Ciao a tutti, sono nuovo dell' AMC (iscritto credo il 22 aprile 2006 se non ricordo male) vorrei presentarni brevemente: ho 48 anni e sono stato già trapiantato (a Siena) all'occhio sx nel 2002, per un anno tutto ok dopo è subentrata una porosa posteriore che in pratica mi ha annebbiato parzialmente il cristallino ma tutto sommato ancora vedo discretamente bene senza alcuna lente correttiva (8/10). Ora sono in lista per il secondo trapianto (sempre a Siena) e non vedo l'ora che il momento giunga per potermi togliere quest'altro pensiero. Con l'occasione vorrei sapere da qualcuno se il fatto che sia subentrata -dopo il primo trapianto- la cataratta porosa posteriore rientra nei canoni delle logiche conseguenze del post-intervento o se sono proprio sfigato e se questo problema è risolvibile con buoni risultati per la visione. Faccio gli auguri a tutti coloro che hanno subito da poco il trapianto e vorrei aggiungere che anche a Siena c'è una persona veramente unica e meravigliosa si chiama Dr. Claudio Traversi ! non ci sono parole per poterlo ringraziare per la generosità, la modestia e l'umiltà.

Ciao e Benvenuto,
non siamo in grado di risponderi nel merito del tuo problema poichè non siamo oculisti.
Ci fa piacere che almeno hai trovato un'oculista che soddisfi le tue esigenze.
Aggiornaci su eventuali novità.!

Ciao e benvento! Io, in base alla mia esperienza, una risposta da dare ce l'ho.

Ho fatto il trapianto sia nell'occhio sinistro che nel destro; nel sinistro, che è stato il primo ad essere operato, dopo qualche anno si è reso necessario un intervento di cataratta e anche nel destro, che è stato operato a giugno 2005, mi dicono che il problema sta avanzando .
Si, a me hanno detto che è normale, addirittura quando sono stata operata al secondo occhio mi avevano detto che, se si fosse reso necessario, mi avrebbero fatto la cataratta direttamente.

Io non sono assolutamente preoccupata, anzi, non vedo l'ora che mi dicano che è giunta l'ora di fare la cataratta anche nell'occhio destro (MASOCHISTA??) perchè ho un bellissimo ricordo del giorno in cui, dopo anni di visione annebbiata e confusa, sono uscita dalla sala operatoria dando immediatamente il meglio di me all'ottotipo e riscoprendo finalmente i contorni delle cose.

Cara Barbara le tue parole sono veramente incoraggianti ! quello che mi accomuna a te è senza dubbio la grandissima voglia di affrontare subito i problemi sapendo che se tutto va bene la nostra vita cambierà in maniera considerevole. In questo mese di maggio dovrei fare il secondo trapianto ma non ti nascondo che in questo momento mi sento più preoccupato nell'affrontare l'intervento di cataratta che il trapianto. Mi è di conforto il fatto che tu l'abbia fatto ed hai un ricordo piacevole di quell'intervento, spero sia così anche per me. Senti ti vorrei domandare una cosa perchè credo che tu sia più addentrata di me nel problema: ma dopo il trapianto ed a distanza di anni, ci possono essere altri problemi legati alla cornea trapiantata ? (visto che lo stroma e credo l'endotelio non ci sono più ?) scusami se ho detto qualche cavolata ma spero di aver reso l'idea. Mi ha fatto piacere fare la tua conoscenza e spero di risentirti ancora ciao ed auguroni.

Non preoccuparti per la cataratta oltre ad essere uno stupido intervento che si fa in 10 minuti, a differenza del trapianto, dà risultati immediati
Per quanto riguarda le complicazioni post-trapianto so che possono essercene, sia perchè l'ho letto sul forum sia perchè, nel mio primo trapianto, nei primi anni sono incorsa in una serie di incidenti di percorso Tutto si è poi risolto bene perchè a distanza di 14 anni va ancora tutto bene e il mio visus è assestato sui 9-10/10 senza correzioni.

