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Visita medica obbligatoria lavoro, dire o no del ck? 
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Messaggio Visita medica obbligatoria lavoro, dire o no del ck?
Problemi con la visita medica del mi compagno al lavoro.


Ultima modifica di gizmosira il martedì 19 ottobre 2010, 14:56, modificato 2 volte in totale.



lunedì 20 marzo 2006, 10:54
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Ciao Tiziana,

io nn so ove lavora tuo marito ma dove lavoro io (ente pubblico) per legge (mi pare la 626 sicurezza suoi luoghi di lavoro) chista + di 4 ore al giorno davanti un pc ...viene mandato a fare visita oculista ogni 2 anni.

Quando (tanti anni fa) lavora in fabbrica anche li' ogni tot anni ci facevano visite medice obbligatorie.

Cmq bisognerebbe sapere con che contratto è assunto tuo marito.

Se è a tempo indeterminato puo' stare tranquillo ..alla peggio potrebbero cambiargli mansione ..ma nn licenziaro.

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roberta


lunedì 20 marzo 2006, 12:47
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grazie roberta, si anche da lui è così ogni due anni c'è la visita.
Si è indeterminato ma sai come è ....pensare di non fare + carriera ed essere"mobbizzato" non è bello...per questo mi chiedevo se si può non dirlo.
grazie


lunedì 20 marzo 2006, 13:06
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E lo so Tiziana ..purtroppo nel mondo del lavoro è cosi'.

cmq secondo me puo' nn dirlo ...se le visite sono come quelle che fan da noi ....nn c'è problema.

Nessuna azienda si vuol trovare col problema di un lavoratore a cui deve cambiare per legge mansione e farlo lavorare senza p.c.

un abbraccio

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roberta


lunedì 20 marzo 2006, 16:16
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sono d'accordo con roberta, certo se ha aspirazioni di carriera,conviene non dica niente,in caso contrario, puo' svelare la sua malattia in modo da ottenere una mansione che non "affatichi" troppo i suoi occhi
il contratto a tempo indeterminato da' sicuramente una sicurezza maggiore

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venerdì 24 marzo 2006, 23:15
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Un datore di lavoro, pubblico o privato, ho l'obbligo di applicare la legge 626/94 e s.m.i. attuando una serie di provvedimenti che vi elenco brevemente:
1) istituire il servizio di prevenzione e protezione;
2) effettuare un piano dei rischi (correlato al tipo di attività);
3) avere un medico competente (che fa parte del servizio di p. & p.);
4) sottoporre a visite mediche periodiche il personale (ci sono una serie di adempimenti e scadenze), il datore di lavoro NON può diffondere i dati sanitari del dipendente ne leggere la cartella clinica, ma avere dal medico solo una relazione di idoneità oppure no e seguire le presscrizioni per migliorare la situazione lavorativa del dipendente;
5) istituire le squadre di primo soccorso e prevenzione incendi (il dipendente scelto non si può rifiutare, però deve essere sottoposto a formazione) (Piccola curiosità fino ad oggi nell'ambito della mia attività di Monitore CRI ho partecipato ai corsi di formazione, come docente, organizzati da molti datori di lavoro, pubblici e privati, ed ho sinceramente persoo il conto di quanti siano)
6) aggiornare periodicamente il piano dei rischi e applicare tutte le soluzioni possibili alla eliminazione dei rischi (spesso sono costosissimi in relazione alle varie attività).
Ultima cosa, nessun lavoratore può essere discriminato per il suo stato di salute.
Se vi interessano altre inormazioni chiedete pure, è una materia che tratto sul lavoro e in CRI tutti i giorni.
Ciao a tutti

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Giuseppe Giannattasio
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sabato 25 marzo 2006, 9:34
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Piccola precisazione, io quando ho fatto la prima volta la visita medica non ho detto (per vedere cosa diceva, ma avevo con me tutte le carte per dimostrarlo) che avevo il cheratocono ma il medico competente se ne è accorto e, come ha fatto per tutti i colleghi, ha disposto una visita oculistica.
Alla 2^ visita, dopo aver cambiato il medico competente, alla visita il nuovo sanitario non si è accorto di nulla e alla mia domando "a che punto è il cheratocono", mi ha risposto "ma quale cheratocono?", mi sono lamentato con il direttore e abbiamo sostituito il medico (in)competente.

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Giuseppe Giannattasio
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sabato 25 marzo 2006, 9:39
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LA VISITA ANNUALE NELL'AZIENDA DOVE LAVORO SI RIDUCE AD UNA SERIE DI DOMANDE E ALLA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE....NIENTE PIU' :(

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lunedì 27 marzo 2006, 19:35
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VEDERCI CHIARO ha scritto:
LA VISITA ANNUALE NELL'AZIENDA DOVE LAVORO SI RIDUCE AD UNA SERIE DI DOMANDE E ALLA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE....NIENTE PIU' :(


Purtroppo in molti casi è così, per il maledetto vizio, tutto italiano, di cercare sempre di non rispettare la legge.
Altro problema è rappresentato dalla faciloneria con cui molti medici (in)compenti affrontano il problema.

