ciao

noooo, le l.a.c., nooooo. ho un brutto ricordo...

ma tu quanto le hai portate le lac prima dei trapianti?

stiamo forse confondendo diametro totale di una lac con zona ottica.

non credo che la pupilla in condizioni scotoscopiche possa superare il diametro medio di una lac rgp:

l'estensione pupillare pur essendo soggettiva e legata a parecchie variabili ambientali e psicofisiche varia in media dai 2mm (miosi) a 7/8mm (midriasi).

una lac rgp ha un range totale di diametro quasi sempre non inferiore ai 7mm ma che può arrivare anche ai 10mm.

quindi quale è la causa delle difficoltà crescenti nella visione in condizioni di scara luce?

la risposta credo sia la zona ottica della lac che spesso non supera i 5/6mm.

per zona ottica di una lente si intende quella parte della porzione centrale in cui il potere correttivo è massimo, in quanto esso diminuisce proporzionalmente in prossimita del bordo.

effettivamente adesso che mi ci fai pensare forse il mio contattologo ha parlato proprio di zona ottica e di problemi ai bordi... la prossima volta prendo appunti...

le mie lac hanno entrambe un diametro di 10,20 mm perchè io ho una cornea molto grande... (c'era scritto anche nella richiesta di cornea per il trapianto diametro grande o qualcosa del genere...)

ho portato le lac per 7 anni ma mi davano fastidio. gli ultimi anni dovevo stare attento a guardare di lato perchè se sbattevo gli occhi mi cadevano.. basta lac!!

Non sei l'unica.
io non guido più per niente di sera

UnicO. grazie. io non sono mai riuscito a guidare di sera, prima per le lac e adesso per il trapianto

si...pure ho questi problemi...infatti cerco sempre di vedere l'angolo destro della strada.....

dio bono allora 1 che ha fatto il trapianto non puo' piu' guidare la sera

Ma veramente io guido la sera e lo faccio grazie all'occhio trapiantato perchè è quello che vede meglio! Non guidavo la sera fino a che non ho potuto correggere.

però solo alcune volte ho questo problema....se no vado tranquillo....forse dipende dalla luce che ho difronte

Io meno di prima e con più fatica...ma riesco!

Ciao
volevo integrare le informazioni tecniche sulle aberrazioni comatiche invitandovi a visitare questo link,
[url]
http://www.olympusmicro.com/primer/java ... index.html
[/url]
che spiega come nascano e si manifestino le aberrazioni COMATICHE in un sistema di lenti di un microscopio ottico. Il sistema occhio, cornea + cristallino etc. è si piu' complicato, ma sempre si puo' ridurre ad un opportuno sistema di lenti. Il cheratocono deforma le lenti in maniera asimmetrica e irregolare. Le simulazioni visuali in java presente a quel link sono utili nel comprendere come funziona l'aberazione comatica.
Con un po' di fantasia e ragionamento si puo' comparare al caso di occhi con cheratocono. A mio avviso un cornea cheratoconica è comparabile (o descrivibile tramite) un insieme di piccole lenti di diverso potere rifrattivo e diverse curvature e inclinazioni messe una vicino all'altra. L'effetto che ne risulta è queindi una combinazione di diverse aberrazioni tutte sommate tra loro, la piu' elementare delle quali è quella mostrata appunto nelle animazioni java di quel link.

Buon divertimento
Gianca