ANSA) -RIVARA (TORINO),18 APR- I genitori di Alessia, la bimba di 9 mesi sbranata dai cani nella sua casa di Rivara, hanno deciso di donare le cornee della piccola. Lo hanno comunicato ai medici dell'ospedale di Cuorgne' dove si sono recati nel pomeriggio per vedere il corpicino della piccola. Parlando con i carabinieri la madre, Elena, si e' detta "sconvolta". "Non riesco a capire che cosa possa essere capitato - ha aggiunto - i cani sono sempre stati affettuosi con noi".

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-04-18_11867110.html

Chissà che qualcuno di noi... non darà nuova vita a quei giovani occhi...
Eppure non so che pensare. Ho avuto anch'io un cane in casa.. e non riesco a capire come possa succedere all'improvviso..

Ciao Alessia
Un grazie affettuoso da tutti noi!

Bhe scai, impazziscono le mamme che uccidono i figli, impazziscono i figli che uccidono i genitori, impazziscono i padri che sterminano intere famiglie, impazziscono gli studenti universitari che uccidono i colleghi, vuoi che un rottweiler (anzi, in questo caso due) non possa incazzarsi perchè una bambina magari gli ha messo un dito in un occhio o gli ha pestato un piede con la ruota del triciclo? E' vero che a volte sono peggio certi adulti degli animali, ma porca miseria, un bambino è così inidfeso, perchè metterlo vicino a due bravi rottweiler solo per dimostrare a tutti che sono innocui, affettuosi e addirittura protettivi? Sicuramente questa dimostrazione riesce 999 volte su 1000 ma ogni tanto i docili rottweiler si avventano su qualcuno e lo feriscono gravemente o, come in questo caso, lo sbranano. E tutti per 15 giorni si chiedono straniti il perchè senza che nessuno mai si metta in testa che se si incazza il rottweiler reagisce con la foga di un rottweiler, se si incazza un coniglio nano reagisce con la foga di un coniglio nano.

I genitori, anzichè decidere di donare le cornee della piccola, sarebbe stato bene avessero deciso di tenere la bambina "lontana dalla portata dei rottweiler".
Per quanto mi riguarda mai dono fu meno gradito, la piccola aveva il sacrosanto diritto di vivere (così come ce l'avrebbero avuto tutti gli altri donatori, s'intende), noi saremmo comunque sopravvissuti senza questo dono, certe donne dovrebbero prendere la pillola d'ufficio e gli aspiranti genitori dovrebbero superare severi test prima di ottenere l'autorizzazione a riprodursi; per sicurezza bisognerebbe poi che certi figli avessero il porto d'armi dalla nascita. Alla fine per queste stupide spavalderie di adulti ci ha rimesso la bambina che non aveva nè chiesto di venire al mondo, nè scelto di essere allevata tra i rottweiler.
E quel che è peggio è che queste cose non servono mai di lezione a nessuno, ci saranno sempre i possessori di animali feroci che dichiarano che i loro "non fanno niente" e che sicuramente, nella tragedia, qualche essere umano ha commesso un errore perchè i cani sono buonissimi, sono dei cuccioloni, sono dei "gatti" ecc. ecc.

CIAO ALESSIA

sono perfettamente d'accordo con barbara.

un bacio alla piccola che non c'è più......................

Sono parzialmente d'accordo con Barbara, nel senso che se avessi un cane rottweiler ma anche col mio piccolo beagle, non lo lascerei vicino ad un bimbo di pochi mesi da solo ma non per questo si può generalizzare. Visto che tutti possono impazzire, babbi, mamme, studenti, professori, non possiamo separare i figli dalle madri col rischio che possano impazzire, non si può evitare di mandare i figli a scuola perché ci può essere uno studente o un prof che un giorno arriva con un'arma a scuola ed allo stesso modo secondo me non è giusto eliminare tutti i cani dalle famiglie perchè c'è il rischio che un giorno possano impazzire, ...magari però se invece di un rottweiler si prendesse un bastardino forse sarebbe meglio.
Certo è che Alessia non c'è più ed io non so come riuscirei a vivere se fossi nei panni dei suoi genitori o della nonna. Alessia, angelo del cielo aiuta i tuoi e grazie per il grande ultimo dono.

Solo 4 anni fa prima di Pasqua ho ricevuto il DONO di una nuova cornea, ma non passa un giorno, specialmente in questo periodo ,che non penso la dolore e anche alla grande forza e generosità della famiglia del donatore.
E non voglio sapere di chi si trattava , mi angoscia gia’ abbastanza aver saputo (dal mio chirurgo) che era giovane…
Eh si cara Maria anch’io non riuscirei piu’ a vivere se accadesse una cosa cosi’ terribile a una delle mie figlie, è la mia paura piu’ grande…
Non credo nel caso specifico si possa dire che i cani sono impazziti… erano cani addestrati da guardia e non cani da compagnia da poter lasciare in un giardino dove giocano due bambine, non credo dipenda dalla razza ma credo che l’addestramento spinga certi cani a diventare aggressivi: ma ormai queste sono solo nostre considerazioni…la bambina non c’e’ piu’…

Secondo me sarebbe saggio ridurre i rischi al minimo, quindi i cani all'interno delle famiglie dovrebbero avere un loro spazio e non invadere quello dei bambini e viceversa... e sto parlando di cani "perbene"; i rottweiler e altri cani feroci non dovrebbero neanche entrare in contatto con gli esseri umani, nessuno dovrebbe possederli, ci si dovrebbe adoperare per l'estinzione della razza (ma Sirchia non aveva fatto una proposta del genere? Dov'è finita?), tutti i giorni si sente che fanno dei danni. Ieri la bambina, oggi una signora, domani toccherà a qualcun altro e poi subentreranno notizie più importanti e dei cani feroci non si parlerà più salvo farvi ricorso nuovamente da parte di giornali e TV tra tre/quattro mesi quando ci saranno poche notizie da dare... ci sarà sempre un cane feroce che ha aggredito qualcuno del quale parlare e purtroppo quando sono bambini, a volte muoiono altre rimangono gravemente feriti

Ritengo che donare un organo, sia un gesto molto bello, purtroppo gli incidenti e le sciagure capitano. A volto le nostre disattenzioni provocano tragedie.

Pienamente d'accordo con te per ciò che riguarda i cani feroci (tipo rottweiler) e quelli addestrati a far la guardia. Se sono tali o addestrati appunto per questo, non vanno tenuti in giardino quando ci sono i bambini che giocano. Però un cane "perbene" lo si prende proprio perchè fa compagnia, proprio perchè è un modo di insegnare ai bambini che bisogna occuparsi anche di lui oltre che di noi stessi, proprio per vederlo gioire quando noi rientriamo e veder giocare i bambini insieme con lui (senza contare che in genere il giardino è quello è e non puoi fisicamente a volte separare i cani dalla famiglia). Anche i cani "perbene" possono impazzire ma non per questo me la sento di ridurre i rischi al minimo dicendo, non li tenete con i bambini. Allora, per ridurre i rischi al minimo non bisognerebbe nemmeno dare il motorino ai figli, ogni giorno sulla strada del ritorno a casa c'è n'è uno per terra. In certe cose, secondo me, bisogna rischiare, con un minimo di criterio, che purtroppo è soggettivo.

Sono d'accordo con Barbara...e saluto anche io la piccola Alessia...