Trapianto con laser a femtosecondi
In Italia è stato effettuato un nuovo trapianto di cornea attraverso il laser a femtosecondi, un apparecchio in grado di tagliare sia nello spessore corneale che di rimodellare la cornea. Qualche mese fa a Prato per la prima volta a livello mondiale fu eseguito un trapianto di cornea lamellare utilizzando esclusivamente due tecnologie laser, questa è la seconda volta che si utilizza una tecnica simile che permette di operare senza dover ricorrere al bisturi tradizionale.
Il nuovo intervento è stato effettuato con successo lo scorso 24 Marzo (2006) presso la Clinica oftalmologica dell'Ospedale clinicizzato della Asl di Chieti, Centro regionale di eccellenza in Oftalmologia dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara, diretta dal professor Leonardo Mastropasqua.
Grazie al progresso tecnologico i pazienti che hanno bisogno di un trapianto di cornea possono usufruire di nuove tecniche molto efficienti che consentono di realizzare dei tagli incredibilmente precisi sui tessuti dell'occhio del paziente, in questo modo vengono sostituiti alcuni strumenti invasivi utilizzati in precedenza come ad esempio i bisturi. L'intervento è stato eseguito attraverso l'ausilio di un sistema robotico che sfruttando l'azione di un laser a pulsazione ultraveloce emette innumerevoli impulsi microscopici di durata brevissima dell'ordine di un miliardesimo di secondo. Gli esperti hanno evidenziato come il laser a femtosecondi rappresenti la nuova frontiera della chirurgia corneale e oftalmologica destinata a rivoluzionare nei prossimi anni l'approccio clinico terapeutico alle patologie della cornea.
Il professore Mastropasqua ha spiegato che grazie a questa nuova tecnica vengono effettuati tanti piccoli spot laser molto vicini fra loro creando una superficie di taglio regolarissima, è quindi possibile stabilire con precisione la posizione, l'estensione e la profondità. Grazie a questa accuratezza vengono superati i limiti della chirurgia corneale tradizionale, astigmatismo e cicatrizzazione, migliorando notevolmente la qualità della visione del paziente e un rapido recupero funzionale.
Questo intervento è l'ennesima conferma dell'efficienza del nostro paese nel campo dei trapianti di cornea, ogni anno i pazienti che si sottopongono a questo tipo di intervento sono circa 10 mila e nel 2005 si sono azzerate le liste di attesa. L'Italia evidenzia numerose eccellenze, è all'avanguardia per le tecnologie utilizzate nella chirurgia, per il trapianto di cornea e anche nelle altre malattie oftalmiche.
In cosa consiste il trapianto di cornea ?
Il trapianto di cornea, detto anche cheratoplastica perforante (dal greco keratos, cornea), è un intervento finalizzato alla sostituzione della porzione anteriore dell'occhio: una lente convessa, di circa 1 mm di spessore, capace di far convergere, insieme al cristallino, i raggi luminosi sulla retina, consentendo la corretta messa a fuoco delle immagini.
Diverse patologie corneali (di natura infiammatoria/infettiva, traumatica o su base ereditaria) possono provocarne l'opacità con perdita della trasparenza e riduzione progressiva della capacità visiva, fino alla cecità pressoché totale, grazie al trapianto viene sostituita una porzione di cornea opaca con un'eguale quantità di tessuto trasparente.
Il trapianto di cornea è un intervento programmabile con alcuni giorni di anticipo grazie alla disponibilità di cornee donate. In Italia esistono diverse strutture, denominate Banche degli Occhi, nate con l'impegno di ridurre le liste di attesa dei trapianti nel nostro Paese e di diminuire l'importazione di cornee da banche estere.
FONTE
universonline.it