IN BOCCA AL LUPO PUMA!!!! ti mando un grande abbraccio e sii forte che poi tutto migliorerà!!!! ok? un bacione!!!!

Ma ciao Puma!!!!
Il tuo atteggiamento è più che normale: anche a me è successo e penso anche ad altri....prima ero caricatissima, poi cominci a pensare e ti viene paura!!! E' più che normale, credimi!!!
Vedrai che poi anche tu penserai positivo ma un pò di ansia è normale, anzi di più: anche noi abbiamo avuto paura (e tanta....). Pensa che la notte precedente non ho chiuso occhio!!!! Poi però ci sei e ti fai forza, lo farai anche tu, tranquillo!!!
In questi giorni non ti isolare e cerca di condividere le tue paure, vedrai che starai meglio...e poi almeno ti levi questo pensiero!
Ok???? Ti abbraccio forte!!!!
PS: un consiglio...apriti un topic tutto tuo dove raccontare la tua storia, almeno la potremo seguire meglio e starti vicino, ok???

Ti prego di scusarmi calimero, non era mia intenzione gettarti nello sconforto... è anche vero che non ci possono essere certezze, ma se abbiamo detto, e si sa, che è la situazione endoteliale l'elemento fondamentale (anche se non il solo) per il mantenimento della trasparenza della cornea trapiantata (e quindi per la sua durata) è logico che se nella lamellare lo strato endoteliale resta quello del ricevente, ci si può ragionevolmente aspettare una durata per tutta la vita nella maggioranza dei casi, se non nella totalità, come dicono molti medici... non ci sono ancora follow-up molto lunghi, ma si spera che nei prossimi anni arrivi la conferma di questo. Comunque se posso esprimere un parere personale, secondo me non si deve pensare al presente, essere fatalisti senza preoccuparsi del futuro, ma fare il possibile per venire ad essere in una situazione il più vicina possibile a quella di perfetta salute in cui si sarebbe se non ci si fosse mai ammalati, in modo da poter pensare anche al futuro senza essere fatalisti... so che vado contro il parere di molti di voi, ma il detto "chi si accontenta gode" non fa per me.

grazie ragà delle vostre testimonianze,questo è veramente un 'inimitabile forum,siete veramente in gamba. Dovete sapere ke la mattina la riesco a passare tranquillamente,visto ke sto facendo uno stage in 1 negozio ke fa assistenza e vendita d computer(collegato ad 1 corso di formazione professionale ke ho inziato a frequentare ad ottobre) e m trovo davvero bene,ma quando arrivo a casa e sopratutto xkè il pomeriggio nn posso andare(x il problema delle lac ke ormai nn riesco a sopportare + d tanto) incomincia a salirmi la tensione e poi m secca fermarmi x l'operazione,xò d'altronde nn posso fare altrimenti. Ora vado c sentiamo in questi giorni,ragà,buona serata.

Un pò di tensione è normale ma cerca di stare sereno...vedrai che andrà tutto bene e presto potrai tornare nel tuo negozio!!!!! Ti capisco, è dura fare uno stop ma ne vale la pena...

Concordo in pieno con Marta, ne vale la pena e te ne renderai conto! un abbraccio anche da parte mia e stai sereno!!!!

Ma grande Veronica!!! Ank io la penso come te sai, bisogna sempre cercare il meglio del meglio e non accontentarsi!!! Credo proprio che sia questo il modo migliore per risolvere il problema!!!

Scusate, non vorrei essere ripetitiva ma in certi casi non si tratta di accontentarsi ma semplicemente di essere realisti...
Ci sono situazioni che purtroppo non prevedono una progettazione e in cui si cerca cmque di sopravvivere al meglio, in attesa di tempi migliori. Non è solo fatalismo ma un sano realismo che ti aiuta a restare a galla.
Capisco perfettamente il punto di vista di Very e quando avevo la sua età forse lo condividevo di più ma adesso sono diventata purtroppo un pò più fatalista, anche perchè non posso fare altrimenti....