Nell'occhio destro ho fatto l'intervento a giugno 2005, finora non ho avuto complicazioni post-intervento, dal punto di vista tecnico va tutto bene ma il visus è fermo a 1/10

Ciao Barbara, ti ringrazio per il conforto che oggi più che mai mi è di particolare aiuto Mi fa piacere che da 14 anni ti trovi bene, anche io da 4 anni per quanto riguarda la cornea va tutto bene (pensa che con gli occhiali da lettura riesco a vedere con l'occhio operato e con la cataratta porosa posteriore a distanza di circa 4 metri i numeri piccoli del lettore dvd) quello che mi ha buttato giù è stato iinvece il fatto di aver letto in giro nei vari forum che la cornea a lungo andare (10, 15, 20 o più anni dal trapianto) potrebbe andare a male e qundi ritornare al punto di partenza.
Comunque come disse qualcuno "tirem innanzi" ciao Barbarella

A proposito Barbara tu hai fatto l'intervento di cataratta ? com'è stata l'esperienza ? e la mia "porosa posteriore" è diversa dalla cataratta normale ? ciao

Per Calimero.
Non ti preoccupare assolutamente per la tua cataratta. L'intervento è semplice, per il paziente, eseguito in anestesia locale, e dà, come già giustamente detto, risultati immediati e definitivi.
Vedrai, è il caso di dirlo , immediatamente che è semplice e ..piacevole.
Auguri. Marco Abbondanza

Grazie tante Dr. Abbondanza, anche se non la conosco di persona è da un sacco di anni che la seguo su internet e sò con quale passione svolge il suo delicatissimo e prezioso lavoro. Voglio ringraziarla per le sue confortanti parole che Le assicuro mi ridanno un pò di serenità. Vorrei farLe una ulteriore domanda se me lo consente: ho fatto 4 anni fa il 1° trapianto all'occhio sx (quello con la porosa posteriore ed il visus nonostante ciò è abbastanza buono circa 8/10 a nudo ma con le difficoltà dell'opacizzazione del cristallino) ora sono in lista presso l'spedale di Siena per il 2° trapianto, secondo Lei era meglio fare la porosa posteriore (e quindi sistemare bene l'occhio già trapiantato) e poi il trapianto o è giusto fare il trapianto e solo dopo la porosa ? un ultima cosa anche se perforante la cornea ha una minima possibilità di durare a lungo nel tempo ??? Grazie tante per le risposte e cordiali saluti a tutti.

Calimero bianco,
grazie per le parole gentili ( fanno sempre molto piacere), ma passiamo alla tua situazione.
Di norma la cataratta viene operata quando il visus cala ad un livello insoddisfacente ( intorno ai 3/10 ) anche perchè, in queste condizioni il cristallino è ancora abbastanza "morbido" e può essere eliminato facilmente. Data l'età ancora giovanile, l'operazione non costituirà un problema in mano ad un chirurgo esperto.
La seconda cheratoplastica è quindi, ragionevolmente, da effettuare prima della cataratta. D'altra parte i chirurghi di Siena che la seguono sono esperti e sanno valutare quale opportunità sia la migliore.
Le cheratoplastiche perforanti hanno un limite temporale ma, la situazione utilizzando cornee adatte ad un giovane, è sempre di lungo respiro.
Non si preoccupi quindi delle sue cornee "nuove" e si goda , come dice il suo pensiero, il mondo con occhi nuovi!
Saluti ed auguri a tutti per il 1° Maggio.
Marco Abbondanza

Esimio Dottore Lei parla di "lungo respiro" ma esiste almeno una dico una possibilità che la cornea si mantenga bene anche....oltre (ho 47 anni) ? è a conoscenza di qualche caso in cui la cornea sia durata veramente tanto ? e nel caso contrario sarà sempre possbile un domani rieffettuare un nuovo trapianto ?
per il resto la ringrazio ancora per le belle e confortanti parole. Un cordiale e sincero saluto

Salve.
La corena trapiantata può durare molto anni, da quando abbiamo cambiato il liquido in cui viene conservata dopo l'espianto, dura di meno di prima perchè, tale liquido è più sicuro verso le infezioni , ma anche un pò più aggreesivo nei confronti dell'endotelio.
Comunque si vedono corne trapiantate anche 15.17 anni ancora in discrete condizioni.
In ogni caso è possibile effettuare un nuovo intervento di innessto quando il primo tessuto sia eccesivamente deteriorato.
Circa un anno fa ho effettuato un tale intervento su di un uomo che aveva avuto il primo intervento circa 15 anni prima.
Oggi stiamo programmando la rimozione della sutura ed il suo visus è ottimi, circa 8/10.
Quindi, stiamo tranquilli anche perchè la tecnologia e la ricerca stanno andando benissimo e, di conseguenza, tra 10-15 anni avremo a disposizione tecniche che oggi, forse, nemmeno ipotizziamo.
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza