammatorio ,ma che compaiano senza apparente motivo, e portino l'organo alla sua insufficienza? e la causa di queste e forse un'anomalia del protocollo genetico di questo organo?