Ciao ragazzi, ho aperto questo nuovo topic per capire bene quanti tra di voi hanmno fatto o potuto fare il trapianto lamellare e chi non ha potuto e perchè!
Ho letto tutti i pro ed i contro di tale tecnica rispetto al trapianto perforante ma c'è ancora qualcosa che non mi è chiaro.

1.In base a che parametri si può optare per questa tecnica( spessore, curvatura eccecc)
2.Se però si può applicare solo ad un cheracotono allo stadio non troppo evoluto per parametri, chi e come si decide di optare per questa tecnica quando magari poi il ck non evoluto potrebbe arrestarsi da solo ( e magari permetterti un vita tranquilla per un tot di anni?)
3. Se con le lac o lenti a contatto si conduce una vita normale o quasi, cosa deve spingere a fare una lamellare prima che sia troppo tardi ?

A questo punto chiedo a chi (non so tra il forum) ha fatto un trapianto lamellare o a chi voleva farlo e non è stato possibile, in base a cosa bisognerebbe decidere..
grazie
tizzy

Buongiorno, scusate la lunga assenza, spero che abbiate passato tutti una meravigliosa Pasqua ; riguardo alle domande posso dire che per quanto riguarda la lamellare a spessori differenziati con il laser ad eccimeri ti consiglio di consultare l'apposito topic nella sezione : "esperienze su altre tecniche chirurgiche" dove ho visto che i parametri ecc.. sono spiegati molto bene; per quanto riguarda la lamellare profonda ti posso dire che, per quello che mi risulta, oggi spesso è, se non possbile, almeno tentabile anche negli stadi più avanzati del cheratocono, anche se chiaramente più la situazione è degenerata, più diventa difficile eseguirla, perchè è maggiore il rischio di perforare l'endotelio, con il conseguente obbligo di convertire in perforante...
Nel mio caso specifico ho deciso di farmi operare con questa tecnica "prima che sia troppo tardi" perchè, come spesso ho detto, io ho il mio progetto da realizzare (cioè tornare a vederci bene ad occhio nudo, progetto che avevo prima della scoperta del cheratocono, e che non ho assolutamente abbandonato) e in quest'ottica punto sulla lamellare visti i suoi vantaggi, e la perforante con tutte le complicanze connesse non la voglio assolutamente...

Credo che il fattore principale sia proprio il grado di kc e di conseguenza il tipo di cornea del ricevente: però purtroppo è difficile fare programmi perchè la malattia in certi casi avanza anche rapidamente mentre in altri è ferma da anni. Nel mio caso è stato il Prof a decidere (e credo giustamente perchè solo loro sono in grado di farlo): l'occhio operato è stato il sinistro e qui lui aveva già deciso che avrebbe fatto una perforante viste le condizioni. Nel caso del destro, che sarà la prossima vittima, si è riservato di scegliere tra perforante e lamellare (se potrà farà quest'ultima): a volte succede, si parte per fare una lamellare ma poi si è costretti a fare una perforante. Cmque era stato sempre chiaro: finchè conducevo una vita normale con le lac niente trapianto, di nessun genere. Sono ed ero d'accordo: il trapianto, sia lamellare che perforante, è sempre un punto di partenza e non un punto di arrivo, quindi lo si effettua quando non esistono altre soluzioni. Programmare è impossibile e questo l'ho imparato sulla mia pelle: e ve lo dice una che programmava tutta la sua vita nei minimi particolari...

Si è vero, però la lamellare è vantaggiosa rispetto a una perforante per il fatto che l'endotelio del ricevente non viene toccato, e non è sempre bello dover rinunciare a questi vantaggi perchè le lac vengono tolerate... Non so se riuscite a capirmi... Io comunque cerco di programmare per realizzare il mio sogno...

Ciao, sono a due settimane dal trapianto lamellare all'occhio destro... per ciò che mi riguarda mi è stato consigliato visto che la malattia portava comunque ad un peggioramento graduale di operarmi in un certo limite di tempo per poter evitare un trapianto perforante che ha comunque maggiori complicazioni... naturalmente deve essere il dottore a valutare caso e situazione...
Un abbraccio ciao