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Giuseppe Giannattasio
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martedì 28 marzo 2006, 8:15
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Messaggio aspetti positivi e non
Grazie Giuseppe per le tue delucidazioni.
E' vero o troppo o niente.Ma mi chiedo però una cosa, non è detto che poi la visita sia per forza una cosa positiva...una approfondita dico.
Se per esempio, dicendo di avere il cheatocono, ti dovessero ridurre le ore davanti al pc, che cosa vuol dire in una azienda grande?
Che ti mettono a rispondere al telefono o al call center o a fare il portalettere secondo me!! :evil:
Bella roba....Ma non saprei, forse finchè con le lenti si può fare una vita normale, per qul poco che resta fino al trapinto, meglio no dirlo...non so.
grazie e ciao


martedì 28 marzo 2006, 8:52
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giusto gizmosira,e' vero quello che dici,ma e' altrettanto vero che spesso si torna a casa(almeno per quanto mi riguarda),con un terribile mal di testa da affaticamento oculare :cry:

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martedì 28 marzo 2006, 19:25
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Messaggio e per chi per lavoro guida ???
e per chi come me che per lavoro guida , quale garanzie posso avere come lavoratore???? . Non potendo guidare perchè non tollero più le LAC ,
sono tutelato in qualche modo dalle possibili assenze da lavoro??
Il mio lavoro non si svolge preso la sede operativa dell'azienda , ma presso numerosi clienti esterni.l'attività interna all'azienda è pressoche inesistente.

Qualcuno mi può aiutare ???

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Francesco

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martedì 26 settembre 2006, 18:07
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Questo è veramente un problema.
E' opportuno che tu ne parli con il tuo oculista per trovare una soluzione, magari con occhiali per quanto guidi.

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Giuseppe Giannattasio
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mercoledì 27 settembre 2006, 7:56
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Ciao gizmosira ;
io sono uno di quelli che lo ha dichiarato a medico competente.

Ho avuto una prescrizione di 6 ore giornaliere interrotte da una pausa di 15 minuti; lavoro in una grande realtà privata dell'energia.


Io ti consiglio di dichiarare la malattia per molte ragioni :

Se sei in carriera .... il lavoro e le responsabilità aumentano per cui stress da lavoro + uso intenso del videoterminale credo favoriscano le galoppate improvvise e, a volte inarrestabili, della malattia.

E' proprio la situzione in cui mi sono trovato io .... se sei pero' una persona che preferisce il lavoro o meglio ... ha come obiettivo preferenziale la realizzazione sul lavoro ... beh ... deve mettere in conto che questa malattia sicuramente ti chiede un sovraprezzo.

Riguardo al dopo "dichiarazione" e successiva prescrizione del Medico Competente ... beh ... dipende da come ti consideravano prima ....

Certo ti scordi che ti affidino attività molto "onerose" e quindi ti precludi la crescita di "livello" ... pero' se sai svolgere un lavoro di qualità sarai sempre un punto cardine della struttura e potrai aprirti altri spazi ... tipo lavorare sulla qualità.

Riguardo alle prescrzioni ... il MC non é una macchina ... deciderà assieme a te quale sarà l'assetto lavorativo migliore per non compromettere le tue prospettive di crescita e nel contempo salvaguardare la tua salute.

Inoltre esiste una legge sui VDT e una certa discrezionalità nella sua applicazione .... cmq prevede nel caso di un cheratocono bilaterale avanzato le 4 ore max giornaliere ... quindi non ti verrà impedito l'uso del PC.

Non dichiarare la malattia e nel frattempo prendere responsabilità e promozioni .... per poi non farvi più fronte e percepire cmq lo stipendio "piu' alto" ..... potrebbe SI essere vissuto come una specie di tradimento e ingenerare fenomeni di emarginazione !

Questi i miei pensieri e la mia esperienza.

Cmq io sto lavorando alla grande anche con le 6 ore .... nessun lavoro a parte il terminalista, richiede un tempo di applicazione sul VDT maggiore.
Ho visto lati della mia attività che trascuravo xché fuori "dal monitor"; li sto indagando e mi accorgo che stanno portando davvero valore aggiunto alla mia professionalità ....

Insomma .... il cheratocono mi sta APRENDO GLI OCCHI.

Un grosso in bocca al lupo qualsiasi cosa tuo marito decida .

Ciao

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Cane sciolto ... mordo raramente.


mercoledì 27 settembre 2006, 20:29
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Concordo con Lucio.

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Giuseppe Giannattasio
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giovedì 28 settembre 2006, 13:15
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