Buongiorno a tutti,sono circa 48 ore che mi hanno consegnate le nuove Lac,ma non le ho ancora messe.Sabato sono stata dall'ottico che mi ha consegnato le lac per cheratocono e con grand sopresa,dopo averle indossate per circa 3 ore,le ho tollerate bene,non ho avuto la sensazione di oppressione sull'occhio e sono riuscita a distrarmi dalle lenti,molto facilmente.Dopo il controllo della cornea,l'ottico è stato molto soddisfatto,xchè l'ha trovata bene.
Mi ha dato delle indicazioni su come toglierle e metterle ,e di come lavarle e conservarle.Ho trovato riscontro con quello che avete scritto nel forum,come ad esempio non usare acqua del rubinetto,ma sciaquare sempre con la soluzione salina,usare detergente per lavare e l' umettante,in più cosa che in precedenza non mi era stato detto dall'altro ottico,mi ha dato degli enzimi con i quali trattare le lenti ogni 8/10 giorni.Inoltre mi ha parlato del materiale con cui sono state fatte le lac,e mi ha detto che è uno dei migliori per il passaggio dell'ossigeno che è neccessario alla cornea.
Speriamo che questa sia la volta buona.Mi sono costate 240.00 euro,cosa ne pensate prezzo?
Un saluto da Magghy

In bocca al lupo per le tue nuove amiche!!!
Il trattamento enzimatico è importante, fallo con regolarità...vedrai che rimarranno sempre più pulite....
Il prezzo mi sembra giusto, anche se io con tutte le lac che ho non ci capisco più nulla....

Ragazzi a me invece hanno detto che, prima di metterle, devo sciacquarle con una specie di shampoo denso(marca Schalcon) e poi risciacquarle con l'acqua del rubinetto senza usare alcuna soluzione salina... Boh...forse dipende dal tipo di lenti?

Ho avuto tutto un'altro impatto con queste nuove lac.Se gli enzimi sono così importanti,non farò a meno di usarli.Ciao e grazie.Magghy

x leila:

si quello e' il detergente, poi le sciacqui con l'acqua corrente e infili nel conservante. La mattina dopo ripassi con la salina, un attimo e poi le infili nell'occhio.

Cara Magghy,


ti ti dico la mia, io uso Hgp2 del B.L., vi sono altre etichette, sia come detergente sia come conservante. le mie costano 300 euro al paio, come colliri uso TSP 0,5% monodose umettante e Lacrilens umettante detergente, caro ma è una cannonata.
nel primo trapianto fatto 5 anni fà da un anno porto una gemellata e sto da Dio, risparmio sui colliri e la metto alle 6 di mattina e la tolgo alle 23.30.


ciao Corrado

Scusate se intervengo, ma inorridisco ogni volta che vengo a sapere che per risciacquare le lac qualche ottico ignorante dica di usare l'acqua del rubinetto che puo' contenere un batterio, l'acantameba che se ingerito non e' dannoso per il nostro stomaco, ma se viene a contatto con un occhio magari non perfettamente integro come quello di un cheratoconico puo causare danni irreversibili. (vedi nota in calce)
Esiste una recente nota del ministero della salute http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17 ... legato.pdf che raccomanda..."Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto non scadute ogni volta che si ripongono le lenti e non usare mai acqua corrente per sciacquarle.
Non mettere mai le lenti in bocca per umidificarle..........."
i rischi che correte sono gravi, anche se fortunatamente rari, ma non bisogna MAI sfidare la sorte.
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Acantameba prevenzione e cura
L’acantameba è un protozoo (organismo unicellulare dello stesso grosso gruppo cui appartiene il parassita malarico) che colpisce una persona ogni 10 mila tra quanti usano lenti a contato, soprattutto i portatori di lenti che vanno in piscina o che, poiché il batterio vive anche nella saliva, spesso puliscono le lenti con essa.
L'acantameba può trovarsi nell'acqua del rubinetto, che per questo non dovrebbe mai essere utilizzata per la pulizia delle lenti a contatto o dei contenitori portalenti.

“Se la cornea non è perfettamente integra e lascia qualche via d'accesso al batterio, l'infezione è assicurata.
In Italia stimiamo che le persone affette da questa malattia siano 180-200 ogni anno”. “Proprio il fatto che si tratti di una patologia rara - ha aggiunto - rende difficile la diagnosi, che si raggiunge con certezza con il prelievo di un campione di cornea per l'esame microbiologico e si cercano le cisti da acanthamoeba”.

Per evitare l’infezione le regole da rispettare sempre sono queste:
· lavare e asciugare le mani prima di toccare le lenti,
· detergere le lenti seguendo le istruzioni del produttore (strofinando e risciacquando le lenti prima di disinfettarle si elimina ogni traccia di acantameba dalla superficie),
· usare soluzione disinfettante fresca ogni volta che si ripongono le lenti,
· risciacquare quotidianamente il contenitore portalenti con la soluzione disinfettante e lasciarlo asciugare all'aria.
· Sostituire il contenitore portalenti ogni uno o due mesi.

Data la difficoltà di diagnosi e la difficoltà di annientare l’ameba, la miglior cura è la prevenzione. Per la guarigione la terapia medica consiste in trattamenti con clorexidina o phmb, che dovrebbero arrestare la crescita delle cisti e riportare la cornea alla salute.
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Mi raccomando mai saliva e mai acqua del rubinetto ed in caso di necessita' portatevi con voi una fialetta di soluzione salina monouso per risciacquare una lente che da fastidio.............

