Poco prima che mi scoprissero il KC avevo mandato in giro qualche cv ...
ora mi han chiamato x un colloquio ... so benissimo che non mi potranno offrire un'altro contratto a tempo indeterminato ... a sti punti cosa ci vado a fare ?
Anche se fosse l'opportunita' della mia vita .... conosco il mio mondo (informatica) e so che specie agli inizi permessi e assenteismi non sono visti bene, anzi c'e' addirittura chi non te li lascia prendere finche' non li accumuli.
Qua alla fine ho detto che ho un problema agli occhi , senza dire per bene "cosa" , si sono un po' cagati in mano, ma alla fine hanno semplicemente ripreso a farmi sgobbare come han sempre fatto dicendomi "beh xo' se hai delle visite puoi prendere 2 ore e tornare ..." .
Mi e' passata quasi completamente la voglia di andarci ... gia' rischio di restare senza un occhio (spero di esagerare eh) figuriamoci senza lavoro ......
Che faccio ? Ci vado per sport come se fosse un giochino oppure tiro pacco ?

CI VAI. C..ZO SE CI VAI E PURE CON IL SORRISO .

Ragazzi abbiamo un problema non siamo mica la peste.
vacci e .....................................

la riposta è una: NON ARRENDERSI.. MAI!

Il cheratocono è soltanto un ostacolo in più che abbiamo trovato sulla nostra strada. Ma non è un cancro che ci ha lasciato pochi mesi ...
Non bisogna nascondersi assolutamente dietro la malattia.. anzi

Quelli che affrontano con successo i loro problemi di KC, sviluppano un proprio meccanismo. Ad esempio portare occhiali da sole per la guida, portare con se lenti a contatto aggiuntive, e progettare in anticipo anche viaggi brevi, usando una cartina per evitare problemi nella lettura dei segnali stradali.
Mentre È importante accettare il cheratocono come un fatto presente nella vostra vita e comprendere che bisogna adattarvisi, è essenziale capire che adattarsi non significa arrendersi. Ricordate, Voi controllate la vostra vita, non il cheratocono!

Certo che ci devi andare!!!
Io ho cambiato lavoro tra un trapianto e l'altro. Ho vinto un concorso nello stato, mi hanno dato la destinazione, ho fatto analisi e visita alla ASL prima di entrare ma non mi hanno fatto quella oculistica, nessuno mi ha chiesto nulla e perciò non ho detto nulla. Poi ho rifatto le visite qaundo sono entrata, stavolta anche quella oculistica per indennità videoterminali, ho detto della mia situazione, anche perchè ero nel momento no cioè quando vedevo veramente poco 2-3 decimi per occhio, lo hanno scritto, ma non è successo niente. Lavoro comunque al PC e finchè reggo penso che nessuno mi verrà a dire niente o almeno lo spero! Dopo tutto ciò ho fatto l'ultimo trapianto, un mese a casa in malattia e poi rientro al lavoro e ancora nessun problema.
Tu perchè non dovresti tentare? Forse un'azienda privata crea qualche problema in più ma devi (ripeto devi) provare, poi se non ti piace o tu non piaci a loro sarà un problema successivo.

Io tento x curiosita', tanto cmq so che non potranno riuscire a farmi un offerta economica allettante su un contratto a tempo determinato .... purtroppo so bene come vanno ste cose.
Il mondo dell'informatica va di male in peggio ... poi se percaso pero' gli interesso si vedra' come giocarsela.

vuoi far cambio con il mio? quello dell' "architettura"?

su via... un pò di coraggio e forza d'animo... stringi i denti.. e in bocca al lupo

Ma certo che devi andare, e poi chi l'ha detto che con il cheratocono bisogna assentarsi spesso dal lavoro? Le visite si possono fare anche dopo l'orario di lavoro, gli ottici sono aperti anche di sabato e se il tuo orario di lavoro è "flessibile" (ovvero fai 15 ore al giorno ), dici che stai provando delle nuove lenti a contatto e devi fare un po' di prove .
Io ho cambiato lavoro quando il cheratocono nell'OD era già in stato avanzato ed ero molto fotofobica. Ho fatto diversi colloqui nella stessa ditta con diverse persone e pirma di entrare, la mia preoccupazione principale era che non ci fosse una finestra alle spalle del mio interlocutore perchè non sarei riuscita a sostenerne le sguardo .
Non ho mai detto che avevo fatto il trapianto in un occhio e l'altro era ancora cheratoconico (ma avrebbero poi capito??? Secondo me avrei dovuto stare lì un'altra mezzora a spiegare cos'era) e prima o poi avrei dovuto fare il trapianto anche lì. Se avessi iniziato a "piangere" (come all'epoca mi accadeva spesso) in fase di colloquio, avrei detto che ero allergica a qualcosa
Dopo due anni abbondanti che mi avevano assunta ho fatto il trapianto ma nessuno mi ha mai chiesto perchè non l'ho detto prima. Le eventuali risposte avrebbero potuto essere:
1) Nessuno me l'ha chiesto
2) Se me l'avessero chiesto (cosa davvero improbabile) non ero tenuta a saperlo

