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primo
Nuovo iscritto
Iscritto il: domenica 30 aprile 2006, 23:37 Messaggi: 3 Località: roma
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Ho subito un intervento per l'immissione di anellini intrastromali all'OS nel dicembre 2000. Sinteticamente posso riportare la mia esperienza che è negativa.
Le conseguenze dell'intervento sono state le seguenti:
a)relativamente all'astigmatismo parametri tornati nel giro di pochi mesi ai livelli precedenti o quasi
b)visus fortemente disturbato da aberrazioni conseguenti all'effetto refrattivo degli anellini (per dare meglio l'idea, una fonte luminosa di sera la vedo a forma di stella)
c) infine, oltre il danno la beffa, non sopporto più la lac gas permeabile all'OS per via degli anellini che creano una gobba alla cornea e quindi strofinio con lo scorrere della lac.
_________________ ANELLINI INTRASTROMALI esperienza che non rifarei
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lunedì 1 maggio 2006, 0:10 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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quale èra la tua situazione pre operatoria.
_________________ Massimo
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lunedì 1 maggio 2006, 8:10 |
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scaistar
Site Admin
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2005, 15:06 Messaggi: 2109 Località: Napoli
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Ciao Primo e benvenuto,
mi spiace per la tua esperienza negativa.
Puoi dirci qualcosa di più?
Dove li hai messi? quanto ti è costato? Visti i risultati non ti hanno proposto di rimuoverli?
_________________ “Live Together, Die Alone”
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lunedì 1 maggio 2006, 9:21 |
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primo
Nuovo iscritto
Iscritto il: domenica 30 aprile 2006, 23:37 Messaggi: 3 Località: roma
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Anch'io li ho messi a Milano per mano del dott. Lovisolo al costo di Lit. 5.000.000. Il mio visus era di 5/10 con occhiali 2/10 senza ma 10/10 con lac. Queste ultime però, come sa chi le usa da molto tempo, riuscivo a tollerarle sempre meno (oggi quasi niente per via degli anellini). Per quanto riguarda i parametri di astigmatismo riferiti dal computer eravamo, mi pare, oltre i -7.
Per quanto mi fosse stato detto che l'intervento era completamente reversibile, oggi tutti mi sconsigliano di togliere gli anellini.
Lovisolo ritiene che siano utili a evitare un ulteriore sfiancamento della cornea, altri mi hanno riferito che è tecnicamente difficile e pericoloso e da ultimo mi è stato detto che tolti gli anellini rimarrebbe una cornea indebolita e fragile.
Adesso sono solo alla ricerca di valide soluzioni di lac ibride o simili che siano facilmente tollerabili e soprattutto non scorrano sul film lacrimale come le semirigide gas permeabili. Qualcuno può darmi suggerimenti in proposito?
_________________ ANELLINI INTRASTROMALI esperienza che non rifarei
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martedì 2 maggio 2006, 11:14 |
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mammadipaziente
Utente anziano
Iscritto il: giovedì 16 giugno 2005, 14:29 Messaggi: 388
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Anche il medico del pupo nn parla molto bene degli anellini ..e dice di averne tolti a più di un paziente di un medico di milano "famoso" ...uhmm c'è da meditare ....
_________________ roberta
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martedì 2 maggio 2006, 15:02 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve.
E' capitato anche a me, come a molto altri colleghi, di dovere rimuovere degli "anellini".
Però, la cosa piacevole, in questo fatto negativo, è che la cornea, dopo la rimozione degli anellini non è tornata a " sfiancarsi" ma è rimasta più o meno con le medesime curvature di prima della rimozione degli anellini.
La cosa è stata notata, e quindi discussa, da molti colleghi in vari congressi.
La spiegazione è la seguente: la fibrosi del tunnel in cui era stato impiantato l'anellino ha prodotto un irribustimento del tessuto corneale.
Questa è stata la spiegazione che illustri colleghi hanno dato ad un fatto osservato in varie parti del mondo.
Quindi, anche calcolando che ogni persone è un caso a se stante, l'eventuale rimozione degli anellini non dovrebbe comportare un aggravamento del quadro iniziale. Il vantaggio di tale rimozione sta nel fatto che, dopo l'operazione, torna possibile, alla maggioranza degli operati, l'uso di lenti a contatto.
Spero di avere dato un'informazione utile.
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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martedì 2 maggio 2006, 19:36 |
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scaistar
Site Admin
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2005, 15:06 Messaggi: 2109 Località: Napoli
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Dottore scusi.. qual'è l'animo dei suoi colleghi nei confronti degli anelli?
Sembra che tutti ne parlano male... eppure in America Intacs e LAC le mettono pure nel pane tra poco....
_________________ “Live Together, Die Alone”
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martedì 2 maggio 2006, 21:54 |
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marco abbondanza
Utente anziano
Iscritto il: venerdì 28 gennaio 2005, 14:18 Messaggi: 173 Località: italia
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Salve Scaistar.
Bisogna fare un discorso diverso tra quanto si pensa, e si dice, in Itali e quanto si dice nel resto del mondo.
In Italia non vi è una grande considerazione nei confronti degli "anellini", mentre, soprattutto, in USA le cose sono molto diverse.
Perchè?
Il motivo principale risiede nell'indicazione chirurgica.
Le metodiche Intacs e Ferrara rings vengono indicate come valide solo negli stadi molto iniziali del cheratocono e, se applicate su occhi molto spessi e quasi " normali" danno risultati buoni.
Ma se le utilizziamo su occhi più " evoluti" nella patologia i risultati sono meno buoni e meno costanti nel tempo.
Il problema è che, in Italia, utilizzano gli anellini in condizioni non ideali e quindi i risultati sono, oggettivamente, meno validi che in USA.
Questa è la ragione dei diversi pareri riguardo gli anellini.
Saluti a tutti.
Marco Abbondanza
_________________ dr. Marco Abbondanza
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martedì 2 maggio 2006, 22:12 |
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max
Fondatore AMC
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2005, 13:28 Messaggi: 970 Località: malcesine (Verona)
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vediamo se ho capito bene ...in america mettono gli anelli in quei casi
che cmq potrebbero stare tranquillamente con gli occhiali (magari con un visus leggermente ridotto) mentre da noi si preferisce non intervenire)
andando avanti con la patologia gli anelli perdono la loro efficacia ma
certi specialisti ci provano lo stesso
ho interpretato bene??????
_________________ Massimo
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mercoledì 3 maggio 2006, 9:08 |
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fiorys
Utente anziano
Iscritto il: martedì 1 febbraio 2005, 17:11 Messaggi: 174 Località: Caserta
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il concetto di "condizione ideale" è a discrezione del medico?
Quindi piuttosto che contare sui progressi della medicina dobbiamo affidarci alla fortuna .... di non finire sotto le mani di un dottore "commerciale"??????
_________________ Non esistono estranei ma solo amici che ancora non conosciamo
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mercoledì 3 maggio 2006, 9:11 |
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