Si ma scusa se io la lac prima la sciacquo con l'acqua e poi la risciacquo con la salina, non va bene? Anche perche sai meglio di me che per levare il detergente dalla lac sprechi 3 litri di salina....

se leggi la circolare ministeriale trovi la risposta. Mai acqua corrente sulle lac, la salina non disinfetta e non elimina l'acantameba oltretutto il calcio ed il calcare contenuti nell'acqua potabile di molti acquedotti le possono sporcare e rendere meno tolleranti e costringerti a sostituirle prima della loro scadenza.

gentile Riccardo, come sempre ti rifai a schemi che sono imposti per ereditarieta', questa volta dai ministeri, qualche altra volta da enti non Italiani vedi FDA,
continui a sostenere la "bugia Pasteuriana".
ma ognuno segue cio' che sente suo.
da piu' di venti anni faccio sciacquare le lac con h2o di rubinetto, e per l'impatto ultimo risciacquo in salina.
se annamo avanti cosi' se trovamo le achantoamebe dappertutto.
Non e' il microbo Riccardo, ma il TERRENO, lo sostenne il pirlotto di Pasteur(teoria del microbo) prima di morire.
alberto, fai come ti detta il tuo sentire e nun da retta a noi, mi ci metto pure io, poveri rincoglioniti da schemi obsoleti e sorpassati.
per quanto riguarda le circolari caro dott. Olent, sono diventate carta straccia, manco possono fa da carta igienica, specialmente se riguarda ministeri, nel nostro caso della salute ma anche tutti gli altri sui quali stendiamo un velo pietoso.
intanto il paziente paga, paga salato, mica cazzate, sentendo l'ultima novita' americana, tipo lente morbida per keratocono, le lac hema 70% di acqua per keratocono le tornivo gia' nel 1982, e non certo nello spirito di multinazionale che va sicuramente contro i pazientI AFFETTI DA PATOLOGIE ECTASICHE.
ergo risparmiati i buonismi su: leggi quello che ha scritto il MINISTERO, CHE CAZZO, MA LASSAMO PERDE.
VOLETE ANCO
buone cose
C. Mannu

Io credo che il dr.Olent abbia ragione ed e' giusto quello che dice.

Premesso questo, e' logico che la salina essendo soluzione fisiologica non credo riesca a levare il batterio dell'acqua (parlo da profano perche non sono nulla nel campo della contattologia), ma secondo me devi essere proprio sfigato per beccarlo, ovvero che se tutte le persone che sciacquano con l'acqua le lac e risciacquano con la salina, prendessero l'acantameba come si dice a Roma: "Stamo freschi"
C'e' anche da precisare un'altra cosa: molte persone usano solamente l'acqua senza salina per risparmiare, perche ogni flacone di salina costa da 1.90€ in su. Qui da me sono 2.10€ anche 2.50€ e se ogni volta che devo sciacquare le lac di sola salina per levare tutto il detergente sulle RGP mi parte 1/4 di flacone. C'e' anche gente (sempre per risparmiare) che utilizza lo stesso conservante per 2-3 giorni di fila, COSA SBAGLIATISSIMA, anche se la sua azione e' proprio quella di conservare.
Le abitudini spesso portano a creare delle situazioni sbagliate, e forse anche per questo che c'e' maggior rischio di queste malattie.

il Forum e' bello xche' ognuno puo' dire la sua. Io voglio dormire tranquillo che vuol dire dare line guida ed istruzioni ai miei pazienti nel rispetto delle normatiìve italiane.

quoto in pieno.

allora: nn facciamo allarmismi ke mi pare nn ne ha bisogno nessuno quì dentro.
le acque correnti italiane ( quelle del rubinetto ) sono tra le migliori in UE. Nn c piove: in alcune città vengono considerate addirittura "minerali" e sono molto controllate ( soprattutto post 11 settembre ) e sono microbiologicamente pure. Spesso trattate con cloro e antimicotici sono prive di batteri ed è rarissimo incontrarci l'acantameba. Purtroppo nn ho ritovato un articolo di una ricerca indipendente sulle ns acque dove si asseriva ciò....appena e se lo trovo, lo posto.

Di quel ke dice il Ministero della Salute purtroppo ank'io me ne sbatto.....mi preoccuperei + dei metalli pesanti tipo piombo e mercurio ke viaggiano nelle ns condutture piuttosto ke dell'"akantha"....ma di questo nn se ne parla e quindi da buon servo della Politika anke il MinSal mette i puntini sulle i ad alcune cose e ne tralascia altre.
Piuttosto ....sempre il MinSal .... si preoccupasse di detassare le lac e i liquidi x ki fa uso "terapeutiko" di lenti

Ovviamente una volta pulite le lenti è buona norma ripassare un po' di salina e poi conservare in modo ke nessun residuo fisso contenuto nell'acqua si depositi sulle lac....e poi....UDITE , UDITE....una tantum una strofinatina con detergente in un fazzolettino di carta Tempo.....fa miracoli
PS: ovviamente la cosa cambia radicalmente nei paesi del terzo mondo o di cui nn si conosce l'esattezza del trattamento delle acque....ecco in quel caso sprecherei i 2 euri a boccetta di salina !!!!

Potresti usare della carta vetrata toglie i depositi in maniera definitiva