E poi nessuno è autorizzato a chiederci che malattie abbiamo, men che meno il datore di lavoro, e noi non siamo tenuti a raccontare a nessuno i nostri acciacchi

P.S. NON LASCIARE un lavoro a tempo indeterminato per uno a tempo determinato! Con i tempi che corrono, tra CO.CO.PRO. e robe varie il contratto a tempo indeterminato è attualmente l'unico che dà delle valide tutele.
Non riesci a venderti bene e a farti assumere a tempo indeterminato nella nuova ditta? Da noi a volte lo fanno con chi ha una buona esperienza presso altre aziende

So gia' che non mi possono offrire tempo ind, perlomeno all'inizio.
Qua nemmeno piu' il CSI Piemonte (ente a capitale pubblico che si occupa di servizi informatici per le pubbliche amministrazioni) assume piu' subito a tempo indeterminato ...
un mio amico informatico che da milano DOVEVA tornare a torino per problemi famigliari ci ha messo un paio d'anni a trovare un offerta a tempo ind .... senza considerare poi i vari problemi di liquidazione e preavviso. Qua vogliono tutto e subito, oppure te ne stai dove sei.
Per telefono mi han gia' detto niente tempo ind almeno x il momento, che preferirebbero consulenti con piva ecc ecc, quindi ci vado per sport e per capire i pochi che cercano cosa cercano.
Quindi me ne sto buona qua dentro e vado a farmi due risate che ne ho bisogno

Andato benuccio ...
ora vediamo SE .... ne esce qualcosa .... cmq un opportunita' interessante.

Grazie a tutti per il sostegno !!

Vedi che avevamo ragione a dirti di andare! (Non a quel paese!!!!)
Son contenta per te e speriamo che davvero ne esca qualcosa di buono, in bocca al lupo!

ciao talpa......
quello che voglio dirti è che il nostro probelema rispetto aglia altri non videoterminalisti è molto maggiore.....

Ciao,
io faccio il videoterminalista da 10 anni e nel mezzo ho subito un trapianto all'occhio destro. Nessuno al lavoro mi ha mai rotto più di tanto e due anni fa a cusa di un cambio sono passato per la visita medica impostami dal nuovo datore di lavoro. Le uniche accortezze che prendo sono una costante "lacrimazione artificiale", ogni tanto mi alzo a fare un giretto e un buon monitor su cui lavorare.
Bye Bye,
Peppo

per ora son rimasta dove sono e sopravvivo alla grande .... il punto e' se uno deve cambiare e magari ti mandano a fare una visita oculistica, e magari ti beccano il kc che in teoria ti mette in una fascia "protetta" per VDT ... tra uno che dovrebbe non stare piu' di sei ore al pc e uno che ne puo' stare 8 .. ovviamente sceglono quello da 8 ... meno male che la mia azienda non "tutela" i dipendenti

A quale categoria bisogna appartenere per non poter stare oltre 6 ore davanti al pc? Io non sapevo di questa cosa e ci sto minimo 10 ore al giorno al lavoro e poi la sera quando sono a casa sto ancora davanti al pc .
Recentemente nella mia azienda - che i dipendenti li tutela eccome e soprattutto si tutela dalla recondita possibilità di rischio di eventuali denunce da parte di questi o dell'insorgere di malattie professionali che creano solo noie all'azienda - hanno distribuito un questionario intitolato "Valutazione rischi da esposizione da VDT" per stabilire chi doveva essere mandato alla visita oculistica aziendale e saranno mandati coloro che usano il pc più di 20 ore alla settimana, quindi ne saranno esentati praticamente solo i part-time.
C'erano domande tipo: "Hai notato affaticamento degli occhi?", "Se si, pensi che questo sia dovuto al lavoro o ad attività extra-lavorative?", "La sera ti bruciano gli occhi, ti fanno prurito ecc.?"
Io ho risposto che non ho affaticamenti, che non ho sintomi e la sera non ho niente (tra l'altro è anche vero ).

Dopo qualche giorno mi è stato chiesto di aiutare una stagista ad inserire i dati del questionario in un apposito file così che ho visto le risposte date colleghi. Praticamente TUTTI hanno dichiarato che la sera hanno gli occhi che bruciano e fanno prurito e che probabilmente questo è proprio dovuto al loro lavoro che fanno. Io non credo neanche che queste siano risposte veritiere perchè se non ho niente io che di "tragedie oculistiche" ne ho avuta qualcuna, non vedo perchè dovrebbero avere qualcosa loro, è più la mania della gente di vedere se riescono ad ottenere qualche "riconoscimento" o se riescono ad ottenere di fare ancora un po' meno di quel poco che già fanno
In ogni caso se l'azienda dovesse allarmarsi e prendere provvedimenti in base a ciò che è emerso dal questionario, dopo la visita oculistica saremmo tutti licenziati