Ma grazie 1000 franalex!!! Mi ha fatto proprio piacere leggere che sei d'accordo con me!!! Ti prego di scusarmi Marta, però sai...questo tipo di realismo non mi piace neanke un po'...

Ma Very, ci mancherebbe...non devi scusarti!!!
E' solo che con gli anni e con le sofferenze (perchè purtroppo ci sono anche quelle e sono soprattutto psicologiche) il proprio modo di ragionare e di vivere la vita cambia: tutto qua...Può piacerci o meno ma purtroppo certe situazioni ti cambiano: mi rendo conto spesso di non essere più quella che ero...Un pò mi sono cmque modificata e penso che sia normale: speriamo un pochino anche in meglio!!!
Fai benissimo, dolcissima Very, a coltivare le tue speranze e a credere nel tuo futuro e sono la prima a dirtelo, però attenzione a mantenere un contatto con la realtà, altrimenti quando ci si scontra con i fatti fa male..

In qualità di una che con la dura realtà ci si è già dovuta scontrare, concordo con Marta. Che ci piaccia o no, quello che oggi "offre il mercato" è la stessa "merce" del 1992, anno del mio primo intervento: trapianto di cornea perforante ovvero un'incognita il cui risultato (soggettivo) si sa solo alla fine di un lungo percorso e, come si evince dalle numerose testimonianze che si possono trovare su questo forum, una delle variabili fondamentali per la buona riuscita dell'intervento, che al momento è quello che ci dà maggiori garanzie, è la fortuna.
Tutte le altre cose sono sperimentali o usate da troppo poco tempo per cui valga la pena, giocarsi un occhio (o entrambi ).
Very, franalex, fate bene a non accontentarvi, ma la ricerca, negli ultimi 14 anni non è andata molto avanti, le uniche proposte nuove che fanno è quella di utilizzare i nostri occhi per vedere se le loro teorie una volta messe in pratica funzionano.
Anche a me sarebbe piaciuto fare un intervento che in un paio di giorni si risolveva e una volta uscita dalla sala operatoria mi ridava gli antichi 10/10 al naturale senza residui di astigmatismo.
Se non l'ho fatto è solo perchè non esisteva o quello che esisteva non mi dava certezze, non perchè sono fatalista, mi preoccupo solo del presente e mi accontento.

Beh Barbara, questo non è del tutto vero, per esempio nel 1992 la cheratoplastica lamellare eseguita con il laser non esisteva, come non esisteva il cross linking, e, anche se non riguarda chi ha il cheratocono, non esisteva neppure la ricostruzione dell'epitelio corneale con le cellule staminali...

Perchè adesso esistono? Hai dei risultati certi da mostrarmi per far si che io mi sottoponga con serenità a uno di questi interventi? La più usata è la cheratoplastica lamellare, e nonostante se ne parli benissimo, le casistiche esistenti risalgono al massimo a 5 anni fa e tra le caratteristiche negative c'è che dà luogo ad un recupero visivo inferiore a quello della cheratoplastica perforante... io ho fatto la perforante un anno fa e al momento sono ferma a 1/10

Beh ma allora mi sa che hai sbagliato parola... ti capisco perfettamente sul punto della garanzia dei risulatati, ma una cosa è l'esistenza, un' altra cosa sono i risultati... comunque il problema del recupero visivo dopo una lamellare è non certo superato, ma comunque in fase di superamento, è un problema dovuto alle eventuali alterazioni dell'interfaccia e alla formazione di tessuto cicatriziale che può alterare la trasparenza e quindi disturbare la visione, ma con le moderne tecniche si crea sempre più una superfice regolare, per cui questa eventualità è sempre meno frequente; comunque, a prescindere dai risultati, oggi esistono queste metodiche che nel 1992 non c'erano in via assoluta...

fammi parlare con qualcuno che ha fatto la lamellare e che ci vede benone, non mi interessano i casi citati in letteratura

ecco bravo, stiamo dicendola stessa cosa: le tecniche ci sono a prescindere dai risultati... che però sarebbero importanti